Recensioni per
Da un dio a una dea
di melianar

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
12/03/22, ore 11:12

La piccola Giulia Drusilla, è sempre bello vedere come lentamente tu stia affrontando le figure meno nota dei Giulio - Claudii.
Qui addirittura si parla dui una figura che a malapena appare nelle cronache, citata solamente come "figlia di" e poi in occasione della sua morte, particolarmente violenta e quasi insensata visto che senza il padre di fatto non aveva più alcun peso politico.
Veramente interessante, corta concisa e... diciamo che Minerva ha visto, ascoltato e poi si è girata dall'altra parte

Recensore Master
25/01/21, ore 11:22

Okay, vediamo se riesco a mettere insieme questa recensione come si deve…
Da dove cominciare? Credo che tu sia riuscita ad azzeccare perfettamente la voce di Caligola… a parte il fatto che sul serio, questo parlare ad una divinità così, come se fosse una conoscente, è molto da lui… c’è anche una certa, uhm, capricciosità?, nel suo tono che mi fa dire: “Sì, ecco Caligola, è lui, è lui” XD
Penso suoni addirittura petulante, quando esprime la sua contrarietà per il fatto che l’altra Drusilla gli sia stata portata via, petulante e un pochino minaccioso, certo, con quel “te ne penti adesso, vero Minerva?” Ma aiuto che faccia ho fatto mentre leggevo di lui che esigeva che alla figlioletta invece venisse concessa una vita lunga (e anche lì ovviamente non poteva mancare la minaccia più o meno velata alla dea)… questa è stata una gufata di proporzioni epiche!
Ma aw, mi sono sciolta quando ha detto che sua figlia per ora somiglia solo ad un pulcino spennacchiato, e mi ha colpito quel che chiede per lei… innanzitutto, l’immagine del lampo di fierezza nello sguardo che sa trafiggere come una punta di lancia mi è piaciuta un sacco! Molto efficace ed evocativa! Poi ecco, parlando della grazia che induce la gente a non osare nemmeno sfiorarti senza permesso, della mente così acuta da poter ridurre al silenzio i pavidi e gli sciocchi… mi vien quasi da dire che sta chiedendo una certa autorevolezza per la figlia, si augura che sia lei a fare le regole, che nessuno osi anche solo tentare di fare niente che lei non voglia… guarda te se non mi ritrovo a dire che forse Caligola non era così pessimo come papà :P
Poi oddio, il concetto che Caligola ha della saggezza! Aiuto. A parte che la scelta migliore che tutti sussurrano essere follia l’ho un pochino associata al presunto incesto tra Caligola e la sua amata sorella… quindi la cosa mi suona quasi come Caligola che si augura che la sua figlioletta non si faccia remore di commettere un incesto se è quel che vuole… ma non lo so, ecco, magari è un’interpretazione del tutto campata in aria. Non che la probabilità che sia un’interpretazione sbagliata mi rassicuri molto! Perché conoscendo Caligola mi vien da dire che 1) in ogni caso ho paura di quel che lui potrebbe considerare “la scelta migliore” e 2) tesoro, se tutti sussurrano che è follia forse un motivo c’è! (Non sempre è così, certo, ma nel suo caso…) Poi il fatto che il secondo requisito di questa saggezza sia non temere un tributo di sangue, ecco, direi che si commenta da solo… forse devo ricredermi sulla mia precedente affermazione che Caligola non era così pessimo come papà?
In ogni caso, ho anche apprezzato l’immagine di Drusilla (l’altra Drusilla, la sorella) che viene fuori da tutto questo discorso di Caligola e niente, me la stringo al petto e le voglio tanto bene.
Dettaglio minore, probabilmente, ma “bellicosa Minerva” mi è piaciuto un sacco :D Il finale, poi, è molto ad effetto e mi ha dato un po’ i brividi, anche se cavolo, sapendo la fine che farà la povera bambina… Aiuto, aiuto, aiuto!
Insomma, spero di non aver dimenticato niente e ti faccio tutti i miei complimenti!

Recensore Master
25/01/21, ore 07:11

Buongiorno,
in effetti, basti pensare a cosa ci è stato trasmesso di Nerone... in effetti stravagante, eppure inizialmente così amato dal popolo...
Caligola è un'altra figura tenuta nei bassifondi delle testimonianze, che ci ricordano solo le sue originalità, molto spesso davvero pessime. Ma... sarà veramente stato solo così? Chissà.