Recensioni per
Pan dei morti
di Carmaux_95

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/11/21, ore 21:59

Recensione premio per la challenge "Just stop for a minute and smile"

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Non sto ridendo per la storia, Carmaux, ma per il semplice fatto che io sia qui a recensirla AHAHAHAHAH SORPRESA! A UN ANNO DI DISTANZA DALLA SUA PUBBLICAZIONE, ECCOMI A RECUPERARLA, FINALMENTE! Ormai stava diventando una barzelletta: ce l'avevo sempre tra le storie da recensire e non trovavo mai l'occasione di passare!! Ma, suvvia, che senso avrebbe avuto leggerla in piena estate o nel periodo di Natale... no? ^^""" possiamo usarla come scusante per me: ho aspettato che tornasse il periodo giusto per assaporare la giusta atmosfera AHAHAHAHAH e in effetti... ricordi che oggi per messaggi ti ho detto che non avevo sentito per niente l'atmosfera di Halloween ecc? Ecco, devo dire che questa storia ha dato una bella svolta perché, anche se ormai il ponte è finito, ho sentito un po' di quell'atmosfera chw quest'anno mi mancava! Sarà anche l'arrivo delle piogge, non so (oggi ha piovuto tutto il giorno e anche ieri *_____* amo la pioggia e amo l'autunno!), ma finalmente è come se fosse ufficialmente autunno, e Pan dei morti me l'ha ricordato!
Diego AHAHAHAHAHAHAHAH è incredibile, se non esistesse bisognerebbe inventarlo! XD si direbbe proprio che Maia è sua nipote, hanno lo stesso caratterino acceso ed espansivo, e vederli interagire poi mi fa morire! Meno male che c'è Robin, con la sua proverbiale calma, a riequilibrare la situazione XD
ma che carina è stata Maia a preparare i biscotti con la ricetta della madre di Emilio, che cosa tenerissima *___________* e vedi??? Loro due sono fatti l'uno per l'altra, altrimenti Emilio non si sarebbe aperto così tanto, insomma ha condiviso con la ragazza una parte davvero importantissima di sé! Sappiamo quanto quest'argomento - la madre - sia caro a Emilio e sicuramente non si apre con chiunque!
Maia che si alza all'alba per fare i biscotti poi AHAHAHAH ma che tenera! La voglio anche io una Maia in casa ahahahah, tutti dovrebbero avere una Maia nella propria vita in realtà!
Il momento della colazione mi ha ucciso: Diego sorpreso del fatto che Emilio parli AHAHAHAHAHAH MA POVEROOOO, lui è solo tanto timido e ha bisogno di essere un po' spronato! Oddiol però devo dare ragione al poliziotto: anche io immagino più un lunghissimo monologo della ragazza piuttosto che una vera e propria conversazione tra i due AHAHAH ma magari Emilio si diverte ad ascoltare XD
MA DIEGOOOO AHAHAHAHA MA COME TI FAI SUGGERIRE LE RISPOSTE DEI CRUCIVERBA! Quando uno non sa fare i cruciverba (prendi me per esempio) non li fa direttamente... insomma, io riconosco di essere ignorante come una pietra, quindi che senso ha scrivere forse due definizioni in croce e poi andare a vedere tutte le altre nelle soluzioni? È noioso AHAHAHAH non è meglio unire i puntini a questo punto? AHAHAHAHAHAHAHAHAH
ODDIOOOOOOOOOO IL TECNICO DELLA SCIENTIFICA *_________* MA CHE SUPER EASTER EGG!!! NON AVREI MAI PENSATO CHE POTESSE INTERAGIRE CON EMILIO *_________*
Ma in generale non avevo mai preso in considerazione l'idea che le tue due serie potessero interagire, anche se in effetti come hai creato il crossover ha senso, molto senso!
Poi Diego devo dire che ha un modo di avere a che fare con le personle assolutamente delicato e dolce eh AHAHAHAHAH "a che cazzo mi servi tu?" AHAHAHAHAHAH oddio, ma come si fa a non amaerlo? È un mito, basta XD
Oooh, am povero Emilio T______T anche io effettivamente ero parecchio preoccupata per il fatto che non si facesse vivo, ed ecco spiegato il motivo: è andato a trovare la madre e non si è reso conto del tempo che passava, cucciolo T_______T
Già mi ha spezzato il cuore la scena in cui Diego vedeva la foto di Emilio con la madre (che poi, tra parentesi, QUANTO PUO' ESSERE IRRITANTE quando i segnalibri scivolano via da in mezzo ai libri! È PRATICAMENTE IMPOSSIBILE RITROVARE IL SEGNO, CHE NERVI), perché insomma, quelli erano tempi felici e ho la vaga impressione che Emilio non abbia affatto superato il brutto momento, non del tutto almeno... perdere un genitore a cui si è così legato quando si è così giovani è veramente devastante (e poi mi accusi di essere io a dare tante sofferenze ai miei personaggi AHAHAH), alla fine lei era la famiglia di Emilio, e meno male anzi che poi ha trovato persone come Filip o Diego che lo hanno accolto a braccia aperte nel loro mondo e che mai l'hanno fatto sentire davvero solo!
Sono felice infatti che tu abbia approfondito tramite questa storia il rapporto tra Emilio e Diego, un tassello importantissimo delle vite di entrambi, e che abbia lasciato sfuggire al giovane un paio di confidenze. Mi ha veramente spezzato il cuore quando, candidamente, ha detto che la candela non gli piaceva più perché sembrava finta, ma che voleva trovare un modo perché rimanesse sempre accesa... CUCCIOLO, MA POVERO TESOROOOOO, sarei voluta entrare nella storia per abbracciarlo forte T_______T
E Diego ha dimostrato una grande sensibilità (di cui è capace, lo sappiamo, ma che spesso mette da parte e maschera col suo solito atteggiamento da duro), innanzitutto non arrabbiandosi e offrendo la sua giacca a Emilio, poi abbellendo la candela con quei fiori perché sembrasse meno finta e più bella. E infine porta fuori il pan dei morti, MA IO COME DEVO REAGIRE T________T quanti feels, quanti! Mangiare quei biscotti preparati con la ricetta della madre di Emilio proprio davanti al suo loculo, proprio quel giorno... à qualcosa che non può non colpire e non può non rattristare, perché sappiamo quanto il tuo bimbo abbia sofferto e stia soffrendo, ma allo stesso tempo dò speranza perché vediamo che non è solo, e si sa che il dolore è sempre più sopportabile quando lo si affronta in due.
Davvero una bellissima storia e una bellissima scena finale, dolorosa ma il contempo dolce (QUANTO AMO questo connubio e tu lo saiii), ho adorato leggerla e sono davvero impressionata da quante cose, quanti dettagli e quante emozioni sei riuscita a condensare in una storia così breve! Mi è piaciuta così tanto che volevo non finisse mai, è troooppo corta *___________*
Bravissima, bravissimissima come sempre! Npn mi spiego davvero come io possa essermi lasciata indietro una shot così bella, ma ogni volta che torno a leggerti mi do dell'idiota per aver lasciato passare così tanto tempo prima di tornare dalle tue parti! :3
Alla prossima e ancora tantissimi complimenti, ho adorato questa shot dalla prima all'ultima riga ♥

