Ciao! Eccomi per lo scambio. Inutile dire che ho scelto subito questa storia, ho seguito Inuyasha assiduamente quando lo facevano per tv (quanto tempo è passato, andavo ancora a scuola!) E, ovviamente, ho guardato anche il sequel sulle nostre tre piccole mezzi demoni, anzi un quarto xD. La storia mi è piaciuta molto, scorrevole e ben scritta, si vede che ti sei impegnata. Ancora non riesco a convincermi che siano una coppia, eppure eccoli in procinto di avere anche le figlie. Probabilmente leggero anche altro del tuo profilo! A presto.

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Awwwwwwww ma che meraviglia. Il tuo Sesshomaru è bellissimo...Rin è a dir poco stupenda. Mi emoziona molto la tua scrittura. Traspare inoltre una enorme conoscenza dell'anime di Inuyasha e del mondo del Giappone antico! Grazie per aver condiviso questa perla con tutti noi*-*

aaaaaaaaaaaaawww eccomi cara, ormai quando ti leggo esordisco così.
mi sono fiondata su questa cosa iper fluffosa dolciosa ma anche introspettiva e commovente su questi due.
La domanda che gli fa Rin e come lui la elude, sapendo che lei sa che lui non si lascia andare a certe ammissioni se non quando vuole lui.
Lui che riflette su quanto sia effimera la durata degli esseri umani e poi pensa a come è cambiato il corpo di Rin ora che è incinta ma awww ma quindi è canon? Il nome delle figlie sono le LORO figlie?? Sono innamorata dei nomi, del significato, delle situazioni rosa confetto adorabili che ricami sempre intorno a loro.
Il titolo poi è perfetto.
corro all'altra shot <3

Lu

Come puoi in poche parole trafiggermi il cuore così? È la prima volta che leggo qualcosa di Inuyasha nonostante sia una fan affezionata dell’anime, e sono capitata proprio nel profilo giusto!
Devo dire che Sesshomaru non mi ha mai particolarmente colpito nonostante anche io sia irrimediabilmente attratta dai personaggi grigi, bad boys che cambiano idea. Forse perchè nell’anime appare poco e sembra quasi sempre uno stronzo, però adoro il suo rapporto con Rin. Lui che odiava tanto gli esseri umani sfodera Tenseiga per riportare in vita proprio una bimba umana. Piango. Per non parlare della devozione di Rin nei suoi confronti, quella bimba è adorabile. Devo dire che ho esultato quando sono venuta a sapere che i due si sono messi insieme (anche se ora voglio sapere il come, quando e perché), li ho sempre shippati.
Tornando alla tua storia: hai reso perfettamente IC entrambi i personaggi. Sopratutto Sesshomaru, è perfetto. Mi sono commossa quando hai nominato i due yukata (non ho ancora visto il nuovo anime), è stato un gesto dolce da parte sua considerando il suo carattere.
Adoro il dettaglio dell’odore di Rin, che è cambiato con il sopraggiungere della gravidanza. Piango2.
Leggerò sicuramente qualcos’altro di tuo, mi piace come scrivi e come rendi i personaggi.
Alla prossima,
angelo_nero

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Ho letto dopo che l'avevi segnalata su un gruppo: mi è piaciuta moltissimo. Amo la scrittura in prima persona e ho trovato la tua narrazione estremamente piacevole e poetica. Sesshomaru e Rin sono una coppia che mi è molto cara e anche se sono indietro con la visione del sequ ho trovato decisamente verosimili le reazioni e le sensazioni che hai descritto! I miei complimenti!

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Manu ho deciso di recensirti di nuovo, perché le mie storie sono lunghissime e non è giusto che io mi legga solo una flashfic. Ma le AU non sono la mia scelta personale di lettura (a parte casi eccezionali). Ho provato a leggere la tua AU ma non riesco ad affezionarmici. Non è colpa tua, ben inteso, il problema è mio! Quindi mi leggerò le tue brevi e ti lascerò qualche commento quì e lì.

Che dire, questa storia è di una poesia unica e secondo me cattura molto bene la relazione tra Sesshomaru e Rin. Catturi bene il personaggio di Sesshomaru, spesso con pensieri e frasi di una poesia più unica che rara. Mi sono piaciute molto frasi come:

> Parole che sanno di tempi lontani, frammenti di una fanciullezza che, sebbene mutata, è rimasta impigliata nella tua risata e nel luccichio di uno sguardo profondo in cui mi è fin troppo facile perdermi.

