Questa Fanfiction è di una dolcezza disarmante.
È un crescendo di emozioni che ti accompagnano verso la conclusione magnifica e degna di questa fic.
Ho apprezzato tutto tantissimo, mi sono innamorata di come hai descritto la loro relazione che sembra quasi scontata, quasi come se non si potesse effettivamente prendere altra strada, come se fossero predestinati senza mezzi termini.
Mi è piaciuta molto l'idea di Tobio che si contraddice da solo fra parole e gesti, una scena davvero geniale.
La prima volta è intensa, ti trasporta, ti fa stringere la pancia per la tensione e poi ti fa rilassare nel momento dell'apice, meraviglioso.
Complimenti!!!! 💓💓

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Arrivo a questa fic tardi, anche rispetto all’amore per la mia otp, ma sono comunque felice di esserci arrivata, prima o poi 🥹❤️. Me l’ha consigliata un’amica mentre ero in stesura di una os dedicata a loro due e quando ho letto questa mi sono cadute le braccia, perché è esattamente quello che avrei voluto scrivere io… le stesse parole, le stesse emozioni, le stesse immagini. Ora: è chiaro che non è che sia questa originalità, alla fine è la prima volta di questi due adorabili ragazzetti (e lo dico anche e soprattutto rispetto all’idea che avevo avuto io, eh). Eppure… eppure è talmente ben scritta, ben pensata, ben realizzata che mi ha fatto battere forte il cuore 🥹❤️. È davvero bella, terribilmente Ic e la prima parte mi ha fatta squagliare, pura essenza kagehina
Quindi Grazie, grazie, grazie❤️
A presto
(Recensione modificata il 12/01/2024 - 01:01 pm)

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Ciao Violet! ^^
Ho cominciato a leggiucchiare qualcosa fra le storie candidate agli Oscar della Penna, quindi eccomi qui!

Metto le mani avanti dicendo che purtroppo non conosco questo fandom… sono pessima, ne conosco pochissimi!
Questa shot, però, è bellissima! Parla a tutti, è ricca di emozioni, sentimenti, passione. Non ho la minima idea di chi siano i personaggi, se nella trama di Haikyu!! questa sia una coppia canon o no… ma tu scrivi di loro magnificamente riuscendo a trasmettere un sentimento viscerale fra questi due ragazzi. Nonostante l’apparente disparità fra mente e corpo perché di testa sembrano su livelli diversi, a volte sembra che arrivino a scontrarsi o non capirsi. Invece i loro corpi hanno un’intesa perfetta, così assoluta che alla fine è più facile perfino comprendere le parole. Scemo vuol dire Ti amo.
La scena lemon è tanto erotica e allo stesso tempo intima, dolcissima, mai volgare.

E tutto sente, Hinata, quando Kageyama lo tocca.
E tutto è, Hinata, quando Kageyama, per la prima volta, lo bacia.

E’ la mia parte preferita, citarla era un obbligo! <3
E’ stata una lettura piacevolissima, sono felice di essere passata da te!
Un saluto e un grosso in bocca al lupo!
gabry
 
 

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Ma ciao **
Eccomi qua, anche io in ritardo, sigh.
Questa storia è di una dolcezza e di un erotismo disarmanti. Hinata e Kageyama piacciono tanto anche a me, sono stati la mia prima ship in Haikyuu e trovo tu sia stata molto brava a scrivere del loro rapporto. Loro sono così diversi, soprattutto caratterialmente. Tobio ha un modo tutto suo di esprimere l'affetto verso Hinata, un modo che spesso non è chiaro, eppure in ogni gesto, in ogni parola io ci ho visto una tenerezza immensa. Guarda, quando cominciando a chiamarsi per nome io mi sono sciolta un sacco, sapendo che in genere in Giappone non si usa farlo. Si vede che è stato un momento molto intimo e infatti mi sono sentita un sacco coinvolta. Tra Kageyama e Hinata c'è un sentimento così intenso che culmina in un'esplosione e io sono stata felice di farmi trascinare da tutto ciò. Una storia molto sentita, dove ho anche sentito i personaggi, più umani che mai.
Complimenti, ma tantissimi.