Recensore Veterano
27/04/21, ore 13:27

Ciao cara!
Ho adocchiato questa one shot e ho deciso di leggerla incuriosita dal titolo. Non avevo mai sentito parlare di questo dolce e devo ammettere che dal nome mi è subito venuta in mente la stessa cosa che è venuta in mente a Diego, il "pan di cadaveri" ahahaha
Ho letto diverse storie su questi personaggi, e infatti mi ricordavo abbastanza bene le loro vite e i loro caratteri. In particolare mi era rimasto impresso Emilio, con la storia della morte di sua madre, morte che lo ha segnato profondamente e che ancora lo fa soffrire.
Dopo un inizio allegro, la storia acquista una piega più malinconica ed emotiva. Da come i personaggi parlano di Emilio in sua assenza si percepisce molto bene quanto tengano a lui, nonostante apparentemente ne critichino il carattere chiuso e la tendenza a restare nel suo mondo. Invece Maia a quanto pare è riuscita a far breccia in quel suo mondo e a scucirgli qualche informazione, come la ricetta del famoso pan dei morti.
Quando poi Diego ritrova Emilio proprio al cimitero mi si è stretto il cuore. Il mentore ha dimostrato grande sensibilità verso il ragazzo, e mi è piaciuta la parte in cui Emilio fa quelle considerazioni sulla candela comprata per la tomba della madre. Effettivamente una cosa utile non sempre rende giustizia al contesto, forse è per questo motivo che si lasciano cose effimere come i fiori o le candele di cera sulle tombe. Cose belle ma fragili come la vita, se ci pensiamo.
Alla fine, dietro i silenzi e l'atteggiamento un po' distaccato, Emilio nasconde una grande sensibilità e Diego è solo apparentemente burbero ma ha in realtà un grande cuore.
Complimenti, è una storia davvero toccante nella sua semplicità e mi piace come rappresenti in modo sempre chiaro ed efficace l'interiorità dei tuoi personaggi, ormai penso di conoscerli come se fossero miei amici ehehe
A presto cara!

