Recensioni per
Dreams of a Forgotten Peace
di whitemushroom

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/12/20, ore 02:35

Argh.
Signore e signori, questo è Type 0.
In effetti comincio a capire perché in FFXVI hanno tanta voglia di distruggere i Cristalli. Nella Fabula Nova Crystallis erano in pratica entità maligne, tutto il contrario dei primi FF, dove andavano protetti per il bene del mondo...
La serie sta subendo una strana evoluzione.
E Type 0 è terribile, sotto questo punto di vista.
In pratica Orience non può esistere senza la guerra... mi piace.
E' molto di mio gusto, fa dannatamente Dissidia.
Non mi aspettavo di vedere Cid così. Se penso a com'è andata a finire la cosa...
E' troppo tempo che non lo gioco, quindi non mi ricordo come aveva fatto a diventare quel mostro, né le sue motivazioni...
Qua è solo un uomo spaventato e affamato, con una moglie malata, tanto per non farsi mancare nulla.
Viste le tristi condizioni in cui sono costretti a vivere a Milites, la pace con Lorica sarebbe solo un bene, anche perché il loro Cristallo dona salute agli esseri umani, ma dal momento che Orience si alimenta di guerra, le sue volontà e bisogni non hanno alcun valore.
Qui i l'Cie o come diavolo si chiamano sono ben altra cosa rispetto a quella barzelletta di FFXIII, sono realmente sinistri e pericolosi.
Questo gioco meritava molto di più, solo che forse non doveva chiamarsi FF.
E' troppo diverso e ne ha subito le conseguenze, molti non lo hanno apprezzato. Sarebbe interessante se provassero a riprenderne l'idea per farne altro...

Io ancora non ho letto il romanzo, anche se FORSE l'ho trovato.

Come sempre descrizioni e lavoro impeccabile, si vede proprio che ti diverti a scrivere, a me invece i punti di vista provocano solo mal di testa...

Hai passato un bel Natale?
Spero di sì.
Io... ho dormito, tanto siamo in lockdown, ahahah.

Passa un buon Capodanno, per me sarà la stessa cosa del Natale.
(Recensione modificata il 27/12/2020 - 02:37 am)

Recensore Master
26/12/20, ore 22:31

Bellissima!!
Non so perché ma appena ho visto l’immagine di Cid ho pensato subito all’episodio della pace fallita con Lorica, e in effetti ci ho azzeccato! Nel romanzo è un dettaglio citato abbastanza rapidamente, ma mi aveva colpito. Così come il ruolo di Cid, a cui ho finito quasi per dare ragione... tutt’altro che il suo analogo nel gioco, un cattivo decisamente insignificante e che sembra mirare semplicemente al potere assoluto come un qualsiasi malvagio banale. Davvero un peccato che gli approfondimenti del romanzo non siano arrivati al gioco >_<
Immagino che il personaggio di Clelia sia una tua invenzione (a meno che non sia menzionata rapidissimamente nel romanzo e io abbia letto quel pezzo una sera che crollavo dal sonno), in ogni caso ho davvero apprezzato lo scambio iniziale tra moglie e marito, sono davvero dolci ;) È anche interessante vedere uno squarcio della vita del Cid “uomo normale”, visto che sia gioco che romanzo ci mostrano solamente il maresciallo supremo totalmente dedito alla guerra e alla sua causa. Mi ha fatto molta tristezza vederlo ancora giovane e sognatore, convinto che la pace sia possibile e addirittura a portata di mano, quando purtroppo sapevo benissimo cosa avrebbe fatto Nimbus alla fine e quale era la vera volontà dei cristalli...
Fantastico anche come sei riuscita in poche frasi a descrivere la situazione critica di Milites, dagli accenni alle tessere ricaricabili allo sdegno di Cid per un pranzo così luculliano destinato ai visitatori stranieri quando la gente di Ingram muore di fame.
Davvero bellissima!!

Recensore Master
26/12/20, ore 14:52

Dieci per la speranza e l'Impegno Cid, almeno ci hai provato. Chissà che saresti anche riuscito parlando da uomo a uomo, ma quando si tratta di l'Cie... tocca usare qualche metodo un po' drastico. Cambiare un mondo nato e costruito sulla guerra senza imporre un nuovo ordine può risultare un po' ostico (o senza una buona dose di sostenitori).
Apprezzo ampiamente la schiettezza con cui sottolinei la volontà eterna degli l'Cie di Milites di continuare la guerra all'infinito se necessario, a discapito di sogni e speranze di sottoposti e umani impotenti al loro cospetto e costretti a ballare la loro musica. Un ottima storia, specie sviluppata attorno ad una parola apparentemente neutra come "conferenza".

Alla prossima. Ciao.