Nao

Ciao cara <3
Eccomi finalmente a recensire questa bellissima, dolcissima perla che ho avuto la fortuna di leggere.
Sono davvero felice che il nostro scambio mi abbia permesso di scoprirti perchè il modo in cui scrivi, la tenerezza che imprimi in ogni parola e scena e la grazia con cui descrivi ogni cosa mi hanno incantato dopo poche frasi, incatenandomi alla lettura in un crescendo di emozioni.
Come è successo ai protagonisti di questa stupenda oneshot.
Amo Haikyuu e da multishipper la KageHina in modo particolare mi scalda sempre il cuore, perchè tra tutte è quella che sento davvero canon <3
Allora tornando alla storia posso dirti che ho adorato tutti i minuziosi passaggi con cui hai sapientemente descritto il loro rapporto, la loro intimità in tutte le sue sfaccettature e sfumature, fino ad arrivare al momento dell'amplesso, che sei riuscita a raccontare in modo stupendo, senza mai risultare volgare ma trattandolo come la cosa più naturale e bella che i protagonisti vivono.
Ci sono parti che sono davvero intrise di poesia e che mi hanno ispirato un sacco, catapultandomi nell'azione, scena dopo scena.
Te lo dico di nuovo, hai uno stile splendido, davvero elegante ma mai pesante, fluido e accattivante <3
Vorrei riuscire anche io un giorno a descrivere una scena tanto intima senza risultare banale o volgare, ma raccontandola con la bravura che hai dimostrato tu.
Davvero davvero grazie per avermi permesso di scoprirti e spero che tu scriva ancora qualcosa su Haikyuu!
A presto <3
Mel

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C’è da dire che finalmente abbiamo un fandom e una ship in comune e quasi mi sembra un miracolo. Non che legga spesso nella sezione di Haikyuu, ma la kagehina è la mia OTP e questo non può togliermelo nessuno, quindi mi sono approcciata proprio con piacere a questa tua fic su di loro, anche sapendo che è la tua prima volta (mwehehehe, verginella! XD).

Avendo già letto altre tue fic, ho ritrovato anche in questa il tuo stile particolare, e il modo in cui hai approcciato l’introspezione non solo dei due, ma anche della loro relazione e del modo in cui Hinata conosce così a fondo Kageyama da riconoscere quel che intende davvero semplicemente dal linguaggio del suo corpo, mi è piaciuto molto. Ma in generale mi è proprio piaciuto ritrovare in ogni paragrafo una spiegazione del titolo che all’inizio parte larga, inquadrando non solo Kageyama e Hinata, ma anche la pallavolo, il loro mondo, gli allenamenti e le partite e gli insulti e le sconfitte e il ritorno sul bus, e mano a mano restringe il campo, chiudendo l’inquadratura intorno a loro, cancellando quasi il mondo esterno per concentrarsi invece sui loro corpi tra le lenzuola.
Mi è piaciuto il modo in cui hai costruito la fic, merito anche dell’introspezione che ha reso interessante la visione che hai di Hinata e Tobio e che si è poi colorata di dolcezza anche in nel momento intimo dell’amplesso, o quando Hinata si chiede se gli spazi vuoti sul suo corpo corrispondano a quelli di Kageyama – questa penso sia stata in assoluto la mia parte preferita della fic, perché è profonda e dolce e perché, come poi scrivi tu stessa, li segna come due metà di uno stesso intero. E sebbene la mia visione di loro come coppia credo che un po’ si discosti dalla tua, ho davvero adorato il fatto che dopo il momento di stasi iniziale, nel letto, ritrovino la complicità che hanno anche al di fuori (con Kageyama re dispotico come bonus perché dove lo metti sta ed è sempre bellissimo!).
Come al solito, le descrizioni sono bellissime, tanto all’inizio quando, anche se non è semplice capire cosa passi per la testa di Kageyama, Hinata ci riesce sempre e comunque in modo istintivo, lasciando la risposta alle azioni del ragazzo direttamente al proprio corpo e il loro diventa davvero un dialogo tra corpi che si trovano, si conoscono e si completano. E quindi viene la parte erotica, che come dicevo è dolcissima – forse anche perché è filtrata dal POV di Hinata, che è riuscito ad ammorbidire perfino il ruvidore di Kageyama, chissà. In ogni caso è stata davvero una bella lettura e sono contenta tu sia approdata in questo fandom.
Benvenuta e complimenti <3

