Recensioni per
Kings
di Abby_da_Edoras
La Regina Madre Judith si dimostra ancora una volta una vipera senza pari, mi domando come sia possibile riuscire a sopravvivere con un genitore così... tossico, nella propria vita. Non dev'essere un'esistenza facile, bisogna trovare il coraggio di staccarvisi e di vivere senza venirne influenzati in alcun modo. |
Ciao! :) A vederla questa OS sembra corta, ma è davvero intensa e ricca di emozioni. |
Ciao Abby! Mi sto riuscendo a ritagliare un po’ di tempo per andare avanti con le letture e quindi ho deciso di tornare da te perché mi mancava tantissimo la tenerezza di Aethelred e quella di Hvitserk. In questo capitolo dai proprio fondo a tutto il tuo odio per Judith, lo si sente tutto! Arrivare a rinnegare un figlio sul letto di morte, addirittura rivendicando il tentato omicidio è qualcosa di terribile, ma devo dire che la reazione di Aethelred è stata impeccabile e mi fa piacere anche che Hvitserk gli sia stato accanto in un simile momento. Aethelred ne è uscito con il cuore spezzato, ma se ciò che non ti uccide ti fortifica, è un momento che sembra fondamentale per fargli lasciare il Wessex e partire con i Vichinghi (o almeno così si spera!) |
Ma ciao, eccomi di nuovo qui! (mi sento tanto stalker ahah). |
Ma quindi è morta? |
Ciao carissima, |
Lo confesso, questo è stato in assoluto uno dei capitoli più forti e intensi letti finora. Finora l'unione e il legame tra Alfred e Aethelred era stato sia forte, sia ritrovato, ma qui raggiunge dei livelli ancora maggiori. Con un invasione danese alle porte, i due fratelli sono chiamati dal destino a superare un' altra importante prova a livello emotivo; dire addio a Judith, là dove un grave male la sta conducendo in fretta alla morte. Sono rimasta sorpresa e ammirata da Aethelred; l'unico modo, per quando duro e cocente, per dire addio a quella vita, a quell'esistenza di cui mai è stato padrone e che l'ha fatto solo soffrire; era l'addio e il perdono di quella madre degenera, ripudiata con fermezza in quanto tale, una donna, da questo momento in poi la chiamerò anch'io donna, che fino all'ultimo non nega nulla, anzi la cui morte ne accentua la follia e i fantasmi. Forse il perdono è una di quelle poche tracce che Aethelred riserva in sé in quanto buon cristiano, ma che è riuscito a far emergere grazie solo alla forza e la vicinanza di Hvitserk, come rivelerà in seguito al giovane amante.
Judith non ha demorso fino all'ultimo istante, e questo dettaglio mi ha fatto ulteriormente odiare e amare il personaggio, in un equilibrio assolutamente perfetto. Per quando riguarda la parte finale, è un concentrato di purezza vera e assoluta; in netto contrasto con le ombre che Aethelred si è appena lasciato alle spalle, da brillare ancora di più. Come si dice l'amore trionfa sempre. |
Capitolo commovente: anche una madre di mxxxx è pur sempre una madre ed è comprensibile che Aethelred voglia dare l'addio a Judith nonostante tutto ciò che lei ha combinato. Sono sicura che anche Hivitserk se avesse potuto avrebbe dato l'addio ad Aslaug. Naturalmente la regina non si smentisce nemmeno in punto di morte, non so se nella religione norrena ci fosse l'inferno ma mi sa che lei aveva un posto prenotato in prima fila! |
È davvero un capitolo (OS) stupendo quello che ho appena letto, così intenso da costringermi a cercare la scena della morte di Judith. Perché è scritto con una tale forza, le descrizioni sono così intense da lasciare stupiti e storditi. La Judith morente sembra una creatura soprannaturale, una Medusa dai capelli grigi che potrebbe impietrire il cuore dei figli… Ma Aethelred, come sempre, si dimostra superiore, e nelle sue nobilissime parole si rispecchia il valore della sua anima, così come in quei grande occhi lucidi si riflette il dolore del suo cuore. Sono colpita perché i due giovani amanti fanno il percorso che hai fatto tu, e affrontando fino in fondo la propria pena, poi diventano liberi. Così come tu, affrontando il canon senza aggirarlo, ti sei emancipata da esso e hai le mani libere per nuove storie e nuovi salvataggi (mi hai anticipato che il destino si accanirà su Hvitserk, fino a far traballare la tua ship… Ma noi siamo esperte in missioni impossibili. Sono le più faticose ma anche le più gratificanti!) |
Io mi ero forse illuso come Aetherled che Judith potesse avere un momento di redenzione almeno sul letto di morte... Mi sbagliavo. È praticamente l'incarnazione delle regine cattive delle favole. Per fortuna Hivsterk è l'incarnazione del principe azzurro. In questo capitolo Eros e Thanatos si uniscono, prima con la morte della regina e poi l'incontro appassionato dei due. |
Ciao, tesoro, eccomi qui, in fuga dallo studio, a rilassarmi un pochino con questa ship così dolce e imprevedibile ❤️ |
Ed eccomi finalmente alla pari (o forse sono giunta alla conclusione?) della tua bellissima storia. Judith è davvero pessima, persino sul letto di morte, dove ci si pente anche degli errori più insignificanti commessi decenni prima, è ancora convinta che tentare di assassinare Aethelred sia stata la cosa più giusta da fare 🤬 |
Ciao, |