Zob.

Recensore Master
05/01/21, ore 10:31

tesorinaa bella, eccomi per lo scambio.
Più leggo cose tue, più mi rendo conto di quanto tu sia una Scrittrice con la S maiuscola, sai veicolare ogni genere di emozione in chi ti legge e a parer mio sei particolarmente portata per questi slice of life così intrisi di malinconia, ma di quella bella che ti rende gli occhi lucidini e ti fa mormorare un awwww.
no amo molto il pan dei morti ahahah picchiami XD

però ho amato Roberta, soprattutto Diego e i 'consulti' che chiede a Emilio ahahah il rapporto fra loro è stupendo, lui è così paterno verso quel ragazzo criptico ma dal cuore d'oro.

adoro come o sfotta per tutti i libri che legge, ma poi quando trova quella foto segnalibro... sembra che finalmente trovi il codice per decifrare la sua cripticità.

quando lo raggiunge al cimitero, gli dà la sua giacca, il senso di protezione che ha verso di lui ... il discorso sulle cadele finte che in casa va bene ma lì non ci devono stare... come si fa a non amare Emiilio?
io Maia la capisco <3

adoro questi personaggi ed è evidente quanto li ami anche tu, traspare da ogni paragrafo.
bravissima, non smettere mai di scrivere, hai un dono <3

Recensore Junior
26/12/20, ore 14:41

1/3 recensioni premio

Dopo tantissimo, approfittando delle vacanze, eccomi qui a recensire delle tue storie.
Ero curiosa di leggere altro di questa serie, ed inutile dire che Emilio mi ha confuso abbastanza.
È proprio un personaggio schivo e difficile da inquadrare, ci è voluta una grossa quantità di concentrazione, ma questo non è un male, anzi lo interpreto come parte del carattere di Emilio, il quale credo abbia un carattere incompatibile con me.
Ho trovato delizioso il finale, dove finalmente Emilio si apre con Diego, sono poche righe ma che riescobo a trasmettermi una grande dolcezza.
Per quanto riguarda il dolce non ne ho mai sentito parlare, in fondo vengo dalla Sicilia ed ho altre tradizioni, però è stato un prompt molto bello per la tua storia.
Un bel testo sicuramente, con dietro un bellissimo lavoro d'introspezione.

Recensore Veterano
02/12/20, ore 23:06

Ciao! Eccomi qui per lo scambio!
È la prima volta che leggo qualcosa di tuo e posso dire senza dubbio che è stata una lettura molto piacevole! Immagino che i personaggi apparsi nella storia siano dei tuoi OC ma, nonostante io non li conoscessi, è stato semplice voler subito un po’ bene ai protagonisti principali di questa shot, Emilio e Diego. In particolare quest’ultimo mi ha subito suscitato simpatia, vuoi per i “consulti” per le parole crociate, vuoi per le battute, vuoi per il modo in cui interagiva con la sua famiglia, ho subito apprezzato il suo modo di fare. La sua ironia specialmente mi è piaciuta parecchio, mi ha davvero fatto sorridere in diversi punti!  
Tuttavia, durante tutta la prima parte della storia, una vera e propria scena di vita quotidiana che mi trasmesso tanta familiarità e tenerezza, non potevo comunque fare a meno di chiedermi chi fosse Emilio, che così spesso veniva nominato.
Emilio, con delle frasi azzeccate e grazie ai dialoghi dei personaggi, viene effettivamente introdotto ancor prima di entrare “fisicamente” in scena e in questo modo si ha già un po’ un’idea del suo carattere: silenzioso, amante della lettura e anche un po’ enigmatico. Anche lui, sebbene per ragioni diverse rispetto a Diego, ha subito suscitato la mia curiosità. In particolare, la scena al cimitero l’ho trovata profondamente commovente. I pensieri di Emilio riguardo le candele di plastica che nonostante rappresentino un buon compromesso purtroppo risultano comunque finte e sbagliate, il suo cercare di nascondere le lacrime, la sua spiccata sensibilità, mi hanno trasmesso un modo intimo ma certamente inteso di affrontare il dolore.
Molto bello inoltre che il filo conduttore di tutta la storia è rappresentato proprio da questi dolcetti tradizionali. Li conoscevo solo di nome, ma leggere di questi biscotti mi ha fatto venire una gran voglia di provarli! Purtroppo mi trovo dall’altra parte dell’Italia e non ho modo di procurameli ma, se mai li assaggerò, penserò sicuramente a questa storia!
Non posso quindi che farti i complimenti per la storia e ci vediamo alla prossima!