p.s. comunque il nome di Hinata si scrive Shouyou (o Shōyō), non Shoyo y_y

Ciao, Vio! ♥
Avevo letto questa storia già alla sua pubblicazione, ma. ovviamente, da zucca vuota quale sono, mi sono completamente dimenticata di dirti cosa ne pensavo.
Rimedio ora :')

Come sai, sono totalmente estranea al fandom di Haikyu!!, ma avevi ragione: è leggibilissima così com'è, anche senza conoscerlo, e questo perché usi un linguaggio universale: quello del corpo, appunto, ma in primis quello dei sentimenti. E il modo in cui li esprimi è, come su altri lidi, magistrale.
Mi è piaciuto molto il tema su cui hai impostato l'intera storia, e come l'hai sviluppato – pur non conoscendo l'opera, sapendo che è a tema sportivo trovo questa scelta molto sensata, in quanto mantiene il focus sul corpo e sul movimento.
E pur non conoscendo loro due, non ho mai perso il filo: mi è parso davvero di aver davanti questi due personaggi. Hinata, apparentemente insicuro, almeno dal modo in cui deve essere incoraggiato prima di un match, ma anche esuberante, dal mondo in cui mangia e ruba il cibo agli altri. Poi Kageyama, questa personalità difficile da carpire e inquadrare, un po' scostante e un po' simpatetica, un po' seriosa e un po' sarcastica. Mi dà l'impressione di una persona tendenzialmente sola, ma che riesce ad aprirsi con Hinata nel modo più intimo e totalizzante. (Se ho detto castronerie bacchettami ovviamente ahahah).

La scena erotica è passionale, ma anche delicata; non dimentica di mettere in primo piano, sopra a tutto il resto, l'importanza che questo momento ha per entrambi, che esula dalla mera carnalità. Il linguaggio del corpo è un linguaggio d'amore, oltre che di piacere, e questo tu hai saputo esprimerlo benissimo ♥ Questo per dirti che, sì, mi è piaciuta, ma proprio tanto, soprattutto il linguaggio del corpo poetico che hai usato ♥

E tra l'altro mi hai pure fatto venir voglia di recuperare il manga/anime, te possino! (Così scleriamo pure su quello e vai così!)
Ti mando un abbraccio, e alla prossima,

-Light-

P.S. Arriverò anche dal nostro biondo, non temere... ma avevo bisogno di un po' di fluff terapeutico :')

Ciao,
eccomi per lo scambio.
Non conosco questo manga, ma direi che non sia così importante visto che descrivi benissimo i personaggi e il loro carattere.
Molto bello il personaggio di Kageyama, con tutte quelle contraddizioni. Ma Hinata ha imparato a conoscerlo e sa interpretare le sue parole collegandole correttamente ai comportamenti che le smentiscono, come solo chi ama sa fare.
Il corpo invece ha un suo linguaggio naturale e spontaneo che non ha bisogno di mediazioni interpretative.
Tutto ciò è espresso molto bene e con un linguaggio poetico e passionale.
Il momento d'amore è coinvolgente e si percepisce il legame intenso tra i due ragazzi.
Alla fine al linguaggio del corpo è di nuovo sostituito dalle parole e allora di nuovo Hinata deve interpretare e di nuovo come all'inizio sa che per capire Kageyama bisogna pensare al contrario, cogliere l'opposto di ciò che afferma con apparente sicurezza!
Complimenti, perché arrivati alla fine della lettura l'impressione che ho è di conoscere molto bene questi due ragazzi pur non avendo mai letto il manga!
Al prossimo scambio! 😊
AlbAM

