Ciao, dopo aver recensito (un po' di tempo fa a questo punto) "Patto col diavolo" mi ero ripromessa di passare recensire un'altra tua storia e sono arrivata qui. Io adoro questa fanfiction, non so più quante volte l'ho riletta. In realtà adoro tutte le storie che hai scritto e non so se sei o meno ancora attiva (mi faceva ben sperare il fatto che questa fanfiction è stata conclusa l'anno scorso), ma io ci spero comunque e volevo lasciarti una recensione, anche se temo non la leggerai.
Amo tantissimo il modo in cui gestisci Alec e Magnus, in maniera particolare in questa storia, amo il plot di partenza ovvero l'idea della guardia del corpo. Qui, in più, c'è questo atteggiamento da parte di Alexander che dura... beh, in realtà per buona parte della storia ovvero questo modo di fare ruvido e scontroso, che nasconde una grande timidezza di fondo e un non saper bene come comportarsi con un altro uomo. Alec viene fuori davvero poco a poco, al contrario di Magnus che invece dà tutto e subito, lui è quello aperto della coppia, solare, disinibito... non ha peli sulla lingua e dice quello che pensa. Desidera Alexander e lo trova attraente all'inizio, anche se all'inizio mal sopporta l'essere trattato male da lui. Diciamo che la sua è un po' una lenta scoperta dell'uomo con cui vive, che va di pari passo con la scoperta che facciamo anche noi ovvero, come dicevo, quella di un ragazzo che è stato ferito sia da un punto di vista sentimentale che personale. Alec ha perso Max, per la cui morte si sente in colpa. Questo è un must delle fanfiction Malec in cui Max è morto, ma perché è in realtà un qualcosa di così canonico che è un elemento che quasi non può mancare. L'altro è questo rapporto nascosto con un altro ragazzo che lo trattava comunque malissimo, e che non ha fatto altro che farlo sentire ancora più insicuro. Il guscio che si è costruito attorno è molto spesso e Alec ci si è chiuso dentro e che lo voglia o meno, Magnus riesce a scalfirlo in qualche modo. La crescita di questo personaggio l'ho trovata convincente, e lo sviluppo dei sentimenti di Magnus è altrettanto credibile.
Il pretesto narrativo della guardia del corpo è molto valido. Ammetto che sulle prime mi ha fatto strano il pensiero che fosse Magnus la guardia del corpo e non Alec, perché alla prima lettura stranisce il pensiero che uno come Alec Lightwood non si sappia difendere da solo. Sotto questo punto di vista, e nonostante calci e pugni ben assestati (tra cui anche ai testicoli di Magnus!), Alec viene descritto come fuori forma, ma una volta abituata a questo particolare, poi la storia diventa anche piacevole perché offre un punto di vista differente, mostrandoci gli stessi personaggi, ma con sfumature diverse. L'ho chiamato "Pretesto narrativo" mica per niente, perché alla fine sì, c'era qualcosa che si è dimostrato reale, ovvero Raj (qui in veste di pazzo criminale, ossessionato da Alec), ma in realtà molte delle cose che succedono nel corso della storia, dalle lettere minatorie sino ai motociclisti che li vanno a pescare nella baita in montagna, non erano esattamente veri. E qui devo fare un paio di menzioni: anzitutto mi ha fatto piacere trovare Robert non in un ruolo negativo, ma nemmeno in uno pienamente positivo. L'ho trovato molto simile ai libri in questo senso, Robert ha faticato ad accettare l'omosessualità di Alec, ma non viene descritto come un mostro di cattiveria e ci viene mostrato il fatto che comunque poi capisce e accetta Alec. Seconda menzione: Asmodeo! Non sono molte le storie in cui l'ho trovato volto al positivo, anzi con questa sono due, e posso dire che lo amo tantissimo? Dewi a tratti mi fa venire il nervoso, perché le ingerenze nella vita del figlio sono da denuncia, ecco... ma le sue intenzioni sono sempre positive e senz'altro ci ha visto lungo quando ha capito che Alec era l'uomo perfetto per lui e se non si fosse mossa lei, quei due non si sarebbero mai incontrati. Anche se a dire il vero sarebbe bastata una cena o una festa per farli conoscere, ma vabbè. Insomma i personaggi li ho trovati realistici e ben costruiti, con qualche cosa diversa rispetto a libri e serie, ma ci stanno tutte. E anzi qualcuna era anche interessante.
In realtà in così tanti capitoli è difficile riuscire a citare tutto quanto. Mi è piaciuto molto il come trovano Presidente Miao, amo quando il gattino è presente nelle Malec. Ho amato la citazione a Princess Bride, film che pensavo conoscessero in tre o quattro persone. E ho amato non solo il modo in cui Magnus lo riassume, andando a creare inevitabilmente un parallelismo con lo sviluppo della Malec nella tua storia (lui un cucciolo innamorato e lei che fa l'altezzosa all'inizio, esattamente come Magnus e Alec), ma ho amato alla follia quando, più tardi in macchina, Magnus dice "Ai tuoi ordini" quando Alec gli ordina di non morire. Ai tuoi ordini voleva dire Ti amo in Princess Bride e anche qui vuol dire la stessa cosa, Alec lo capisce e lo capiamo soprattutto noi. Giuro, quello è uno dei momenti più belli che ho letto in una Malec!
E niente, grazie anzitutto per aver scritto e pubblicato questa storia. Sono in ritardo con Shadowhunters, in ritardo con la Malec e in ritardo soprattutto con tutte le fanfiction tue e di tutte le altre autrici, ma volevo lasciare un commento a questa nella speranza che tu un giorno la possa leggere.
Koa |