Ciao cara,
finalmente trovo il modo di recensire questa OS che avevo letto già al tempo in cui l'avevi pubblicata.
Come sai, amo il personaggio di Sesshomaru e mi piace molto addentrarmi nella sua mente e analizzare ogni singola sfaccettatura della sua personalità, anche attraverso gli occhi di altri autori.
Ho trovato molto interessante la narrazione di questo missing moment, scritto in modo così egregio che avrebbe potuto essere un filler del manga tranquillamente (come un flashback).
Se capisco bene, ci troviamo in un tempo abbastanza vicino al momento in cui InuYasha è stato imprigionato da Kikyo, sicuramente siamo ben lontani dall'arrivo di Kagome.
Sesshomaru è ancora un demone spietato e freddo e la conquista del potere è ancora il suo obiettivo cardine. E una riprova l'abbiamo nella insoddisfazione che consegue la vittoria. Perchè ha vinto, si, ma ha perso numerosi uomini, segno che la sua forza non è sufficiente a raggiungere quel livello di potere che egli tanto brama.
La sua cieca furia lo conduce inconsciamente nel bosco dove suo fratello InuYasha giace addormentato, trafitto dalla freccia sigillo della donna umana che amava.
Sesshomaru lo schernisce, prova pietà per lui, per aver fatto una miserabile fine, come suo padre, a causa di un'umana. Lo detesta, e scaraventa la sua rabbia su di lui per non essergli stato di alcun aiuto in un momento tanto importante come una battaglia e tutto per una debolezza così...umana. Proprio quel tratto che non comprendeva in alcun modo in suo padre, Sesshomaru lo ritrova nel suo fratellastro. Ed è sicuro e fiero del fatto che lui non potrebbe mai essere vittima di tale debolezza, perchè non c'è posto per simili futilità nel suo animo di demone superiore.
Eppure, come ci conferma il narratore, il passare del tempo e l'accumularsi di vittorie e potere non riesce a soddisfare appieno l'animo del nostro principe youkai. Manca qualcosa e con il tempo lo capirà.
Ho amato questa conclusione che strizza l'occhio al futuro, quando arriverà sì qualcuno che gli farà comprendere cosa gli manca. Quel qualcosa che suo padre si era tanto raccomandato di trovare. Qualcosa da proteggere. E, destino beffardo, sarà proprio una piccola umana ad aprirgli gli occhi e fargli comprendere che, dopotutto, onore e potere non sono tutto. Che riesca a capire finalmente anche le ragioni di suo padre?
Ho trovato la narrazione piacevole e fluida e la circostanza molto credibile. Essendo InuYasha il mio manga/anime preferito, sono sempre felice di leggere storie di pregio. quindi grazie mille per questo lavoro e a presto.
Manu |