Ciao carissima :)
Mi scuso se passo solamente adesso e a quest'ora un po' indecente, ma purtroppo in questi giorni ho seri problemi a trovare il tempo per respirare. Nonostante io sia una mezza neofita (alla fine sono approdata qui a settembre), ti do più che volentieri il benvenuto nel Fandom! E che meraviglioso inizio, una KageHina.
Avevo puntato questa storia su Facebook e allora ho un po' colto la palla al balzo per vedere se riuscivo a raccattare qualche bella fic su Haikyuu da leggere e, lo dico con immensa gioia, così è stato :)
Parto con il farti i complimenti con il banner, che mi è piaciuto veramente tanto, e da quell'atmosfera di cura generale della storia che sicuramente essa merita (impressione, tra l'altro, confermata dalle note finali dove si evince il grande impegno che hai messo in questa storia e che ovviamente apprezzo moltissimo).
L'incipit mi ha subito intrigata tantissimo e, secondo me, ha colto un punto del personaggio che - sebbene declinato in una coppia che (fingiamo) non è del tutto canonica - è sicuramente indiscutibilmente IC. Ho trovato interessante il modo in cui hai lavorato la prima parte della storia, che si svolge per opposti - canon e fanon che s'intrecciano.
Mi piace come ci sia questo rapporto di "finzione" (intesa ovviamente non in senso negativo, tutt'altro) che Tobio instaura al fine, penso, di proteggersi. D'altronde, uno dei miei libri di quando ero giovane, diceva "Accettiamo l'amore che crediamo di meritare".
Il tema della prima volta è, in questo senso, introdotto con una naturalezza e una poeticità che mi ha spiazzata: arriva come un fulmine a ciel sereno, ma è un fulmine coloratissimo.
La scena lime/lemon in questo senso è molto bella, non scade nel volgare ed è assolutamente di una dolcezza devastante (apprezza il mio tentativo di sembrare ggggiovane).
Il finale mi è piaciuto un sacco, l'ho trovato molto coerente con quanto scritto in precedenza :)
Complimenti per la bellissima storia, spero che continuerai a scrivere su questo fandom! 
Un bacio,
Gaia

Ciao, eccomi qui per lo scambio... Premetto che, prima di stasera, non avevo mai letto FF su coppie yaoi mentre adesso questa è la seconda nel giro di 20 minuti :D

Ammetto che, in un primo momento, il nome ''Hinata'' mi abbia fatto pensare a Naruto ma poi mi sono meglio informato.

In una one shot sei riuscita a toccare tutti gli aspetti salienti di una relazione: se l'excursus sui piccoli gesti è stato godibile, ti sei superata nel descrivere la scena di sesso... Non c'era la minima volgarità, eppure hai raccontato la vicenda con una naturalezza ed un clima di armonia al punto da poterla vedere (e, per me, la scrittura che sa farti immagine ciò di cui parla è un valore aggiunto)... Fisica, astronomia, comicità: sembra che tu abbia tratto il meglio da ogni disciplina per dipingere un quadro.

Forse l'ho immaginato io, ma il dialogo finale in cui paragoni il dire ''Tobi'' ad una preghiera a cui si può rispondere solo ''Shoyo'' mi ha ricordato la contrapposizione tra l'Angyo (suono dell'inizio) e l'Om (suono della fine) nel buddismo.

Complimenti, sei in gamba!

