Recensioni per
Dove si posa la lancetta
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/07/21, ore 13:44

Ciao carissima, eccomi per 'Ti dedico uns recensione ', passerò da tutte e tre le drabble (genere che io non saprei MAI maneggiare, quindi complimenti davvero) , secondo me hai avuto un'idea fantastica, sono curiosa di scoprire come esplorerai i Weasley, uno dopo uno. Con Charlie hai fatto un lavoro magistrale , traspare da ogni poro la sua passione per i draghi😍 a discapito delle cicatrici ha scelto la sua vita e non cambierebbe una virgola. Bellissimo il riferimento al torneo TreMaghi in procinto della prima prova e a Norberto.
Volo alla seconda

Recensore Veterano
16/07/21, ore 19:56

Quello che mi ha spinto a leggere questa storia è stato il titolo: dove si posa la lancetta, la lancetta dell'orologio che Nolly tiene sul camino per sapere se i suoi figli sono al sicuro. Con la preoccupazione costante di Charlie che è un sognatore, che ha sempre desiderato un drago, che torna a casa solo per conoscere Norberto e solo lui, alla fine, può saperese i draghi sognano come ha sempre sognato lui ❤

Recensore Junior
11/07/21, ore 13:08

Ho scelto di soffermarmi qui perché ho iniziato ad avvicinarmi a mondo delle drabble solo negli ultimi mesi: man a mano che ne leggevo - con una punta di ammirazione mista a invidia nei riguardi degli autori capaci di conciliare in così poche parole infiniti ed evocativi significati - me ne sono totalmente e irrimediabilmente innamorata proprio in virtù della loro caratteristica insita. La cura e l'attenzione che ogni autore mette nella scelta di una parola piuttosto che un'altra ne esalta sempre il valore e permette, molto spesso di giocare con la nostra lingua e approfondirne le proprie conoscenze. Questo lo trovo di un fascino inesauribile.
Quindi eccomi qua, catturata fin dal titolo che, unitamente all'intro, esplica l'originalità della tua idea. Trovo, infatti, che l'escamotage dell'orologio e delle lancette come mezzo attraverso il quale avere un piccolo e breve squarcio sui vari componenti della famiglia Weasley sia davvero intelligente e capace, già a priori di mandare un messaggio esplicito sulla coesione e amore che intercorre tra i vari membri. L'immagine di quell'orologio un po' vecchio e malconcio appeso sulla parete della cucina che in qualche modo sorveglia e protegge i Weasley mi dà un infinito senso di calore, familiarità e casa non in qualità di luogo fisico, ma di sensazione percepita. Un ottimo punto di partenza, insomma.


"Il sognatore": vi troviamo Charlie e la sua infinita passione per i draghi - si è pure allontanato di chilometri da casa pur di riuscire a studiarli, il che è tutto dire visto quanto sia, la loro, una famiglia unita e compatta. Eppure lui, come anche sottolinei nel testo è diverso da tutti gli altri: ama esplorare, scoprire, vagare nella natura, negli spazi aperti, immerso nelle creature sovrannaturali e il loro mondo. Uno spirito libero a tutti gli effetti.
La domanda di Charlie al fratello, in apertura, e la risposta in chiusura, mi hanno in un qualche modo commossa poiché rappresentano appieno l'amore, la fiducia, il sostegno dell'uno verso l'altro. Mi hanno ricordato i miei fratelli, il nostro modo di sostenerci, di dimostrarci che confidiamo nella possibilità dell'uno di riuscire nei propri sogni e nei propri obiettivi. Un'immagine che, per quella che è la mia esperienza, troppo spesso non è stata scontata, quando invece credo fortemente che debba sempre esserlo.
Così, la narrazione che intercorre tra i due dialoghi ci dà in qualche modo conferma dell'aspettativa: assistiamo a un salto temporale che parte da un Charlie giovane ma già ben sicuro dei suoi interessi e preferenza, a quello che affianca Hagrid - figura di riferimento e maestro che in qualche modo lo ha preso per mano e aiutato ad imboccare la strada più agevole affinché riuscisse a far avverare i suoi progetti per il futuro - e, infine, un Charlie giovane adulto che ha preso ciò che desiderava e lo ha fatto suo, che si è impegnato, si è formato e non ha mai desistito nelle difficoltà pur di realizzare quel sogno che lo accompagnava fin dall'infanzia.
E come scrivi in chiusura della narrazione... Non importano le infinite cicatrici che adesso ha sul corpo: nulla varrebbe altrettanto la pena.
Ebbene, credo che Charlie vorremmo esserlo un po' tutti noi - o almeno, vorrei esserlo io, prima o poi.

