Ciao Mari! Vengo qui direttamente da "Storie Cercasi" e non puoi capire quale gioia sia stata vedere candidata una storia con la tua Luna. L'ho letta appena proposta e ora con un pochino di calma vengo a lasciarti due righe ( ok, lo sai , più che altro gongolo quando leggo storie così belle e perdo il filo, abbi pazienza :-)) ìa questo primo capitolo,mentre mi gusto con calma gli altri. Amo davvero il modo in cui riesci a descrivere un personaggio così complesso con soluzioni apparentemente "semplici" che invece sono dei piccoli capolavori. Parto dalle tue note che trovo davvero da perfetta Corvonero! La tua ricostruzione è davvero convincente: Luna non ha paura della morte, né quando la tocca da vicino né durante la seconda guerra magica. Sicuramente è una bambina/ragazza amata e supportata ma è anche vero che ha davvero un'autonomia molto sviluppata , nel bene e nel male . Lei è "oltre" rispetto ai suoi compagni, ma, sebbene a nessuno sembri importare più di tanto, ha anche sofferto molto. E' altruista, intelligente, empatica...per come la vedo io, pertanto, trovo perfetto che il suo Molliccio non sia tanto un cadavere, né il momento più traumatico della sua vita,o suo padre in pericolo quanto la paura di diventare un guscio vuoto. La depressione è un mostro che può fare più paura del dolore e della morte stessa e quanto mi si è stretto il cuore a pensare a questa bambina mangiata dall'interno da questa oscurità. In particolare c'é questo pezzo che credo sia la perfetta rappresentazione di Luna e del modo in cui è diventata quella che conosciamo "Luna, pur così piccola, aveva intuito che quello fosse il suo modo per cercare di superare la perdita. Non lo incolpava per averla lasciata da sola – non voleva compagnia, comunque.". L'ho trovato di una dolcezza infinita.
Insomma, finalmente concludo... ho pianto tanto ma è stato tanto bello! Ho apprezzato anche che non ci sia stata una risata isterica alla fine, proprio perché Luna non credo riderebbe di nulla, tanto meno di qualcosa di così privato. Lei fa qualcosa in più: impara ed evolve. Insomma...cinquanta punti a Corvonero! A presto nei prossimi capitoli con, spero, un commento più coerente ed ordinato. Intanto ti faccio tantissimi complimenti.

Ciao Mari, dopo essere passata dalla Narcissa di LadyPalma, passo anche dalla tua Luna. Mi è piaciuta la scelta che hai fatto del Molliccio e la reazione di Luna.
L'idea che la paura più grande di Luna sia legata al periodo più buio, di vivere di nuovo quel vuoto e quel senso di smarrimento la trovo pertinente per una che riempie di significato ogni cosa. Se pensi non solo alla curiosità verso gli altri, ma anche alle spiegazioni - spesso assurde - che offre agli altri cercando di risolvere i loro dubbi (anche se ogni tanto le risposte aumentano i dubbi negli altri). Tutte le volte che si mostra cortese verso Harry, che offre spiegazioni come quando lo aiuta a cercare il Diadema di Corvonero o quando spiega a Harry dei Thestral creando una connessione forte con Harry, perché entrambi hanno il ricordo della mamma che muore. Insomma, mi è piaciuto molto la scelta e il modo in cui l'hai declinata e poi anche la reazione con i colori che tornano e i Nargilli che obbligano il Molliccio a indietreggiare e danzare.
Bello! Passo a leggere l'altro capitolo.
Un abbraccio,
Sev

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Ciao, eccomi finalmente a commentare la tua storia!
Devo essere sincero fin da subito: io AMO Luna, è un personaggio che adoro in ogni singolo suo aspetto, per cui mi aspettavo davvero tanto da una come lei in questa storia e... non sono rimasto deluso!
Ho apprezzato tantissimo la tua Luna perfettamente IC, e la tua scelta per il suo Molliccio è perfetta e assolutamente azzeccata! Ho pure adorato come lei riesca ad affrontare la sua paura più grande con serenità e consapevolezza: anche se ancora piccola, Luna ha già visto tantissime cose brutte, tristi e paurose nella sua vita, e ha sempre saputo sconfiggerle con il sorriso e una inattaccabile spensieratezza.
Concordo infatti con te sull'appropriatezza di questa "facilità" nel suo sconfiggere il Molliccio: Luna non è una persona ancorata alla paura, nè qualcuno che possa essere bloccato nuovamente in una spirale depressiva come giustamente tu hai fatto intendere sia accaduto dopo la perdita della madre.
Abbiamo visto già molti altri personaggi tranquillamente in grado di superare le loro paure con serenità (un esempio su tutti è Lupin), e credo che tu le abbia reso onore mettendola in questa schiera di persone già in grado di vincere le proprie paure e capace persino di trovarci del positivo in esse - cioè qualcosa da imparare o ricordare, come una vera Corvonero!
La scelta della trasformazione "ridicola" del Molliccio è anch'essa adeguata, e in tutta la storia ho trovato quella serenità che mi aspetto di vedere quando leggo di Luna. Hai fatto un ottimo lavoro, complimenti! E sono stra curioso di vederti all'opera con la seconda prova :)
A presto!