Questa frase mi ha commossa parecchio perché secondo me incapsula perfettamente la relazione tra Sesshomaru e Rin. Rin è la bimba che ha sciolto il ghiaccio attorno al cuore del grande Sesshomaru, ma amarla per lui vuol dire prepararsi a un istante di felicità per un'eternità di rimpianto e dolore. Ed è molto significativo che questi siano i nomi delle loro figlie. La loro relazione non era abbastanza per solo Setsuna, o solo Towa. Dovevano essere entrambe!

> Non da quando hai incrociato il mio cammino e ogni istante è improvvisamente diventato più effimero, impalpabile come sabbia che scivola fra le dita.

Ache qui, mi piace un sacco questa metafora. Rispecchia chiaramente il dilemma di Sesshomaru, creatura quasi immortale ma innamorato di una mortale la cui esistenza durerà fin troppo poco nella sua vita e che presto lo abbandonerà, e chissà quale effetto la perdita di Rin potrebbe causargli. E lui si ritroverà ad aggrapparsi al ricordo di lei, ma senza riuscire a stringerla, come sabbia che scivola tra le dita. Conoscendo quello che succede in Yashahime questa riflessione è ancora più importante, perché Rin, nella sua umanità e mortalità, è stata rinchiusa all’interno dell’albero del tempo, dove in teoria potrebbe vivere in eterno seppur addormentata. E la figlia invece, il cui nome significa “istante” (come l’attimo fuggente che sarebbe stata la vita di Rin per Sesshomaru) è condannata a non poter dormire. Secondo me c’è un legame tra il fatto che Setsuna non possa dormire e la madre addormentata nell’albero.

> Sai di quest’istante e sai di eternità

Di nuovo, come dicevo, le due parole incapsulano la loro relazione perfettamente.

La riflessione mi piace moltissimo. Il linguaggio è corretto, grammatica e sintassi non si sentono nemmeno per quanto le parole scorrono fluide. Un ottimo lavoro bravissima!

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Devo farti i complimenti perché anche questa storia non mi ha delusa. È scritta bene, è scorrevole, e piacevole alla lettura.
Mi aspettavo una storia sulle due sorelle e mi hai spiazzata raccontando un momento intimo tra i due genitori, in cui Sesshomaru aspetta che Rin gli riveli la novità, anche se lui la sa già.
Hai reso bene l'amore che lega i due. Non sono una grande fan della loro coppia, ma non mi dispiacciono neanche e sono carini insieme.
A livello grammaticale nulla da dire. Brava. Ciao, Chiara.

Storiella breve, ma molto elegante e poetica nel descrivere queste sensazioni. A presto.

Buonasera cara, eccomi qui per poter leggere una storia in uno dei fandom che più amo, con due dei personaggi che adoro di più: leggere fanfiction Sesshomaru/Rin mi ha sempre dato un’enorme soddisfazione credimi. Ho trovato questa cosa assolutamente dolcissima, ed il titolo stesso me l’ha fatto provare fin da subito il fluff. Adoro come tu abbia scelto di mostrare il tutto dal punto di vista di Sesshomaru, un personaggio tanto complesso e poco avvezzo a mostrare le proprie emozioni. È sempre stato così, e infatti con ogni singola parola, gesto, atteggiamento riesci a mostrarcelo esattamente con l’idea che ci siamo fatti di lui nel canon: è perfettamente IC, lui così come Rin, nel suo esprimersi così, nei gesti che porta avanti come quando era bambina, e la loro relazione ha davvero il sapore di mondi opposti che collidono e creano qualcosa di unico e straordinario.
Loro lo sono, straordinari dico: così diversi in tutto e per tutto, persino nelle più piccole cose, ma proprio per questo compatibili in un modo meravigliosamente vivido. Quelle poche parole che Sesshomaru rivolge all’amata sono inaspettate quasi, vive, raccontano tutto ciò che lui prova per lei nel modo migliore possibile, espresso da un demone che non comprende bene certo lo spettro incredibile di emozioni che gli umani provano.
Ho trovato la storia adorabile, quelle piccole storie di cui sai di aver bisogno ancora prima di iniziare a leggerle; la stesura è pulita (è scappato un po’ con l’accento, ma è proprio l’unica minima sbavatura), gradevolissima come lo è stata la lettura, hai ricreato uno spaccato nel loro quotidiano più intimo e personale regalandoci questa sequenza meravigliosa e, sinceramente da parte mia, necessaria. Mi sono sentita coinvolta in quello scambio di effusioni, in quel loro atteggiamento così riconoscibile, così personale; i caratteri sono stati mantenuti e mostrati con atteggiamenti, pensieri e parole riconducibili all’opera originale. Non vedo l’ora di poter leggere ancora qualcosa di tuo cara, buonanotte e buona ispirazione! :3

