Tu erano anni che volevi scrivere di Saeros, e io erano altrettanti anni che volevo leggerlo. Perché se da un lato mi fa una tenerezza infinita il modo in cui muore (Turin, il solito maschio virile che guai a toccargli mammà e sorella, poi vediamo quel che combini) dall'altro gli atteggiamenti da bulletto di Saeros mi sono sempre un po' stati sulle scatole e volevo tanto che mi si permettesse di entrare nella sua testa per indagarne le ragioni.
A parte il fatto che trovo molto divertente l'atteggiamento snob di Saeros, roba che Turin che ha fatto strage di cuori, umani e non visto dai suoi occhi diventa un selvaggio puzzone e io così continuo a vederlo e boh, amo questa cosa XD roba che me lo vedo troppo, sporco, puzzolente e pure buzzurro seduto in mezzo a Elfi mille volte più aggraziati ed educati di lui e già qui mi sento Saeros e provo un senso di schifo e mi vien voglia di urlare: "vattene via, mortale puzzone!" :P
Ma ok, stupidaggini a parte, che poi tanto stupide non sono visto quanto mi hai portata a immedesimarmi in un personaggio che in genere mi incuriosisce ma non so comprendere, mi sono sentita bruciare con lui per quell'affronto, per Turin seduto al suo posto quando che ha fatto lui per meritarlo? E allora ho pensato a Saeros, a quanto dev'essere stata amara per lui la vita da esule nel Doriath, quanto deve aver lottato per farsi accettare nella cerchia di quelli che contano, lui che è un Nando, un "selvaggio" agli occhi di certi, molti... E quanto deve bruciargli vedere Turin a cui invece basta esistere per essere accolto con tanto ammoreh tra le braccia di Thingol.
C'è un senso di ingiustizia che trapela dai pensieri di Saeros che mi tocca molto e mi fa stringere il cuore. E tutto questo, oltre a scatenarmi riflessioni molto attuali di cui però forse non è il caso di parlare qui, mi ha fatto pensare a quanto in realtà Turin non raccolga altro che l'eredità di Beren e a quanto Saeros, per ovvie ragioni, sottovaluti i sentimenti che questo causa nel suo re. Giustamente, lui non vede altro che un essere selvaggio senza arte né parte a cui tutto è concesso... Cosa che Turin rivelerà essere la pura verità, ma questa è un'altra storia :P
Ah, e poi per quanto io voglia tanto bene a quel tesoro che è Morwen (che non vorrebbe mai essere chiamata tesoro, ma sorvoliamo :P) rido tantissimo ogni volta che Saeros gioca col suo nome, quindi ho adorato anche qui la menzione, anzi, molto più che una menzione, alla faccenda :P
Ah, e sappi che mi rileggerò la scena del pettine d'oro, perché merita tanto, e che no, Nellas baby de mi corazon, Saeros non meritava il trattamento che ha ricevuto, nessuno lo merita e qualcuno doveva far notare a Turin che aveva perso la brocca, invece di essere tutti indulgenti torna da noi torna con noi. Gente, non aveva tre anni!
Niente, dacché ero tanto curiosa, ora il mio senso di tenerezza per Saeros è aumentato vertiginosamente e voglio solo proteggerlo e non lasciarlo più, e ti sono davvero tanto grata per avermi offerto ancora una volta una nuova prospettiva attraverso cui guardare al legendarium, a riprova che davvero non basta una vita per raccogliere tutti gli spunti potenziali lanciati da Tolkien.
Ti abbraccio, e ti chiedo scusa per il commento confuso e contorto.
Mel |