Rhurab

Recensore Veterano
18/11/20, ore 17:35

1/1 Recensione Premio per il Contest "GTO Style"

Eccomi finalmente a leggere e recensire questa storia che avevo adocchiato già da un bel po' ^^
Ho avuto modo di adorare la tua storia dall'inizio alla fine. Premetto che non ho una grande conoscenza di questi personaggi ma è stato ugualmente facile imparare a conoscerli e ad amarli nonostante la brevità della storia. La prima parte mi ha fatta sorridere, Diego è un personaggio che ho adorato sin dalla prima frase.
E tramite quella piccola ma importante scena ho potuto avere un'infarinatura di quello che è Emilio - è un lettore accanito (benvenuto nel club, amigo), è riservato, taciturno, già il modo in cui parla al cimitero fa capire il suo modo di fare, la grande sofferenza che si porta dentro... non era neanche apparso che ha subito iniziato a piacermi!
POI... quanto può essere dolce Maia che prepara i suoi biscotti preferiti? Non so che relazione abbiano ma sta' pur certa che lo scoprirò! *^* E Diego...? Lo stesso che prima mi ha fatta morire dal ridere e poi eccolo a ricoprire un ruolo del tutto diverso.
Quindi in sostanza: complimenti, mi hai resa dipendente da questi personaggi e dal tuo stile, preso avrai mie notizie (anche perché ti devo un'altra recensione premio) e sì, è una minaccia XD
Ad ogni modo c'è un altro motivo per cui devo ringraziarti: non conoscevo l'esistenza di questi pan dei morti (vabbè che io Milano non l'ho mai vista neanche col binocolo ma mai nessuno che li abbia nominati in mia presenza!) e ora non avrò pace finché non avrò provato a farli anch'io ^^ Incrocio le dita.
Adesso che ci penso... ma Diego... è quel Diego...? Cioè... ODDIO, basta, vado a recuperarmi tutta la serie, HO DECISO!

Alla prossima ^^

rosy (Laila)
(Recensione modificata il 18/11/2020 - 05:39 pm)
(Recensione modificata il 18/11/2020 - 06:12 pm)

Recensore Master
09/11/20, ore 00:16

Ciao, eccomi per lo scambio!
Mi è piaciuto leggere qualcosa di originale e ispirato a qualcosa tipico del nostro paese, pur essendo del sud ho familiarità con questo dolce (ma non l'ho mai assaggiato ahahah).
Partendo da questa simpatica scenetta di vita quotidiana hai introdotto il tema principale della one-shot, che personalmente ho trovato molto commovente. Davvero molto bello il dettaglio della foto che trova Diego nel libro, che gli fa ricordare che giorno sia per Emilio e quindi capisce dove si trova. Il loro rapporto è un po' da padre-figlio, nonostante sia il compagno della nipote, e l'ho trovato meraviglioso perché Diego sta accanto ad Emilio in un giorno molto doloroso.
È molto dolce il fatto che il ragazzo quei biscotti al ricordo di sua madre che glieli preparava anche se non sono identici, ma dietro c'è altrettanto affetto. Veramente una bella storia, complimenti.
Alla prossima!

