Hei, eccoci qui!
Ci tenevo a passare subito sia perché ero curiosa sia perché vorrei tenermi in pari con le storie (e le recensioni) di tutti e non complicarmi la vita più avanti.
Dunque, inizio dicendo che mi sto sentendo un po' scema perché leggendo ero "Figo, un preside Black! Ma chi sarà? Chissà se se ne parlava" e poi arrivo alle note e scopro che, ovviamente, si tratta di Phineas Nigellus! Chi altri? [Sì, d'accordo, non abbiamo la certezza che il periodo fosse quello; comunque un preside Black conosco e sono riuscita a non pensarci. OttimoXD]
Mi ha un po' stranita la decisione di rendere la prova più complessa per il Campione in vantaggio (ora non sono sicurissima, ma mi pare che nel Torneo di Harry al contrario i primi ottenessero vantaggi, tipo entrare prima nel labirinto), anche perché cavolo i Dissennatori sono già tostissimi di loro! E non sono nemmeno sicurissima di aver capito in che senso lui sostiene la prova nella quasi totale oscurità ma gli altri no, dato che se non sbaglio i Dissennatori stessi fanno precipitare tutto nel buio (?). Ma in ogni caso, questi sono miei dubbi su dettagli che non hanno influenzato la lettura di questa OS.
Ciò che ho più apprezzato è proprio lo svolgimento della prova in sé: Silente, tutto sicuro del suo piano, viene davvero messo in difficoltà stavolta. I Dissennatori, appunto, non sono affatto creature con cui scherzare.
Mi è piaciuto che dapprima fallisca, che faccia affidamento a ricordi insufficienti, superficiali – fallaci, in ultima analisi. [Mi è piaciuta, tra parentesi, anche l'idea del cerchio di fuoco che mi sembra si richiami a quello che evoca nella grotta per difendere sé e Harry dagli Inferi]
Albus è al cospetto dei Dissennatori, e rivive il suo ricordo peggiore: già adesso questo è collegato ad Ariana. Hai reso molto bene le sensazioni legate a quel ricordo, secondo me.
Ma ciò che ho apprezzato di più è che sia proprio Ariana a dargli la forza di reagire e superare infine la prova: anche il suo ricordo felice è, infatti, legato a lei. Un attimo di gioia che gli permette di evocare il suo Patronus fenice.
Mi è piaciuto anche che, dopo questa vittoria faticata, Albus svenga. Penso che una simile esperienza possa decisamente essergli di lezione – non è invincibile –, e sono curiosa di vedere che conseguenze avrà (se ne avrà) nella finale.
Insomma, una prova molto interessante anche questa. Bravo!
In bocca al lupo e alla prossima,
Mari |