Eccomi qui:)
Ci ho messo un attimo a leggere questo ultimo capitolo, perché ci tenevo a leggere bene la lettura ed è stata molto azzeccata. Dolce, non prepotente in quello che diceva e sincera, quello che serve quando si affrontano certi temi.
Credo che effettivamente il Principe dei Saiyan si sarebbe espresso così, il cambiamento si vede dalle parole.
Ricordati di sistemare i tempi verbali e gli spazi tra le virgolette nei discorsi diretti.

È stato un piacere leggerti.
Zappa

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Quindi a piccoli pizzichi il rapporto si sta forse rinsaldando? In fin dei conti è nella quotidianità che nascono i cambiamenti.
Mi piace il tuo stile di scrittura e il modo in cui esprimi i concetti, quasi fossero impliciti e incastonati nelle più semplici azioni quotidiane, come appunto pensare al gusto preferito di gelato o al colore preferito.
Mi raccomando, continua a scrivere, eh!

La tematica del rapporto padre-figlio mi piace e tocca anche dei tasti scoperti nel mio caso.
Sono davvero curiosa di leggere cosa accadrà e come hai deciso di concludere questa piccola storia.
Piccolo appunto, occhio ai tempi verbali e occhio al congiuntivo.
Se non ti dispiace, ti riporto qualche frase così che tu colga meglio quello che intendo:

"Vegeta si fermò davanti alla porta, le sue mani appena appoggiate alla maniglia. Aveva sentito tutto quello che suo figlio aveva raccontato a sua sorella minore.
Tutto ad un tratto, si sentì come se avesse appena incassato un pugno nello stomaco. Forse, questa sensazione era dovuta al fatto che Trunks aveva dovuto mentire sulla sua infanzia. Poi di nuovo, il mezzo Sayan non ha menzionato alcun nome, ma entrambi sapevano molto bene a cosa si stesse riferendo."

Corro a leggere i prossimi capitoli.

Ciao!
Sto gironzolando sul fandom e ho trovato la tua storiellina.
Mi incuriosisce il fatto che tu abbia voluto introdurci e parlarci di temi piuttosto intimi e pesanti, usando lo stratagemma di una fiaba raccontata da Trunks a Bra. Qui, in da subito, evidenzi come Trunks si senta svalutato dal padre e come sogni, come ogni figlio, di essere accettato per ciò che è. È una cosa così grande e che l'ha fatto così soffrire che si è immaginato un finale diverso per la sorellina e per sé.

Ti sottolineo alcuni punti che secondo me possono migliorare la lettura.
La consecutio temporum, ossia la necessità che il tempo verbale della frase subordinata corrisponda al tempo verbale della frase principale. Questo permette coesione nelle frasi e facilita la comprensione della lettura: ci sono alcune frasi, soprattutto quelle di riflessione di Trunks, dove passi dal passato al presente, dall'imperfetto al presente, eccetera. Dacci un'occhiata, che vale la pena di migliorare e mettere tutti i tempi uguali.

Seconda cosina, la punteggiatura: generalmente corretta, attenzione a quando introduci i discorsi diretti ad inserire i due punti e ad inserire correttamente virgole e punti e le virgolette dei discorsi diretti.

Infine, ti direi di usare un format diverso, proprio per sottolineare la diversità dei pensieri, tra i pensieri intimi di Trunks e il testo della voce narrante. Così vi è una differenza e il lettore è anche visivamente attratto dalla differenza e coglie meglio il tono del discorso.

Ai prossimi capitoli.

Ciao!
Mi sa che questa storia finirà dritta tra le ricordate! Trunks e Vegeta sono il mio chiodo fisso da quando ero una bambina!
Ho inoltre sempre cercato qualcosa che parlasse proprio di questo argomento... perché credo che la nascita di Bra abbia causato si, tanta gioia, ma anche una certa gelosia, seppur ben celata, nel figlio maggiore dei Brief.
Credo che la tua descrizione del ragazzo sia pressoché perfetta: dolce, gentile, premuroso... un fratello adorabile e un figlio discreto. Il suo atteggiamento nei confronti del padre è totalmente IC, come siamo abituati a vederlo da bambino in Z, e ancor più in Super, ma anche quel poco che ci è stato concesso in GT. Lui è innamorato di Vegeta, e la cosa è percepibile a pelle, se così si può dire parlando di un anime/manga.
Mi si è spezzato il cuore in più passaggi, specialmente quando si ritrova a piangere da solo sul pavimento della stanza... credo che anche nella realtà ci siano tante situazioni simili, è una sofferenza vera, palpabile e cruda, perché non si può tornare indietro, ma il Principe sorprende ancora una volta con quei piccoli gesti, come un gelato, e soprattutto la lettera finale, bellissima.
Che dire, complimenti. Spero di leggere qualcos’altro di tuo in futuro!
Sweetlove
(Recensione modificata il 19/11/2020 - 10:23 pm)

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