Ciao cara!
Quel rottame che ho per corpo sembra che stia funzionando, quindi ne approfitto per passare qui da te.
Come ben sai, io non conosco “Haikyu!!”, ma, grazie alle tue lezioni di recupero, sto iniziando a conoscere Hinata e Kageyama e un po’ le loro dinamiche.
Mi piace molto questa piccola descrizione iniziale che ci proponi di Kageyama e l’ho trovata davvero utile per inquadrarlo meglio. Certo, comprendiamo subito che non è una persona molto espansiva, che di certo non si spreca in lodi e che può essere puntiglioso e severo, ma è bellissimo vedere che Hinata non si ferma a considerare queste cose apparenti, ma riesce andare oltre le cose. Non si lamenta perché lui non lo riempie di complimenti dopo che ha fatto una schiacciata, perché il sorriso che sotto sotto fa e il braccio che gli mette intorno alla spalla valgono più di qualsiasi cosa possa dirgli. Non si lamenta perché lo rimprovera quando mangia troppo e velocemente perché si rende conto che lascia sempre nel piatto qualcosa che lui può “fregargli”.
Persino dopo che lo ha strattonato e insultato, Hinata riesce a percepire tutti quei piccoli segnali che sembrano dirgli di non andarsene, di rimanere con lui e non lasciarlo solo.
Ormai conosce Kageyama e riesce ad andare oltre a quello che la sua scorza dura vuole mostrargli. Trovo che sia una cosa molto bella e importante perché spessissimo nel rapporto con gli altri ci blocchiamo su qualcosa che l’altra persona ha o non ha fatto e ha o non ha detto, senza andare più a fondo nella cosa, senza vedere se c’è comunque qualche elemento che ci possa aiutare a vedere la situazione da un punto di vista diverso, che ci faccia comunque vedere l’attenzione e l’affetto che nutre per noi.
È bellissimo vedere che, lo conosce così bene, che Hinata riesce ogni volta ad anticipare quello che Kageyama farà. Ci vuole una sintonia micidiale perché questo avvenga ed è proprio segno di quanto queste due persone siano legate. Infatti, Hinata ha quasi il sentore che un tempo erano tutt’uno, che poi si è separato creando due individui autonomi.
Con una intesa simile, anche il loro amarsi ha qualcosa di unico, qualcosa che va ben oltre il mero piacere fisico.
Trovo che Hinata sia davvero un cucciolo dolcissimo in questo caso: vorrebbe che l’amore tra di loro sia come una scena di un film, dove tutto sembra così semplice e perfetto e invece lui si sente così imbarazzato per le sue reazioni. Mi viene proprio da dirgli che è proprio questo fare l’amore con la persona che si ama: essere se stessi, donare tutto se stesso e lasciar libero tutto quello che si prova per questa persona. Certo, nel farlo non sempre si è “perfetti” come gli attori di un film, ma loro stanno solamente recitando, mentre Hinata e Kageyama si amano veramente.
Mi piaciuto tantissimo notare come tra di loro non servono tante parole, ma come la semplice inclinazione del tono di voce possa dire frasi ben più complesse: così un semplice “Shoyo” può significare un gemito o un “non ti azzardare a strapparmi le lenzuola” o come uno “Scemo” può essere un simpatico nomignolo o un modo per dire “Ti amo”.
Devo ammettere che questa storia mi ha trasmesso tanta dolcezza. Sì, so che una bella fetta conteneva una scena d’amore, ma l’ho trovata comunque molto dolce, deve si sente in modo palpabile quella sintonia, quel amore, che c’è tra Hinata e Kageyama.
Ora, non sono la persona giusta per dirti quanto siano IC rispetto ai personaggi originali, ma la sei riuscita benissimo a rendere tutto l’amore e la tenerezza che speravi di trasmettere. Quindi, non posso non farti i miei complimenti per questa storia.
Continua così perché sai quanto le tue storie sono state capaci d’incantarmi (riferimenti a cosa, persone o animali è puramente casuale ahahaahah).
A prestissimo tesoro!
Un mega abbraccio,
Jodie