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Ciao :-)
Come sai, partecipo allo stesso contest e sto cercando di leggere tutte le altre storie in gara.
È strano vedere Luna alle prese con il Torneo, ma la storia è molto profonda e mi ha colpito profondamente.
Innanzitutto il titolo è molto originale: non solo riassume perfettamente il contenuto, ma anche la scelta di colorare le lettere di colori in contrasto con il nero del nulla, il vuoto che ha provato in quel momento di grande disperazione.
Trovo molto verosimile che la paura di Luna sia in qualche modo connessa a quel tragico evento, ma allo stesso tempo ho trovato originale e plausibile l'idea che lei non abbia paura della morte, come farebbero molte altre persone, ma smettere di provare emozioni.
Ti ringrazio per aver inserito nelle note le varie elucubrazioni e dibattiti che hanno portato a questa tua scelta adoro questa discussioni a tema Harry Potter (ci sono alcuni personaggi che celano molto, anche perché la Rowling si è soffermata sempre su Harry naturalmente).
La conclusione è bellissima: Luna è una ragazza fantastica e tutti noi dovremmo ricordarci di colorare il mondo che ci circonda per non farci divorare dai nostri incubi.
Una storia molto bella, complimenti!
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

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Ciao! Partecipo anche io al Torneo e sto passando a leggere un po' le storie partecipanti.
La tua mi piace molto, Luna è un personaggio positivo nonostante abbia un passato triste e difficile.
Anche la paura che deve affrontare l'ho trovata molto inerente al personaggio: dover rivivere il periodo immediatamente successivo alla morte della madre. Rivivere e affrontare nuovamente un brutto momento deve essere doppiamente difficile.
Brava dunque e buona fortuna per il contest,
Nina^^
(Recensione modificata il 07/12/2020 - 10:51 pm)

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Buonasera, Lita!
Dopo essere finalmente riuscita a consegnare la mia OS, sto passando lentamente a leggere e recensire le altre storie partecipanti al contest, e ho deciso di iniziare proprio con questa.
La primissima cosa che mi ha colpita della fic è stato lo stile molto vivido e suggestivo; quando Luna vede e descrive il Molliccio mi sembrava proprio di essere lì con lei, a osservare con timore cosa potesse significare la visione che le si presenta davanti.
Anche per quanto riguarda la paura in sé, l’ho trovata verosimile con quello che sappiamo della personalità di Luna. Ovviamente non possiamo sapere con certezza quale sia la sua paura più profonda – come in realtà non lo sappiamo della maggior parte dei personaggi – ma anche per questo il risvolto è originale e inedito, con alcune radici nel canon che i lettori possono senz’altro apprezzare.
Molto carina l’idea di sconfiggere il Molliccio pensando ai colori, credo proprio sarebbe una cosa che Luna metterebbe in atto più di chiunque altro. Ammetto che non ho mai capito come effettivamente si sconfigga questa creatura; si pensa a cose divertenti di base, o a un modo per rendere divertente il Molliccio stesso? Questa tua interpretazione mi è piaciuta molto, e da questo punto di vista il concorso ha dato la possibilità a tutti di mettere in scena una diversa interpretazione della paura, per cui – a prescindere dal resto – non può che risultare in una lettura interessante.
Ti faccio un grande in bocca al lupo per il contest!
Un bacio,
Federica ♛

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Mari, ciauuu, finalmente riesco a passare da questa storia :D

è da quando hai fatto quel post che ero rimasta curiosissima riguardo al Molliccio di Luna e questa soluzione mi è piaciuta moltissimo :)
il rischio di diventare vuoti e apatici non è affatto una cosa astratta: non nego di essermi sentita un po' così a inizio lockdown, con davanti la prospettiva di giorni sempre uguali e nessun contatto fisico col mio ragazzo e i miie amici. Leggere di Luna che affronta e sconfigge quel vuoto mi ha davvero fatto bene e ti ringrazio di cuore per aver scritto questa storia: l'ho letta con vero piacere.
Il tuo stile è sempre altissimo e la scena descritta assolutamente vivida.
Non ho ben capito se partecipi a un contest, ma in ogni caso ti faccio un grande in bocca al lupo.
Alla prossima, spero presto perchè ho adocchiato un'altra cosina ^^