Recensore Master
08/11/20, ore 17:27

Ma ciao, eccomi qui **
Te lo devo proprio dire, questa storia è adorabile, dolce e malinconica. Direi perfetta se consideriamo il QUANDO è ambientata. Inizia tutto in maniera festosa, con Robin, Diego e Maia che ha provato a fare il Pan dei Morti. Mi ha molto divertito questa scenetta familiari e Diego che sbotta ogni tre per due, adoro. Ma è Emilio quello che salta subito all'occhio nonostante poi compaia dopo: subito si capisce di lui che è un ragazzo che parla poco e che preferisce più leggere che chiacchierare (oh, come lo capisco). Sapevo, sapevo che mi avrebbe spezzato il cuore e allo stesso tempo me l'avrebbe poi scaldato. Tutto questo lo vediamo attraverso gli occhi di Diego, che prima lo trova a guardare quella fotografia e poi si ritrova anche a consolarlo. Mi è piaciuto tantissimo, perchè anche se la situazione era triste, con Emilio che appunto ricorda sua madre, non è stata la tristezza che mi è stata trasmessa, più che altro calore. Sì perché Emilio non è solo in fondo, ha delle persone che gli vogliono bene, ed è una cosa bellissima e adorabile. Tra l'altro adoro l'idea di concludere la storia così com'è iniziata, ovvero con l'elemento di questi dolci che timidamente Emilio accetta. Sicuramente andrà meglio.
Come al solito i tuoi personaggi mi sono sembrati così vividi, è stato un vero piacere leggerla :*

Nao

Recensore Master
07/11/20, ore 20:40

Ciaoooo Bea! :D Giustamente quando mi decido a mettermi al PC e fare una recensione, il destino se ne accorge e mi mette davanti almeno venti contrattempi diversi per impedirmelo! Il “mai una gioia” continua ad essere una costante della mia vita! xD
Alla fine non ho avuto alcuna difficoltà a leggere questa OS, sebbene i suoi personaggi derivino, da quanto ho capito, da un’altra storia che mi riprometto di leggere quanto prima! Sono stata attirata dal titolo sinceramente e nella prima parte del testo, in effetti, ho anche scoperto l’esistenza di questo dolcetto lombardo di cui ignoravo l’esistenza (mi ha fatto morire la battuta di Diego! Ahahahahahah in effetti hanno un nome un po' suggestivo, ma “pani cadaveri” mi ha proprio stesa! Mi sono scompisciata per tipo dieci minuti da sola, davanti al PC!).
Credo che la cosa che più mi ha colpito di questa OS sia stata la piega inaspettata che essa prende da un certo punto in poi della narrazione. Mi spiego meglio: il primo quadro che ci viene presentato ha un tenore sicuramente caldo, domestico, leggero. Diego, Robin e Maia infatti sono davvero adorabili nel loro interagire e quando battibeccano sui dolcetti e sulle parole crociate mi hanno spezzata (comunque… anche io ogni tanto chiedo dei consulti a mio padre che è un asso nei cruciverba! Adesso mi sento in colpissima, mannaggia! AHAHAH). Ad ogni modo, vediamo che l’assaggio di questi nuovi dolcetti introduce un quarto personaggio su cui continuerà a ruotare il racconto: Emilio.
Posso dirti che, ancor prima di incontrarlo verso la fine della OS, questo ragazzo mi è subito entrato nel cuore con i suoi silenzi criptici, la sua riservatezza, la sua passione per la lettura. Si vede che tutti, Diego in primis, sono molto affezionati a lui e a mano a mano che andavo avanti con la lettura, mi rendevo conto che non vedevo l’ora di fare la sua conoscenza! Probabilmente il suo essere introverso deriva anche dalla perdita della madre e infatti, quando Diego lo incontra al cimitero, seduto tutto infreddolito, a gambe incrociate, davanti alla sua tomba, mi ha fatto un sacco di tenerezza. Si vede che è una persona sensibile, si nota dai pensieri profondi che fa sulle candele, i dettagli che nota. Mi rende felice il pensiero che magari, dopo tanto dolore, questo ragazzo adesso abbia la possibilità di trovare un po' di serenità e di spensieratezza insieme a brave persone come Diego, Robin e Maia che si prenderanno cura di lui!
La delicatezza con cui hai affrontato quest’ultima parte è stata magistrale. Si ricollega all’atmosfera più mite del mattino senza cozzarglisi, come un filo che piano piano si srotola, mostrando i due lati della medaglia di un giorno che per qualcuno è di festa, per altri è di memoria.
Lavoro eccellente, tesoro, come al solito!
Un abbraccio, Violet :D

