EH ma allora, ti pare modo questo? Io ero a fare le mie commissioni (avevo scritto convinzioni, chissà cosa il mio subconscio tentasse di dire ma boh, lo saprà lui) e tu zaaac te ne esci con la mia storia, mia che mi appartiene perché sono possessiva con la mia OTP. Ti amo, ciao, fine della recensione.
No, okay, cerco di essere seria.
Buongiorno, Marti, come stai? Spero tu stia passando una buona domenica, anche se è ancora sabato, e che vada tutto bene. Perché qui non va tutto bene per niente e sai perchè?
Perché questa storia è un colpo al cuore e io davvero non so cosa potrei dirti, mi hai tolto le parole, a riguardo.
Mi hai tolto le parole perché le hai prese tutte tu con una forza indicibile, una chiarezza devastante che domina praticamente ogni scena, ogni frase di questo racconto.
Non so dirti cosa mi è piaciuto, perché ogni scelta è per me azzeccatissima, come lo è ogni sfumatura, ogni cancellatura che hai deciso di fare. Ho amato l'inizio: amo spassionatamente Daphne e mi fa piacere ritrovarla in storie che non siano le mie, e qui ho visto un po' casa. Una mamma bellissima, amorevole, in un momento in cui sua sorella ha bisogno di lei.
E Asteria, oh, Asteria. Asteria che piange Fred, questo sì, come potrebbe non farlo? Che l'ha amato, lo piange sinceramente, ma non basta a impedirle di amare nuovamente, e perché no, amare per sempre qualcuno.
Ho adorato che tu abbia ripreso una scena che, come credo tu sappia abbondantemente, a me è molto cara - l'incontro con George - che è stata una gradita sorpresa: ho adorato quel rapporto un po' asimmetrico che hai costruito tra loro, con quella stupenda sincerità che traspare tra tutto il resto.
Perché Asteria c'era. Come hai scritto tu ha visto Fred spezzarsi e s'è spezzata anche lei in un fiume di lacrime, ma forse s'era già incrinata a guerra iniziata, quando l'ha cercato tra le vie deserte di Diagon Alley senza trovarlo. La scena del loro bacio mi ha poi dato la mazzata finale, sono morta e hai decisamente esaudito ogni mio desiderio in merito (dovrò mettermi sotto con la tua Draco/Asteria, ora che ci rifletto), davvero magistrale.
Il primo incontro è stato anche più bello, quel "sei una ragazzina" mi ha conquistata e ferita allo stesso tempo, effetto che ha avuto su di me forse tutta la storia, e ne costituisce anche la più perfetta conclusione.
Grazie per averla scritta, la metto tra le preferite.
Gaia |