Prima di lasciarti, un piccolo appunto: ti è sfuggito l'accento di libertà in apertura ;)
E' stato un piacere passare a trovarti, a presto,

Bongi!

Recensore Master
04/04/21, ore 00:33

Ciao :-)
Finalmente eccomi qui!
Adoro leggere le tue storie sulla famiglia Weasley ❤ E sono felicissima che il protagonista sia uno dei fratelli, anche perché Charlie rappresenta pienamente l'idea di passione (poco comprensibile ai comuni mortali, visto che i draghi sono alquanto pericolosi ihihihihih).
La struttura della drabble è particolare: incipit e chiusura riprendono un dialogo tra Charlie e Bill (o sbaglio?); la prima parte della storia racconta di Charlie studente, che immagina il suo futuro con i draghi; infine l'ultima parte coincide con il primo anno di Harry. Anche se non centra direttamente con la passione, adoro che i fratelli Weasley siano sempre pronti ad aiutarsi.
Complimenti per la vittoria ;-)
Buona Pasqua :-*
A presto,
Carme93

Recensore Master
18/03/21, ore 16:58

Ciao Francy,
ormai lo so: con te, faccio una scorpacciata di storie sui Weasley. Però stavolta non si tratta di Bill ma di Charlie.
Allora, parto subito con il dirti che mi è piaciuto molto il parallelismo che hai creato tra i draghi e Charlie, come entrambi siano creature istintive, amanti della libertà e del rischio (perché penzolare su una scopa a decine e decine di metri da terra, non è certo una cosa da tutti). Inoltre, attraverso gli occhi di Charlie, ci mostri tutto l'amore che nutre per i draghi.
Vabbhe, ho amato tantissimo il rimando al primo libro. Il riferimento alla vicenda di Norberto è ASSOLUTAMENTE PERFETTO.
Poi, anche la struttura. Quello scambio di battute tra Charlie e il fratello che apre e chiude la storia e che contribuisce a creare quella atmosfera semplice, sognante ma allo stesso modo concreta.
Quindi brava, hai fatto un ottimo lavoro.
Un bacio,
Blue

Ps: forza Grifondoro!

Recensore Master
18/03/21, ore 10:57

Ciao! Finalmente riesco a passare anche da te.
L'idea della raccolta in sé che hai descritto nell'introduzione è bellissima, non vedo l'ora di scoprire a quali membri della famiglia hai collegato i prompt successivi, e il titolo è veramente adatto, sembra quello di una raccolta di racconti pubblicata professionalmente. Ho apprezzato molto la scelta del personaggio, l'ho trovata decisamente originale. Credo che Charlie fosse l'unico dei fratelli Weasley su cui non avevo mai letto nulla qui su efp (anche se è risaputo che non frequento molto il fandom) e il modo in cui l'hai mostrato mi ha davvero colpito. In particolare, mi è piaciuto trovare un riferimento all'infanzia e al rapporto con Bill, che si riflette poi nel futuro: Charlie si chiede se i draghi sognino, e poi insegue il suo sogno di libertà insieme a loro, fino alla chiusura finale che ha anche un bel significato, oltre che a richiamare il dialogo iniziale. Formalmente, la storia è scritta molto bene: mi ha lasciato un minimo dubbio l'utilizzo ripetuto dei due punti in sole 100 parole, ma è una cosa da nulla, considerando che nelle frasi singole ci stanno benissimo, dando proprio quell'atmosfera da sogno realizzato nonostante tutte le difficoltà che si respira lungo l'intera storia. Il titolo mi ha convinto un po' di meno, nonostante il sogno di Charlie e la sua passione per i draghi siano stati il vero centro della storia, mi è suonato giusto un po' generico. In ogni caso complimenti e in bocca al lupo per il prossimo turno!
mystery_koopa

