Ok, mi aspettavo che le strade dei due amici si separassero in questo capitolo, evidentemente dovrò aspettare.
La domanda che Aska Rei fa a Dare Yoon, sull'essere o meno pronto ad andare incontro a Stelio e alle sette tribù da lui raccolte, compresa quella degli Haltaki, fa presupporre che Dare Yoon e la sua antica fiamma (con prole annessa) sono destinati a incontrarsi di nuovo. Ne vedremo di sicuro delle belle.
Commovente il tentativo di Dionissa, che ha appena scoperto di essere nuovamente in possesso dei suoi poteri, di risvegliare il fratello dal soggiogamento di Ishkur. Potrebbe forse in parte esserci riuscita quando grida a Shion che gli vuole bene perché proprio in quel momento Ishkur si ritira. Prima di scomparire, il dio del Nulla rivela alla principessa la vera identità di Irkalla, e siccome Dionissa come tutta la sua gente è devota ad Amathira, chiaramente rimane sconvolta da questa rivelazione. Dice ad Ishkur che non lo servirà mai (per fortuna), tuttavia resta da vedere se deciderà di servire il dio della Distruzione. Spero che i semi del dubbio piantati nella sua mente da Ishkur circa la sottomissione forzata della sorella ad Irkalla non germoglino.
Ed ecco l'impavida piratessa nei panni di una donzella dall'animo buono che aiuta tutti. Perché no? Non ho mai creduto al fatto che Tsambika fosse la donna crudele e spietata che, per forza di cose, doveva sembrare agli occhi dei suoi uomini.
Anche lei scopre dell'assedio di Erinna, e stabilisce che non può rimanersene al porto quando l'uomo che ha deciso di seguire rischia di essere brutalmente ucciso in battaglia. Come ho detto, sarà interessante vedere questi personaggi tutti insieme: Dare Yoon, l'antica fiamma (non ricordo il suo nome) e relativo figlio, Tsambika. Tanta roba :D
Non vedo l'ora :)
A presto tesoro! |