Oh, Marti, ecco che qui ci siamo! *___*
Ecco cosa intendevo nell'altra recensione col fare scintille: QUESTO!
Questo secondo capitolo, questa seconda prova, sono PERFETTI! *___*
Non so da dove partire a commentare, perché ci sarebbero mille cose da dire (e magari evito una recensione lunga come quella dell'altro capitolo AHAHAHAH).
Partiamo... dalla fine, dalle Note!
Ovviamente anche io sposo la seconda scelta: i Nargilli esistono, e qui ne abbiamo proprio avuto la dimostrazione! Peccato che solo Xeno riesca a vederli, e a riconoscere la forza del Patronus di Narcissa (e non solo del Patronus: visto che quella è effettivamente una forma corporea dell'incantesimo, abbiamo anche la dimostrazione della potenza magica della nostra cara campionessa!)
E rimanendo sulle note... siano benedetti questi tuoi colpi di testa! Ho amato questo capitolo, questa prova, questa decisione di legare Narcissa a Xenophilius Lovegood e di rischiare con questa strana coppia di amici.
Da te mi aspetto sempre di essere sorpreso, di vedere le carte sparigliate completamente sul tavolo da gioco, e qui ho trovato proprio tutto questo!
Ma cercando di ritornare a mettere un po' di ordine nelle mie parole... che dire su questo testo?
Ho apprezzato la scelta anche grafica di separare il prima e il dopo la prova, e di raffigurare in entrambi un dialogo tra Cissy e Xeno.
Partiamo da subito in medias res, con una battuta tra l'altro del giovane Lovegood che ci butta direttamente nella mischia con una delle sue solite, astruse idee. Non so se il parallelismo tra questo dialogo e quello che hanno Harry e Cedric nel Calice di Fuoco sia voluto, ma ho proprio rivisto quella scena lì: una proposta assurda da parte di un amico inaspettato, che si rivela essere la chiave giusta per ottenere l'indizio della seconda prova - e tra l'altro, sempre per restare nel parallelismo, nel Calice avevamo la presenza dell'acqua, mentre qui al contrario abbiamo il fuoco ;)
Questa proposta assurda è alla fine efficace, anche se vediamo una perfettamente razionale e sospettosa Narcissa dubitare delle parole di quello strambo di Xenophilius (e qui ho ritrovato una Cissy completamente IC *___*) che... alla fine finisce per fidarsi di quel "ragionamento" totalmente irragionevole ma che non fa una grinza: “Perché non dovresti?”
Passando ora alla parte più corposa del testo, la prova vera e propria: mi è piaciuto davvero moltissimo come tu sia riuscita a darci così tanti dettagli sul pre-prova in così poche parole!
Ci hai mostrato allenamenti e le strategie pensate da Narcissa, la spiegazione concreta del perché il consiglio di Xenophilius ha funzionato (eh certo, l'aveva visto fare a un altro Campione! Eppure Narcissa si è fidata di lui, pur senza saperlo!)... nonchè il legame reale che già esiste tra questi due personaggi.
In pochissime righe hai costruito un solido background su cui poggiare questa amicizia che si approfondise in due mesi di allenamenti nella Stanza delle Necessità (davvero vuoi farmi pensare che Narcissa si ricorderebbe dei "Bargilli", se quello con Xenophilius non fosse in realtà qualcosa di più profondo di ciò che appare così di facciata?).
E ci mostri anche qualcos'altro: la grande disponibilità e cura che ha Xenophilius verso Narcissa. Non è detto che vi sia un secondo fine dietro tutto ciò (conoscendo Xeno, è anzi improbabile, vista la sua autenticità), ma è stato sicuramente lui a mostrare a Narcissa l'esistenza della Stanza delle Necessità (di cosa avrebbe avuto bisogno lei, dopotutto, per riuscire a farla apparire e scoprirne dunque l'esistenza?). Insomma, hai creato una forte complicità tra questi due soggetti, cucendo un legame che sostiene Narcissa proprio in un momento per lei molto difficile e preoccupante. Le sue sorelle non ci sono, il legame con loro è flebile e anzi, è la sua paura più grande (e qui torniamo alla prima storia, un ottimo riferimento!); lei si sente ancora una volta mancante di qualcosa, e anzi! finisce addirittura per mettere in dubbio il legame col suo fidanzato...
Nel contesto della prova in sè, abbiamo una sorta di fusione dei due sentimenti-chiave in questo torneo, col Molliccio che apre la strada alla pericolosità del Dissennatore. Contro la paura e la profonda tristezza combinate, nessuna strategia precedentemente pensata può funzionare. Contro il potere delle emozioni pure, i ricordi artificialmente riportati alla mente si rivela mancanti, deboli, e insufficienti. Anche se sono momenti belli e felici per Cissy, non sono abbastanza: troppo ragionati, razionali, forse anche scontati.
Ed è qui che fai tornare in scena prepotentemente, oserei dire, la potente innocenza e spensieratezza che in realtà ci vuole per superare i momenti più bui nella vita. Questo ennesimo plot twist è meraviglioso, colorato, e perfetto per scompigliare la situazione e portare Narcissa alla vittoria. Qualcosa di autentico, felice, folle e colorato come solo Xenophilius può essere; qualcosa che Narcissa potrà anche nascondere agli altri, se vorrà, per non essere giudicata, ma che rivela come la lucida freddezza che contraddistingue un po' tutte le persone che la intimoriscono sia in realtà più debole di quella scintilla di autenticità che brilla potente in Lovegood.
Forse lei a Xenophilius non avranno mai nient'altro che questi allenamenti prima della prova, ma ciò non significa che questo basti per renderli veri amici nella vita.
La conclusione, infine, è perfetta: un dialogo che funziona magnificamente, in cui ritroviamo una Narcissa estremamente beneducata e di facciata impettita ma che ormai è stata "contagiata" dal caro Lovegood.
Non ho fatto altro che sorridere e meravigliarmi, dall'inizio alla fine della prova. Inoltre, se il primo titolo non mi aveva colpito, stavolta ho apprezzato molto quello che hai scelto e anche il rimando all'altro capitolo!
Pertanto, a sto giro mi sa che il famoso 10 te lo sei proprio guadagnato, insieme a tantissimi complimenti per una storia fortissima!
Ti faccio un enorme in bocca al lupo per la prova, ma sono sicuro che con un capitolo come questo tu non ne abbia bisogno. A presto! |