Ciao Emmanuela, eccomi tra le tue fanfiction!
E' la prima che leggo dal PoV di Sesshoumaru, e devo dire che l'ho trovata parecchio interessante.
E' un personaggio complesso da trattare, spesso decide di omettere ciò che prova, di dimostrarlo raramente e a modo suo.
Ma, nel tuo Sesshoumaru, vedo un briciolo di autocomprensione. Mi spiego meglio.
Ho sempre avuto la sensazione che lui non fosse sincero nemmeno con se stesso, che non ammettesse - ad esempio - di voler bene ad Inuyasha, anche a Kagome così come a Rin.
Li voleva bene, ma non lo accettava, probabilmente per il suo astio verso gli umani.
Cosa che, nell'opera di Rumiko, è si ben evidenziata e poi spazzata via nel momento in cui lui stesso tenta di salvare prima Rin e poi Inuyasha con Kagome.
Ecco, tu hai dato voce ai suoi pensieri e sicuramente lo hai fatto in modo maturo.
Lo trovo ben in linea anche con i suoi gesti, con il regalo di questi kimono che sono un po' il modo di dare una notizia meravigliosa alla sua donna.
La scena sembra ricoperta di luce, è molto intensa e mi ha colpita tantissimo.
Poi il significato che hai dato ai nomi mi ha fatto adorare la storia ancora di più!

Complimenti, spero di rivederti presto!

Ciao bella, eccomi per lo scambio. Allora, che dire? Devo dire che questa one-shot è di una delicatezza unica. Io adoro Seshomaru, più di Inuyasha. Ma perché semplicemente io amo i personaggi complicati ehehehe lol, e lui decisamente lo è. Mi è piaciuta molto l'introspezione del personaggio, appunto, il fatto che ricorda che le parole di Rin, di molto tempo fa. L'ho trovato introspettivo e romantico. Per quanto riguarda Rin l'ho sempre shippata con Seshomaru e tu l'hai descritta benissimo secondo me, mantenendo in lei le caratteristiche che aveva da bambina. Quindi bravissima. E questo è tutto. Spero di risentirti. Ciao! Un bacioneeeee

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Mi è piaciuto davvero tantissimo la tua storia. Ultimamente ho rivisto tutta la serie di Inuyasha e devo ammettere che la frase di Rin è stata utilizzata anche da me.
Io trovo che da quando Rin ha incontrato Sesshomaru, il demone ha cominciato a cambiare a provare anche dei sentimenti abbastanza umani.
Per la prima volta ha provato amore per qualcuno, lei gli ha donato qualcosa che mai aveva pensato di provare, farebbe di tutto di lei, e man mano che cresceva i due si sono ritrovati insieme, molte cose Sesshoumaru le tiene per se, ma basta guardare Rin per capirla, anche perché ho sempre visto il suo personaggio come molto espressiva.
Mi sono sempre immaginata la scena di Rin che diceva al demone di aspettare due bambini e mi aspettavo una reazione del genere, ovvero lui che non mostra nessun tipo di sentimento, ma nel guardare comunque la sua Rin cambiare, forse cambia anche lui.
Ti faccio tantissimi complimenti per questa storia e alla prossima :)

