Ciao cara!
Eccomi finalmente qui da te a leggere questa tua nuovissima One Shot.
Come ti anticipavo in pvt, sono veramente contenta che la foto che postavi sul tuo profilo fb per pubblicizzarla mentre ancora la stavi ultimando si trattasse di baby Ben e non di qualche bambino avuto in chissà quale maniera contorta, ma sono stata veramente felice di sapere che eravamo sulla stessa lunghezza d’onda riguardo quest’argomento (come moltissimi riguardanti il fandom di Star Wars ahahahaha).
Trovo che l’idea di raccontare come sia potuta andare la prima volta che Chewbecca ha incontrato il piccolo Ben davvero molto originale.
Ormai il Wookiee è temprato dalle mille avventure che ha vissuto in giro per la galassia, quindi immagino plausibile che pensi che nulla nella vita sarebbe più riuscito a sorprenderlo. Sì, può essere considerato un atteggiamento un po’ cinico, ma lo trovo molto realistico per un personaggio come lui. Probabilmente sarebbe potuto essere un pensiero anche di Han se non avesse incontrato Leia e avessero messo su famiglia.
Mi è piaciuto molto la scena in cui lui arriva a Hosnian Prime. Nonostante non si senta a proprio agio nel bel mezzo di tutta quella folla così esuberante, non può non far meno di rallegrarsi nel pensare che gran parte di quella felicità sia dovuta alla pace che lui e i suoi amici hanno contribuito ad instaurare. È una cosa che ho molto apprezzato. Sarà che noi non siamo quasi più abituati agli assembramenti o, se ci sono, cerchiamo di evitarli come la peste, quindi mi ha fatto veramente piacere vedere persone felici in mezzo alla strada e, soprattutto, che Chewbe possa essersi sentito orgoglioso di avervi anche lui contribuito.
Immagino che il nostro Wookiee possa sentire la mancanza dei suoi amici, soprattutto perché sono settimane che non ha loro notizie. Purtroppo un bambino appena nato di porta via davvero tutto il tuo tempo e, soprattutto, tutte le energie che hai in corpo. Certo, immagino che volesse essere un po’ più coinvolto, soprattutto perché Han per lui è veramente come un fratello, quindi è normale che gli consideri come la sua famiglia. Ma, dall’altra parte, immagino che non vi sia nessun desiderio di escluderlo da parte dei due neo genitori, semplicemente sono stati presi da altro per pensarci.
Immagino che, sentendosi già messo da parte, si senta anche peggio quando, arrivando finalmente all’abitazione Solo - Organa, nessuno dei suoi amici vada ad accoglierlo.
L’ho trovato dolcissimo quando, sentendo il lamento di un bambino in sottofondo, ma nessun altro rumore provenire dall’abitazione, si preoccupa che sia accaduto qualcosa a Han e Leia e che abbiano lasciato lì il bambino da solo. Mi ha fatto morire che si aggira per la casa cercando indizi che gli facciano capire che cosa possa essere accaduto.
In realtà la situazione è molto più semplice di quello che può sembrare: Han e Leia erano semplicemente collassati sul divano e stanno dormendo così profondamente che non sentono il bambino nell’altra stanza che piange.
È davvero dolce a non volerli svegliare ed andare lui nella cameretta per controllare il pupo.
Immagino il timore con il quale si avvicina alla culla, dettato soprattutto dalla paura di spaventarlo, ma, al contrario, Ben rimanere semplicemente a contemplarlo per qualche istante e poi allunga le braccine per essere preso in braccio. Sì, mai guardare un bambino così piccolo negli occhi perché hanno davvero il potere di rincintrullirti e di farti diventare il loro schiaventto per diverso tempo (all’incirca fino a quando non sono alle elementari o comunque non diventano adolescenti scassa scatole).
È carinissima l’immagine di Chewbe seduto sulla sedia a dondolo che stringe il piccolino tra le braccia. Immagino che sia quasi scomparso in mezzo a tutti quei peli.
Penso che se qualcuno qualche anno prima gli avrebbe predetto che avrebbe fatto una fine del genere, seduto in una nursery a coccolare il figlio appena nato di Han, non gli avrebbe mai creduto.
È un quadretto molto tranquillo che però dura poco visto che i neo genitori gli raggiungono nella stanza.
Mi piace la conversazione che hanno tutti e tre perché la trovo veramente IC con i personaggi originali. Infatti non poteva non mancare un piccolo battibecco tra Han e Leia, quando lui mette in guardia il Wookie dagli occhioni di Ben perché in realtà il bambino è più comandino di sua madre.
Lo credo bene che Chewbe sia diventato subito il suo preferito, ma a mani basse: senza contare i suoi genitori, R2 non è certamente un tipo di molte parole (senza contare che non credo possa prenderlo in braccio), 3PO è un po’ troppo logorroico per i gusti di chiunque e, per quanto io gli possa volere bene, credo che Luke sia proprio negato con i bambini.
Credo anch’io che Ben sia la cosa migliore che Han abbia mai fatto, ma anche Leia. Questo è proprio perché, quando due persone si amano, non vi è nulla di più bello di poterlo concretizzare con la nascita di un figlio.
Sono contenta che, alla fine della storia, Chewbe rivede quella che era stata la sua affermazione iniziale, cioè che nulla nella vita lo avrebbe sorpreso. Infatti, sorprendentemente, si era appena innamorato del piccolo cucciolo di uomo. Questo è proprio una delle cose belle della vita, che è sempre pronta a riservarti qualche sorpresa dietro l’angolo.
Hai proprio ragione quando, nella nota autore, dici che il rapporto tra Chewbecca e Ben Solo sia stato uno dei grandi assenti nei tre film, perché, soprattutto nel ultimo, quando lui ha quel momento di cambiamento, poteva essere davvero molto interessante vederlo.
Ho davvero amato questa storia. Sarà che mi sono davvero immedesimata in Chewbecca ora che è arrivata in famiglia la nuova nipotina, ma è una OS che è riuscita a trasmettermi una dolcezza infinita.
Grazie mille per averla scritta e condivisa con noi perché credo davvero che, in un momento duro e incerto come questo, ce ne sia davvero bisogno di leggere storie capaci di farti spuntare un sorriso sulle labbra e farti staccare la mente per un po’.
Sta tranquilla che, assolutamente, non ho trovato nessunissima inesattezza e tu sai quanto io sono critica con Star Wars ahahaha.
È stato un’esperimento, ma se scriverei nuovamente della famiglia Solo-Organa saremo tutti contentissimi di leggerla.
A prestissimo tesoro!
Un mega abbraccio,
Jodie |