Ciaoo carsissima,
quanto tempo!
Sono felicissima di averti incrociato per l’ABC e curiosissima di vedertialle prese con un fandom nuovo di zecca… sai, tempo fa a una catena avevo letto di due pucciosi ce giocavano a pallavolo, ma non ricordo se fosse lo stesso anime mumble mumble.
Comunque ancora prima di avventurarmi a leggere, le immagini, signore e signori, le immagini che hai messo ma awwww ma quanto cuccioloso sono questo rossino e questo moretto? *O*
sento già che li amerò.

Il titolo poi crea già molta curiosità, adoro il linguaggio del corpo, come decifrarlo, cosa nasconde ecc, ecc.
A Hinata posso ancora arrivarci ma l’ altro va bene se lo chiamo solo Kage?
Okay quindi Kage è l’alzatore, vediamo qual è il ruolo di Hina (mo’ mi prendo confidenze pure con lui XD).
Premesso che io in pallavolo sono un disastro epocale, però mi affascina guardarlo come sport.

awww adoro un sacco le contraddizioni fra quello che Kage dice e quello che poi fa, quella del cibo fra tutte è la più fluff, ho proprio visto la scena nella testa.

Adoro l’anafora (sì conosco le figure retoriche e me la tiro un po’ ahahah) dei ‘Però’, così come i ‘Kageyama ‘ poco più sopra.
Tovo che creino un bel ritmo nella lettura.

La domanda da un milione di dollari: ma tutte queste cose sono canon? aaahhh, noon mi importa, nella mia testa lo sono.

aahh e poi ritroviamo l’estratto che è diventato la tua introduzione, adoro quando succede ^^

Uhmm Tobio è un altro modo di chiamare Kage? (ah no ho guardato sopra.. è proprio il nome, scusa l’ignoranza)
awww ma allora questi due pucciosini hanno una relazione, adoro! <3

Awww la parte rossa non è solo rossa, è un capolavoro, perché l’hai intrisa anche di poesia e di un sacco di introspezione.
Si vede che non scrivi scene hot tanto per fare, hanno sempre un sotto-messaggio dietro, qualcosa che aiuta meglio a capire i protagonisti, i loro pregi, difetti, le loro fragilità.

E poi è bellissimo quando si chiamano per nome, con una tale dolcezza, LOL poi lo hai scritto nelle note che erano i nomi, ma comunque sì, mi ricordavo questa cosa che i Giapponesi (ma anche gli studenti Italiani, suvvia, magai è più una cosa da cognome storpiato) si chiamano per lo più per cognome, i nome rappresenta l’intimità.

(perché non lo conosci, ma in ‘Broadchurch, Il detective Alec Hardy (un altro meraviglioso personaggino di Tennant eheh) risponde alla sua collega Ellie Miller quando lei gli chiede perché la chiama sempre e solo Miller che ‘perché dovrei chiamarla per nome? Se le sto parlando lo sa che parlo a lei, non c’è bisogno che la chiami. L’uso dei nomi propri rischierebbe di creare una sorta di falsa intimità’ e questo particolare della tua storia me l’ha ricordato moltissimo.)

è bellissimo leggere di loro in campo (se ho capito bene, Hina è lo schiacciatore… battitore argh non ricordo come si dice nonostante anni di ‘Mila e Shiro’ che vergogna) con questa complicità, quest’affinità che secondo me sono il punto di forza che le altre squadre possono solo sognarsi.

Quel ‘Ti amo ‘ nascosto alla fine è proprio la chiusura perfetta.

