Ciao!
Sto morendo di sonno e sono stanca morta, ma allo stesso tempo soffro d'insonnia, quindi ho cercato qualcosa di rapido da leggere.
La tua storia l'avevo già letta e notata da un po', però ultimamente ho davvero pochissimo tempo libero.
Ordunque, eccomi qua.

Mi piace molto che tu abbia deciso di soffermarti sul fumo, nel descrivere nel dettaglio questo piccolo particolare: nella serie vediamo pochissime volte Sherlock fumare - forse giusto due -, ma c'è quella scena nella 2x01 che mi piace da matti: Sherlock che fuma una sigaretta fuori dall'obitorio.
Ecco, credo che tu abbia saputo ricreare bene i gesti, le sensazioni... E poi c'è John. John che lo osserva, che si perde a guardarlo...
È veramente un piccolo dettaglio, ma è bello quando qualcuno riesce a soffermarsi. Riesce a descriverlo, quasi a 360°.

Ed è bello come Sherlock si accorga di essere osservato. È bello che cerchi gli occhi di John e gli sorrida un poco.

Ed è bello come sia solo quel fumo soffiato da Sherlock a dividerli.

Ah. Un altro particolare che ho apprezzato: il colore col quale descrivi gli occhi di Sherlock. Verdegris.
Non l'avevo mai sentito, dunque l'ho "googlato".
Ci sta.

Insomma, questo per dirti che ho apprezzato la tua flashfic.
Unica nota: ho fatto caso che, nel corso di tutto il testo, hai sempre scritto Jonh e non John.

Detto questo, mi eclisso.
Intanto, bella trovata!

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Ciao, era già qualche giorno che avevo notato la tua storia e stamattina ho trovato il tempo per leggerla, e per fortuna che l'ho fatto. è molto breve e devo confessare che l'impaginazione mi ha dato quasi l'impressione che tu abbia avuto problemi con l'html, ma non importa perché la drabble è davvero bellissima. In poche righe hai riassunto la dipendenza di Sherlock con il fumo e con la droga, tutti elementi che solitamente richiederebbero, giustamente, fiumi interi di parole data la complessità e l'ambiguità della dipendenza di Sherlock, tu invece hai riassunto tutto in pochissime frasi e senza che si senta la mancanza di una narrazione più articolata. Al contrario va benissimo così, il fumo e la droga, un qualcosa che, secondo John, Sherlock non dovrebbe fare perché fa male sì, ma anche perché potrebbe degenerare in qualcosa di molto peggio. No, Sherlock non dovrebbe fumare, John è molto chiaro in questo senso. E qui scatta l'elemento che mi ha convinta non soltanto a lasciarti una recensione, ma che mi ha fatta saltare sulla sedia. Perché quella che è la dipendenza di Sherlock per le sigarette è in un certo senso anche quella di John, la sua dipendenza per Sherlock Holmes, affrontata in un certo senso anche nella serie e che qui assume connotazioni quasi erotiche e di sicuro molto più slash. Un John che razionalmente sa che il fumo fa male, ma che eppure si lascia contagiare dall'immagine di Sherlock che fuma. Oh, non fumerà mai John, io lo credo davvero e so anche che il rating di questa storia è verde che più verde non si può, ma c'è una linea di erotismo molto sottile nella tua storia. Il modo in cui John fa qualcosa che non dovrebbe ovvero lasciar fumare Sherlock perché gli piace guardarlo fumare, il modo in cui lo guarda quando lo fa, c'è quasi del vouyerismo in tutto questo che mi ha fatta quasi fremere, lo confesso! E poi l'immagine del fumo che esce dalle labbra, questo Sherlock in penombra, illuminato appena. Hai giocato benissimo sulle luci e sulle ombre, dal puntino illuiminato della sigaretta, all'oscurità più simbolica del tunnel della droga e delle dipendenze, mostrandoci un'immagine molto sensuale e quasi erotica, con questo gemito che esce dalle labbra di Sherlock, di un uomo decisamente molto attraente che in questo caso fa su John un effetto ancora più violento.

La tua drabble mi ha affascinata! Sono rimasta incantata dalle atmosfere, dal ritmo calzante della storia. Breve, ma molto intensa. Sono felice di averti letto (o letta, non so se tu sia maschio o femmina). Spero di ritrovarti nuovamente in futuro!
Alla prossima!
Koa

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