Recensore Master
06/11/20, ore 12:29

TANTI AUGURI PER I TUOI DIECI ANNI SU EFP *________*
Carissima, potevo evitare di lasciarti anche una recensione in questa giornata speciale?
E comunque questa storia è bellissima e io non ho potuto che leggermela stamattina mentre ero ancora a letto AHAHAHAHAHAHAHAH ero troppo curiosa e mi è dispiaciuto non averla potuta divorare ieri :D
Ma sai che io non ho la minima idea di cosa sia il Pan dei Morti? Mai mangiato e nemmeno mai sentito nominare, anzi, per la prima volta l'ho visto in uno dei pacchetti del tuo contest e non avevo la minima idea di cosa potesse trattarsi... sarà che non è proprio della mia zona, ma ora mi hai fatto venire una curiosità assurda *___* vorrei proprio assaggiare quei biscottini!
Me ne mandi un po'? Ahahahahahahahahahahah X'D
Oooooohhhhh, ma quanto è TENERA Maia che li ha preparati per Emilio??? Oddio, non hai la minima idea di quanto io shippi questi due, sono due teneroni e sicuramente si completano: lei così espansiva e chiacchierona, lui così silenzioso e riservato... ma se lei riesce a farlo parlare, e magari dando spazio a lui, riesce a placare un minimo la sua esuberanza, beh, è qualcosa di meraviglioso e che li rende sicuramente stupendi insieme *___*
Mi è piaciuto molto come, pur scrivendo effettivamente dal pov di Diego, tu sia riuscita a dare spessore e intensità anche agli altri personaggi, compresi quelli marginali - basti anche solo pensare alla cadenza romana del perito della scientifica... ehi, di' un po', sarà mica un certo Riccardo che gioca a fare il piccolo chimico???????? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
E comunque è tutto troppo bello, e dolce, e tenero e ricco di sentimento!
Anche se il racconto è breve, sei riuscita a inserire un sacco di cose: il rapporto di Diego con Robin e Maia, l'interesse della giovane per Emilio, il lavoro di Diego ed Emilio, e poi quel momento quasi paterno al cimitero che mi ha fatto sciogliere il cuore e mi ha fatto veramente impazzire, perché si è notato tutto il forte legame che c'è tra loro, ma soprattutto la fiducia che il ragazzo ha riposto nel suo mentore, anche se tende a non esternare poi tanto i suoi sentimenti e parla poco di sé.
Il fatto che ci siano stati dei dialoghi leggeri all'inizio, ha aiutato a stemperare un po' la tristezza... e anche la faccenda della candela a LED è stato un buon escamotage sia per unire i due, sia per alleggerire un po' l'atmosfera!
Poi i PANI CADAVERI AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH QUESTO NON DOVEVI SCRIVERLO AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Mi hai usurpato il cervello, ahahahahahahahahahahah, fantastici! Ora però mi sono immaginata quei biscottini tutti ammuffiti e in decomposizione AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Ecco, se non avessi scritto qualcosa di nonsense e delirante, certamente sarei andata OOC e non mi avresti riconosciuto, non è vero? ^^""""
Il problema è che mentre ti recensisco sto ascoltando musica di Mike, è questo il punto cruciale dei miei vaneggi AHAHAHAHAHAHAHAH XD
E niente, ho veramente adorato questa shottina, mi hai fatto venir voglia di entrare nel racconto e abbracciare tutti, specialmente Emilio - e mentre lo abbraccio, te lo spoilero, gli sussurro con fare minaccioso di darsi una mossa con Maia AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
Bravissima e grazie per avermi tanto tanto emozionato, e un abbraccio anche a te *____*
Alla prossima e ancora tanti tanti auguri ♥

Recensore Master
04/11/20, ore 06:58

Buongiorno,
sempre un racconto profondo, ricco di sentimenti!
Anche tu mi hai insegnato qualcosa, perché non avevo idea di cosa fosse il pan dei morti, credevo fosse un modo di dire... perdona la mia ignoranza xD