Bellissima allegoria narrativa che ti fa riflettere. Una breve storia ma piena di significati, alcuni nascosti altri più palesi. Brandon è l'emblema dell'Uomo, che vive le sue giornate in una catalessi monocorde e priva di felicità alcuna. Per lui l'importante è zappare. E' questo il leitmotiv della sua esistenza, non esiste nient'altro che possa svegliarlo dal suo sonno ad occhi aperti, sguazzando nella vita quasi apaticamente come un robot a cui sono stati impartiti ordini da eseguire fino allo sfinimento, per poi ripeterne il processo.

Poi arriva un raggio di sole che gli fa capire cos'è la felicità. Cos'è la vera felicità, e non quella effimera che viene venduta e spacciata come droga per ammorbare i sensi. Per Brandon, essa arriva all'improvviso e lui è bagnato dal calore di quei raggi di sole, che per quanto semplice possa sembrare, lo investono totalmente di una rinnovata gioia esistenziale.

Sei stata molto brava con la prosa. Secondo me dovresti fare altri esperimenti del genere, fa bene a te come autrice e ti fa anche riflettere mentre scrivi. E ciò ti spinge a scrivere ancora di più.

Mi auguro scriverai altre opere narrative!

AP.

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Buongiorno,
è vero, a volte accontentarsi delle piccole cose può salvare veramente la vita...
Un mondo di niente si illumina e prende vita e forma.
un testo abbastanza filosofico, a mio avviso :)

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