Recensore Master
15/03/21, ore 22:19

Ciao, Franci!
Ho iniziato a passare dai Grifondoro oggi, quindi eccomi finalmente da te.
Io ho il pessimo vizio di non leggere le intro, quindi devo dirti che lì per lì non avevo ben compreso il titolo della drabble – fortunatamente ho recuperato, comunque. Il titolo della raccolta, "Dove si posa la lancetta", mi piace davvero molto: bellissimo l'idea di ricollegarsi al peculiare orologio Weasley (e che bello sarebbe averne uno simile!) per trattare questa famiglia, un'idea davvero ottima. Ho quindi compreso che hai deciso di intitolare ogni drabble con un termine che descriva il protagonista di turno, e per questo qui c'è "Il sognatore". Alla prima lettura questo titolo mi aveva un po' spiazzata, perché non mi sembrava rispecchiare a pieno la flash, ma adesso che mi è chiaro il senso direi che funziona bene (tra l'altro, molto interessante come scelta: non ho mai riflettuto molto su Charlie e nemmeno ne leggo molto, se avessi dovuto scegliere un termine per lui probabilmente sarebbe stato qualcosa tipo "L'avventuriero"; Il sognatore mi ha fatta riflettere, invece, e mi ha conquistata la tua idea di Charlie).
Buffo ritrovare Norberto, che in effetti è simbolo di due passioni uguali ma diverse: l'amore di Hagrid per le creature (pericolose, soprattutto) in generale e quello di Charlie per i draghi nello specifico.
Mostri un prima e un dopo di un ragazza che il suo sogno non si è limitato a tenerlo nel cassetto, ne ha fatto la sua vita e nel dopo è soddisfatto della scelta – realizza di avere proprio la vita che desiderava.
Se devo essere sincera, non ho apprezzato troppo lo stile: l'ho trovato un po' lontano dalla voce di Charlie. Non è un errore, anzi, dato che hai scelto una seconda persona che quindi ti permetteva questa scelta; io tendo a preferire comunque il ritrovare un tono affine al personaggio nella narrazione, ma è una questione di gusti personali.
Mi è invece molto piaciuta la scelta di aprire e chiudere la storia su un dialogo tra Charlie e Bill, molto bello tra l'altro (anche nel suo ricollegarsi al titolo con il tema del sognare).
Mi fermo qui, prima di delirare oltre. Un bacio e in bocca al grifone!
Mari

Recensore Master
13/03/21, ore 17:37

Norberto forever! XD vedo che va alla grande, questo turno!
ciao, cara Inzaghina ^^. La passione che non conosce limiti è proprio la più bella: la libertà, l'incontro con questi animali stupendi - per quanto pericolosi - e a quanto pare, quella del volo in genere. Le creature alate sono fantastiche, ma anche volare sulla scopa è... sportivo, come dire, non è una gara drago/aereo! XD
le cicatrici non contano, ed è qualcosa che è difficile spiegare agli altri, se non nutrono la stessa passione. Certo lo stato brado è un'altra cosa, lo capisco. E' un po' per me sognare il safari fotografico in Kenia...chissà quando si potrà. E sui leoni e rinoceronti non si può salire ^^. Charlie è un perosnaggio che nei film avrebbe meritato un po' più di spazio, quindi mi fa piacere trovarlo nella tua drabble. ti mando un bacio rettiliano (?), e buona fortuna per il contest!
Setsy

Recensore Master
13/03/21, ore 05:06

Ciao, Francy!
 
È un’ora un po’ tarda, ma metterò tutta la mia serietà (che come hai ben scoperto non ho) e la caffeina del mio caffè a disposizione tua e del nostro amatissimo Charlie (oh, d’accordo, non solo nostro, dobbiamo condividerlo anche con una certa signorina dai capelli rosa), questa notte.
Proverò a essere analitica e approfondita senza far sprofondare te nel sonno domani mattina al risveglio, quando troverai questa recensione: non vorrei mai interferire con il tuo lavoro e la tua cucina, a quello ci pensa già egregiamente Captain Oliver! XD
 
Ma veniamo a noi, e partiamo dalla tua idea di scrivere dei fratelli Weasley. Sai che come te amo da impazzire tutti e sette – e so benissimo di avere Love che mi aspetta per essere continuata e proseguire nella scoperta di quello che hai in serbo per loro, ma la sessione mi ha completamente portata lontana dalle recensioni –, per cui sapere che avevi intenzione di trattarli tutti e non soffermarti solo su tre di loro scelti per il drabblitch mi ha resa non felice, di più! non vedo l’ora di poterti seguire in questo viaggio alla scoperta di ognuno di loro e di quello che più li caratterizza.
E allora partiamo dal titolo, che ho semplicemente adorato. È bellissimo perché dà subito l’idea di casa, famiglia, intimità domestica: rimanda subito all’orologio di casa Weasley, che porta su ogni lancetta un diverso componente della famiglia. È forse uno dei dettagli più “memorabili” (almeno per me che ne ho sempre desiderato uno) della cucina dei Weasley, e mi piace moltissimo come un oggetto simile riesca a incarnare, qui, proprio quell’idea di quotidianità, vissuto ordinario, che una famiglia porta con sé. E mi piace moltissimo come giochi tra questo titolo e quello delle singole drabble: qui le lancette non si posano sul luogo in cui si trova il Weasley che rappresentano, ma sulla sua caratteristica che scegli di analizzare ed esplorare. Trovo che sia stato un colpo di genio, il titolo della raccolta, e amo come lo hai fatto tuo, e come si lega al sottotitolo delle drabble.
E poi, come non concordare sulla perfezione della sfumatura di Charlie che hai preso in esame! Sai che ho un debole per il secondogenito di casa Weasley, ma quello che mi fa innamorare ogni volta di lui è proprio questo suo essere uno spirito libero, sognatore, che dietro a questi sogni vola, li insegue anche dall’altra parte d’Europa, lasciandosi tutto alle spalle a soli diciotto anni. Nota a lato a cui il titolo mi ha fatto pensare: inserendo nell’equazione Tonks, in quel sognatore ci leggo anche quei sogni che lui ha inseguito allontanandosi da lei, perdendola, e che forse sono parsi delle chimere, a un certo punto, perché li ha inseguiti a discapito dell’amore dell’unica donna che abbia mai amato con tutto sé stesso, e, insomma, non potevo non lasciare qualche lacrimuccia su questo primo capitolo, ti pare?
 
