Innanzitutto io ti denunzio alla polizia dei sentimenti e al comitato di vigilanza delle fanfiction perché mi hai fatto soffrire. Più con questa fanfiction che con l'altra, sei stat* capace di tenermi con il fiato sospeso per tutto il tempo (e con un sorriso da scema per una metà abbondante). Sapevo che sarebbe successo qualcosa, ma non accadeva mai: ogni frase mi ha fatto trattenere il sospiro fiano a quando succede e Spadino che fa? Scappa (comprensibilmente) spaventato. In quel momento ho sentito l'impulso di mandare gli inviti ad amici e parenti per il mio funerale. Adoro (in entrambe le ff) come descrivi la relazione tra Spadino e Angelica, è preziosa. Veramente complimenti, ho amato ogni passo. Spero di avere la possibilità di poter leggere qualcos'altro in futuro. Ah, per caso pubblichi anche su Wattpad? Un abbraccio grande, Fran

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Guarda, vengo dal finale della terza stagione, ho pianto e ci sono rimasta malissimo e non mi vergogno a dirlo! E ho shippato fino all’ultimo Alberto e Aureliano, sono stupendi e Angelica e Nadia sono le ragazze migliori di sempre.
Quando ho finito ho detto ‘alleluia posso leggere le ff senza temere gli spoiler’ e sono corsa qua.
Cosi ho trovato la tua. E l’ho letta. E mentre leggevo amavo il fatto che fosse lunghiiiiiissima. E ho amato che qui siano tutti vivi e che Aurelià avesse avuto questo colpo di testa verso il povero Spadì. Tra l’altro, resi benissimo tutti e due, me li immaginavo benissimo e li hai descritti ad arte, davvero. Per non parlare di Angelica, stupenda! E Nadia che li saluta davanti la porta dell’albergo, credo di essere svolata.
Grazie per il finale alternativo, mi ha risollevato l’umore ed è stato bellissimo leggere di loro due cosi, sinceri, impauriti e belli in quella cucina a mangiare la carbonara.
Complimenti, davvero!

Ace

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