Ho un po' di difficoltà a scrivere questa recensione, e spero che passi quello che esattamente penso e voglio dirti perché non credo di essere eccellente nel farmi capire.
Parto con una metafora. Questa storia parla, secondo me, di quel famoso gioco di mettere le scarpe nei riquadri del marciapiede, esattamente un piede in ogni rettangolo, senza toccare i bordi: riuscire a non toccarli mai è ovviamente impossibile, ma è lo sforzo a rendere il gioco intrigante, e alla fine anche quel piccolo "sforare", quel rompere la regola, ha reso il gioco ben giocato. È un po' quello che ho visto nella narrazione: un gioco "finto" da parte dei protagonisti (restare quello che sono stati, lei integerrima e perfetta, lui indifferente e insensibile), giocato per abitudine, portato fino al parossismo, finché anche solo l'ipotesi di sbagliare diventa devastante, e la punizione autoinflitta dev'essere esemplare. Hermione si punisce in un modo, o cerca di salvarsi, o un po' di entrambe le cose; Draco tenta di fare lo stesso in un altro. Anche il loro incontrarsi, il loro cercarsi-evitarsi-spiarsi, è un errore che all'inizio sembra intollerabile e che, man mano, rende il gioco degno di essere portato avanti. Alla fine capiranno che dev'essere un gioco in quanto tale, non un altro modo di distruggersi, e che mettere il piede sulle righe non sempre è un errore.
Ho sproloquiato? Forse. Lo faccio sempre quando qualcosa mi cattura.
Nota di merito particolare per alcune espressioni stupende (esempio "si è appena scritta una tregua sulla polvere e il sangue, sul pavimento scardinato di una dimora decadente"... ) e per aver parlato di binge eating in modo tanto delicato, senza banalizzare e senza psicologia spicciola.
Che dire, scrivi sempre molto bene, ma secondo me per questo giro eri veramente in uno stato di grazia. Brava davvero. Affilata e dritta al punto come un bisturi. Hai lasciato un taglio sottile che non sanguina, come il miglior chirurgo.
Bella bella bella. Ci ho visto un occhio che raramente ho letto altrove (non solo nelle ff). Un forte abbraccio! |