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Che dire...se non che mi hai colpita dritta al cuore. Da quando bazzico in questo fandom, e non è molto, di storie in giro ne ho cercate tante e lette parecchie...eppure nonostante quello di Inuyasha sia uno tra i più popolati ed attivi non c'è stato niente che abbia attirato la mia attenzione o che mi abbia lasciato qualcosa.
La tua storia, raccontata dal punto di vista di Sesshomaru, è di una bellezza e di una delicatezza unica, credo che non avrei saputo interpretare meglio i pensieri e le sensazioni del glaciale demone. Non sapevo il significato dei nomi Setsuna e Towa, e devo dire che si incastrano perfettamente con la tua storia e la piacevole scoperta che l'amore nutrito è cresciuto pian piano per Rin sia diventato così tangibile attraverso la scoperta della sua dolce attesa.
Tornano alla memoria di Sesshomaru le parole che la ragazza pronunciò un tempo, quando era ancora bambina. Un po' gli pesa averla coinvolta in una relazione non propriamente paritaria, nella quale lo scorrere del tempo ha la sua importanza ed il suo peso. Ma d'altronde lui non poteva farne a meno, Rin lo ha cambiato, gli ha fatto sentire quel calore che gli era sempre mancato e di cui adesso non può più fare a meno. La sua ritrosia per il genere umano, il fatto che abbia sempre vissuto lontano da tutto e da tutti, la consapevolezza di Rin racchiusa nei suoi silenzi nel suo non chiedere più del dovuto perché Sesshomaru - sama non da risposte su cose ovvie che però lo inducono a pensare e riflettere sulle conseguenze. Rin l'hai descritta esattamente come la vedo anch'io, una giovane donna che però dentro di sé è sempre stata sicura di ciò che voleva e desiderava. Non ha perso quel suo particolare modo di fare che l'ha caratterizzata fin da bambina e che probabilmente è stato uno dei motivi per i quali ha conquistato Sesshomaru.
Ho trovato questa storia davvero scritta splendidamente, mi piace il tuo stile e mi piace come vedi ed interpreti i personaggi di questo anime. Sei stata una piacevolissima scoperta, e spero di tornare a leggerti quanto prima. Davvero tanti complimenti, a presto.

Buongiorno Manu!
Come promesso, eccomi qui! Non ho avuto dubbi su quale fosse la storia da leggere perchè non vedevo l'ora, letteralmente, di leggere qualcosa su Yashahime e, per giunta, di tanto pregio.
Intanto, ti faccio i miei più vivi complimenti per la cura della narrazione. E' un gioiellino questa storia.
Hai scelto il POV di Sesshomaru e già questo è garanzia di eleganza! Per di più, scegliendo un momento così intimo e delicato con Rin... che dolcezza!! Credimi, ho avuto gli occhi a cuoricino per tutto il tempo della lettura!
Ho trovato entrambi molto IC e questo, nelle fanfiction, per me è molto importante: da una parte c'è Rin, che nonostante sia ormai cresciuta, mantiene quelle sue espressioni alle volte infantili e quella sua capacità di lasciar fluire le emozioni, assieme a una, irripetibile direi, predisposizione all'introspezione. Sia nell'anime che anche in questa stessa storia, quei momenti in cui lei riflette sul suo rapporto con il dai yokai sono ben trattati e fanno riflettere su quanto profonda lei stessa sappia essere. Mi è piaciuta la ripresa di quella frase iniziale: “Sesshomaru-sama, se io dovessi morire mi ricorderete per sempre?” (apro e chiudo parentesi per dire di fare solo attenzione alla consecutio: se io dovessi morire, mi ricordereSte per sempre?) che tanto riporta alla mente ricordi indelebili e rende tutto il loro legame in poche parole. Rin contempla, desidera trascorrere con lui ogni momento, lo rende non umano, ma in grado di comprendere la sua più intima natura... e in tutto ciò, gli fa dono di se stessa e della sua stessa umanità... per poi, sempre in quel modo tipico di lei, rivelargli quel dolce segreto che lui, in realtà, aveva già percepito. Per contro, Sesshomaru è sempre lui: non odia più gli umani, ma non desidera mischiarsi a loro. Ancora una volta, è solo Rin ciò che per lui è più importante al mondo. E' incredibile quanto quella bambina sia stata fondamentale per lui e quanto, ora da giovane donna e madre delle sue figlie, ne sia compagna regale. E, in tutto ciò, per lui l'eternità diventa condanna: Sesshomaru ha preso coscienza più che mai che tutto è effimero ora e pertanto, può soltanto affidarsi, nel rendersi conto realmente di ciò che li attende, a quell'ora e per sempre (di grande pregio poetico) che ben presto prenderà i nomi di Towa e Setsuna! <3
Davvero, sono molto contenta di averti scoperta e di aver letto questa storia che va dritta dritta nelle mie preferite!! Sappi che continuerò a passare anche altrove, mi piace tantissimo la tua scrittura!!
Alla prossima!

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Come ti ho già detto su Facebook, ho apprezzato molto la tua storia e il fatto che tu mi abbia citato. Il minimo che potevo fare è stato metterla tra le preferite <3 
Alla prossima!
Nikita
(Recensione modificata il 09/05/2021 - 06:25 pm)

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