Ciao, eccomi qui ^^
Mi è piaciuta molto questa One Shot, in particolare per le tematiche molto crude che hai sviscerato lungo il testo.
Sebastian e Azazel sono destinati a incontrarsi ancora, a ritrovarsi, in un certo senso.
Ma mentre il primo è alimentato dal desiderio di giustizia nei confronti della propria famiglia (una famiglia che non ha più, dato che Azazel l'ha completamente distrutta), il secondo sembra quasi giocare con lui, non lo prende neanche tanto sul serio.
Vi ha trovato qualcosa di interessante, una sorta di sfizio, qualcosa per passare il tempo: è questa l'importanza che gli offre, la quale rasenta quasi una presa in giro.
E tutto ciò che vuole fare è marchiarlo, farlo suo nel senso più crudo del termine, proprio come ha fatto con la madre di Sebastian stesso.
Se non ho capito male, Sebastian è il frutto stesso di quella crudeltà, nonostante poi la madre abbia cercato in tutti i modi di fargli vivere una vita normale, arrivando addirittura a tagliargli le ali, le stesse ali che poi fanno nuovamente la loro comparsa nel momento in cui Sebastian “abbraccia” la sua vera identità davanti a Azazel.
La rabbia che nutre nei suoi confronti è più che giustificata, dopotutto ha davanti a sé il carnefice della sua famiglia.
E Azazel questo lo sa, infatti rincara addirittura la dose, gli racconta alcuni particolari molto crudi e terribili di ciò che ha fatto.
Sembra quasi che il suo intento fosse quello: portare Sebastian all'esasperazione, farlo incollerire ancora di più.
Le vicende di questi due personaggi mi interessano e incuriosiscono molto, se hai scritto (o scriverai) altro su di loro passerò a leggere molto volentieri ^^

Ame