Io non conosco il fandom, però ho percepito il tuo entusiasmo e quanto ti sia affezionata a questi personaggi, quanto questo anime ti abbia assorbito.
Spero di vederti ancora all’opera, attraverso la tua penna questi due mi stanno piacendo davvero tanto e sono curiosa di vederli in altre situazioni ^^

Non ho notato errori di battitura, ma con te non ne noto mai, stai attenta al più minimo dettaglio, scrivi sempre con molta cura e ricercatezza.
Felicissima di essermi tuffata di nuovo fra le tue pagine, alla prossima, spero presto <3

Ciao cara, eccomi qui **
Che bellissima entrata hai fatto nel fandom! Davvero, questa storia mi è piaciuta molto, senza contare che Hinata e Kageyama non solo sono due personaggi che adoro, ma sono anche una tra le OTP che più amo del fandom di Haikyuu!!, so… che faccio, me ne privo? Certo che no!
Ho trovato sia Kageyama che Hinata perfettamente IC e inutile dire che l'introspezione di quest'ultimo ti è riuscita benissimo. Senza contare che a impreziosire ancora di più l'introspezione di Hinata è sicuramente il modo in cui Kageyama appare ai suoi occhi: è un passaggio fondamentale all'interno di questa storia e non è mai facile riuscirci, perché alla fine noi vediamo Kageyama proprio attraverso gli occhi di Hinata e quelli di Hinata lo vedono come la persona più importante per lui, come la prima persona – e sono fermamente convinta anche l'ultima – con la quale ha condiviso infiniti momenti importanti e anche il più importante fra tutti, ovvero fare l'amore.
Hinata gli ha offerto tutto se stesso allo stesso modo in cui lo ha fatto Kageyama nei suoi confronti.
Sono i due opposti che si attraggono perfettamente, sia sul campo che nell'intimità. Si conoscono così bene, dalle cose più piccole a quelle più grandi, sanno anticipare l'uno le mosse dell'altro, sanno qual è il loro potenziale, sia in singolo che in coppia, e la cosa ancora più bella del loro rapporto è che nonostante ciò imparano a conoscersi sempre più a fondo giorno dopo giorno, non sono mai sazi e mai lo saranno.
Quando si uniscono e diventano una cosa sola, ho trattenuto il respiro. È stato un momento così bello, così intimo e prezioso che tutto in una volta mi sono ricordata del perché li amo così tanto insieme. Hai raccontato il loro fare l'amore con una delicatezza fuori dal comune – e sì, è stato bellissimo pure il momento in cui Kageyama spezza la magia come solo lui sa fare, ma ha anche dei difetti e noi lo amiamo anche per questo.
Ma poi… quanto è stato BELLO il momento in cui iniziano a chiamarsi per nome? È stato troppo emozionante, lì mi sono proprio sciolta T^T
È stata davvero una bellissima lettura. Ogni tanto mi fa sempre piacere tornare a leggere qualcosa su questo fandom, poi tu sei sempre una garanzia per me, so… meglio di così non poteva andare *^*
Tantissimi complimenti e alla prossima!

