Recensioni per
Figli della guerra
di Roxanne Potter

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Ciao!
Ho visto la tua storia per caso e appena ho notato che avevi scritto di Dominique ho voluto lasciare una recensione perché lei è un personaggio che mi piace molto. Ho letto tutti e tre i capitoli che hai scritto, ma - anche se adoro tutta la famiglia Weasley - Delacour - voglio lasciarti una recensione a questo perché anche io sono sempre stata convinta (cioè, almeno nel mio immaginario è così) che Dominique ha un bellissimo rapporto con il padre e che ci è sempre stata molto legata. E, a quanto ho letto dalla tua storia, non sono l'unica a pensarla così. Mi piace molto quando parli di un viso che non è stato rovinato dalla guerra, con poche semplici parole mandi un grande messaggio, secondo me. E mi piace anche il fatto che Dominique sia coraggiosa e che non abbia paura, ma che alla fine anche lei si ritrova vittima di un incubo e che si consola con la presenza del papà e della mamma accanto a lei. Credo sia una bella immagine, l'idea di una ragazza che non vuole avere paura e che non vuole avere bisogno di nessuno, ma che alla fine cede, perché Bill e Fleur sono lì con lei.
Sono molto curiosa di vedere come svilupperai gli altri personaggi (anche Victoire e Louis mi sono piaciuti molto). Complimenti!
A presto,
Felpie

Recensore Master
01/12/20, ore 17:13

Ciao! Ho letto velocemente ma attentamente i tuoi primi tre capitoli e ti devo fare i complimenti perché mi sono piaciuti davvero tanto! La premessa, il fatto che comunque questa nuova generazione possa avere un presente pacifico ma che allo stesso tempo si porta ancora dietro i tanti drammi di una dolorosa guerra. Mi sono piaciuto molto anche le caratterizzazioni i dei 3 wesley, che dire aspetto i prossimi capitoli! Complimenti ancora

Ciao! Eccomi a seguire questo secondo capitolo dedicato a Dominique.
Ho trovato molto interessante il modo in cui hai costruito l'introspezione di Dominique, la sua somiglianza con il papà, come carattere e come aspetto, e la presenza ingombrante della cicatrice. Prima quasi un vezzo, per assomigliare ancora di più a suo padre, poi il fantasma di una guerra passata con tutto l'orrore che è in grado di portarsi dietro e che sconvolge e spaventa la piccola Dominique. Scopre che a otto anni non è poi così coraggiosa come credeva di essere e scopre anche di essere fortunata, perché la guerra è lontana e perché i suoi genitori accorrono e sono lì, accanto a lei. A differenza di Ted.
Un ritratto molto interessante.
Complimenti!
Sev