Benni

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Saaalve, eccomi anche qui da te :D sto già iniziando a leggere le storie partecipanti al contest per portarmi avanti :')) sono già in crisi per chi votare e sono solo alla quarta storia AHHAHAHAA aiutooo!!! Avrai capito che mi è piaciuto moooolto anche la tua, Luna è davvero Luna e penso che la paura che hai scelto sia veramente azzeccata!!! Mi hai messo un po' di tristezza, ma questo vuol dire soltanto che è scritta molto bene e che arriva al lettore!!! In bocca al lupo ;)

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Ciao cara! Mi piace molto la tua scelta, proprio perchè Luna è il personaggio giusto per un'analisi introspettiva. Inoltre, è anche un personaggio scritto e riscritto, caratterizzato bene dalla Rowling stessa, quindi è difficile avere margine di immaginazione, e tu sei riuscita a spaziarti nonostante ciò molto bene! La paura di Luna è proprio pura, scaturita dalla sofferenza. In effetti Xenophilius mi da proprio l'idea di un padre che si perde totalmente alla morte della moglie, pur quasi dimenticandosi della figlia (non so se tu abbia letto Hunger Games, ma mi ha fatto pensare alla mamma di Katniss). 
La risoluzione del tuo Molliccio è praticamente l'opposto del mio: non sono gli spettatori a trovare esilarante il momento, non viene fuori qualcosa di ridicolo, è la risata spontanea e genuina di Luna stessa a spaventare il mutaforma. 
Luna mi piace, mi è sempre piaciuta, la tua è estremamente IC e estremamente giusta per questo contest. Spero di vederla in opera anche nelle prossime prove.
A presto, spero!
VigilanzaCostante

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Ciao! Sono Caterina partecipo anche io a questo contest♥️ Devo essere sincera, già dall'altro giorno volevo passare a recensire la tua storia dopo che avevi inserito il tutto nella discussione del contest, mi dispiace davvero tanto per il ritardo ma così tante cose da pare e così poco tempo🥺 Mi piacerebbe innanzitutto farti i complimenti per il personaggio scelto, credo che Luna Lovegood sia davvero molto complessa da analizzare nelle sue mille e profonde sfaccettature e tu ci sei riuscita davvero bene. In secondo luogo, la tua storia è molto profonda e tocca molte corde dell'anima del lettore e soprattutto la sua sensibilità; credo che quasi tutti almeno una volta ci siamo sentiti come lei. Ho già letto qualcosa di tuo e adoro il tuo stile diretto e pulito che trasmette moltissimo al lettore. Titolo davvero bello, e ci sta  benissimo con il contesto. Tu faccio i miei complimenti è un grande in bocca al lupo per il contest!

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Ciao Mari, avevo letto questa storia già ieri come sai ma passo sempre un po' in differita a lasciare la mia recensione.
Sono ovviamente molto contenta che tu abbia scelto Luna perché è un personaggio che riesci a inquadrare molto bene e con profondità... e infatti anche qui l'hai resa sicuramente con potenza introspettiva. È una storia che ha della malinconia ma anche tanta forza: bellissima in questo senso l'immagine del Molluccio che "si libera" del nulla e si riempie di colori.
Concordo con te sulla scelta della paura da rappresentare e mi è piaciuto il "twist" di non proiettare qualcosa di indefinito ma un ben preciso ricordo del passato. Non una Luna che potrebbe essere, ma una Luna che è effettivamente stata e che ora consapevolmente sa di non essere più. Il momento della prova diventa allora un momento da collocare in un percorso formativo più ampio, dove è più importante imparare che non meramente vincere (bell'occhiolino ai Corvonero).
Mi è mancato un pochino il momento risata, forse per la mia maniera un po' ingenua di intendere il Riddikulus, ma funziona anche una risata non di divertimento ma di liberazione, sollievo e gioia genuina.
A questo giro, mi è piaciuto anche il titolo perché racchiude le due essenze in gioco – quella della Luna del Molliccio e quella della Luna reale. 
Ottimo lavoro! Sono curiosa di vedere le prossime prove (chissà quali saranno?)
Un bacio e a presto <3

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Ehila' :) Luna è uno dei personaggi meno approfonditi nelle ff, perché, suppongo, è complessa. Mi è piaciuto tanto quello che pensa nel vedere il Molliccio, oltre al Molliccio di per sé, Il fatto che voglia consolarlo/consolarsi: se è vero che le risate scacciano la paura, c'è anche qualcosa d'altro in grado di farlo, ed è l'empatia. Molto IC che resti così tranquilla e riflessiva davanti a quello che dovrebbe spaventarla. Nel complesso una storia originale come la sua protagonista, complimenti :)

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Non so chi deciderà che hai superato la prova, per me lo hai fatto di sicuro!
Hai descritto una Luna davvero credibile: è lei sicuramente!
E non saprei quale altra forma potrebbe avere il Molliccio per lei. Forse davvero potrebbe essere una se stessa omologata, rigida nei comportamenti, ma come descriverla se in quel momento il molliccio è solo e non tiene rapporti con altre persone!

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