M a k o

Buonasera cara, che piacere essere tornata qui da te! Eccomi a leggere dunque il tuo ultimo aggiornamento, e sai che quando si tratta di erotismo, introspezione e coppie yaoi io mi ci butto a pesce proprio. Non conosco questo fandom però è incredibile come in poche righe tu sia stata in grado di farmi capire tutto di questi due protagonisti: reazioni, parole, caratteri, interazioni mi sono chiari proprio perché hai saputo giostrare le informazioni in modo da fonderle direttamente nelle loro azioni. E già li amo: questi sono tipo “ti odio e ti amo” e quando li guardo dall’esterno non riesco a notare altro se non sguardi affilati, parole terra terra, ma poi boh, è come proprio se li vedessi parlare meglio con i gesti che non con la voce stessa.
E infatti così è: il tutto sembraperfettamente equilibrato quando loro sono assieme, quando si uniscono, si cercano, si trovano tra le lenzuola. Ed è tutto descritto in modo così intimo ma non invasivo, non romanticizzato – e di questo ti ringrazio – ed anzi realistico in azioni, reazioni, gesti, che è un piacere vederli così. Non perdono il loro tocco, non perdono la personalità a discapito della scena di sesso, ma anzi, la arricchiscono proprio con i tratti caratteristici che li dipingono. Persino le parole che si scambiano, soprattutto sul finale, parlano di loro. La scena erotica è perfettamente contestualizzata nella narrazione, la gestisci in modo naturale e intrigante, ricordando quanto sia importante in questi frangenti mantenere i protagonisti il più naturali e verosimili possibilli: è tesa, sento il dolore, lo vedo, si percepisce chiaramente non solo ciò che pensano, ma come lo stanno vivendo e questo non è certo da pochi.
Come sempre è straordinario il lavoro che sai fare con lacaratterizzazione e l’introspezione dei personaggi delle tue storie, l’emotività che li contraddistingue mi è chiara ed in modo non descrittivo, bensì per immagini, sensazioni, comportamenti. Il testo è breve e molto esaustivo, perfetto nell’impaginazione e nella stesura, corretto, piacevolmente coinvolgente fino alla fine. È davvero piacevole venire qui e trovare sempre un lavoro davvero ben fatto, mi da proprio una gran bella soddisfazione. Cara, è stato un piacere come sempre, buonanotte e buona ispirazione! :3

Ciao cara ^^
Ok, come ti ho già anticipato non conosco minimamente questo fandom (so a grandi linee che parla di pallavolo, ma ecco, diciamo che mi fermo qui), però lasciami sbrodolare il dovuto per quanto ho amato questa storia. Questi due io non so chi siano ma già li adoro **
Mi è piaciuto tantissimo questo gioco di incastri che hai saputo costruire, come se questi due ragazzi fossero davvero parti di uno stesso tutto. Il modo in cui interagiscono fra di loro, quasi senza parlare, conoscendo a menadito l’uno i pensieri dell’altro, riuscendo ad anticiparne le azioni, un po’ come se i loro corpi si sentissero, continuamente, e non potessero fare a meno di cercarsi. C’è molta complicità fra loro – che come ben sai è l’elemento che più mi piace trovare nelle dinamiche di una coppia –, sono follemente innamorati l’uno dell’altro e il loro è un tendersi continuo, che porta inevitabilmente a quegli sguardi che si perdono sopra le lenzuola sgualcite di un letto. In campo come nel sesso, si muovono coordinati, c’è solo un istante di esitazione – perché è grande quello che sta succedendo tra loro ed entrambi devono prenderne pienamente coscienza, smarrendosi l’uno negli occhi dell’altro – ma poi basta una battuta scherzosa, e i muscoli finalmente si distendono dando inizio a una danza che è solo loro e che non potrebbe essere più bella e perfetta di così. Hai sempre un modo molto delicato di descrivere l’erotismo, pur dando comunque una rappresentazione vivida di quello che sta succedendo. Le sensazioni sono forti e sembra di sentirle sulla propria pelle, tanta è l’emozione che attraversa i corpi – e i cuori! – di questi due ragazzi. Mi dispiace di non poter cogliere tutti i riferimenti all’anime che sono sicura essere presenti, però nella mia ignoranza posso comunque dirti che tutta la potenza e l’amore che trasuda questa storia con me hanno centrato pienamente il bersaglio – li ho sentiti proprio qui, vicini al cuore <3 Non è una prima volta edulcorata, tutta miele e fiori, il dolore – inevitabile – fa la sua parte ma questo non fa altro che rendere il tutto ancora più vero e quindi, in un certo senso, tangibile, riconoscibile. È sempre un piccolo miracolo quando succede.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti cara, e mi scuso ancora per questo commento un bel po’ sconclusionato ^^’ Spero di non aver svarionato troppo e di aver scritto qualcosa di comprensibile e moralmente (?) accettabile.
Un bacione e a presto!

padme