La scelta di aprire e chiudere la drabble con le due battute pronunciate dai fratelli la trovo estremamente funzionale innanzitutto a ricreare la sensazione di casa e familiarità che, volevo dirti, mi trasmette il titolo, perché racchiude la complicità tra fratelli – Charlie si confida con Bill –, ma anche la loro vicinanza e capacità di leggersi dentro – Bill sa già che chi avrà possibilità di scoprire se i draghi sognino è proprio Charlie. Sa che è la vita che sceglierà, che fa per lui, perché lo conosce e vuole che questi sogni li realizzi tutti. E, ovviamente, ho notato e apprezzato come hai ricollegato il tema del sognare che caratterizza Charlie ai draghi, instaurando una sorta di parallelismo e filo rosso tra il ragazzo e gli animali fantastici che tanto ama.
Ed ecco che poi riprendi quell’altra caratteristica di Charlie, il suo essere uno spirito libero, indipendente, che si trova a suo agio negli spazi ampi, nell’aria, nelle distese sconfinate della natura che l’idea di libertà ti lascia immaginare. Interessante poi come questa immagine della libertà e dei draghi che volano liberi si trasli su Charlie che, a cavallo di una scopa, vola a sua volta come un drago con il vento tra i capelli alla ricerca del boccino. E questo parallelismo carica, a mio parere, la frase di una sfumatura in più: il Boccino è il tesoro da prendere per vincere la partita, posizionarlo in modo che si instauri in un parallelismo diretto con la libertà che Charlie insegue, al pari della pallina dorata, rende quando questa libertà e l’amore per i draghi siano forti in Charlie e quanto siano preziosi per lui. Anche a livello più strettamente strutturale/formale trovo che la frase riesca a rendere benissimo l’idea di fondo: abbiamo libertà, ma anche maestose, che rende sì la grandezza dei draghi, ma mi sa proprio di ampio, sconfinato, come gli spazi della libertà d cui dicevo; c’è poi quell’inseguire che fa da “spartiacque” tra le due parti della metafora, e che soprattutto accostata alla ricerca della libertà, rende l’idea di dinamismo di Charlie, che scorre dentro quella del gioco. Ma è prima di tutto un dinamismo che pare proprio animarlo, non riuscire a tenerlo fermo mentre corre verso i cuoi sogni, i draghi – la sua passione. Nemmeno per un momento si dubita di cosa animi il nostro Capitano, quale sia l’animale di cui è appassionato e il tipo di vita che vorrebbe condurre. E l’idea degli spazi ampi e della libertà è, per contrasto, ben richiamata da quella poca sopportazione di Charlie per le costrizioni, costrizioni di qualsiasi tipo: fisiche, concrete, che lo tengono dentro un castello fin quando non potrà prendere a sua volta il volo e inseguire il sogno, ma di fondo mi hanno suggerito anche una sorta di mal sopportazione per qualsiasi costrizione (cosa, questa, che credo fortemente caratterizzi Charlie, che vedo troppo libero per potersi inquadrare in qualcosa di stabile, fisso: è dinamico, lui, è sempre in movimento, a darsi da fare – aiutare Hagrid – allo stato brado come i draghi che vorrebbe tanto poter studiare. In quell’ “allo stato brado”, credo si celi proprio il segno di quanto li ami: accetta tutto, di questi animali, anche la loro parte più selvaggi e pericolosa, sembra dire.
E per i draghi – e un fratello! Bello che anche qua il tema generale dei fratelli torni – è disposto a infrangere le regole di Hogwarts e attraversare, a cavallo della sua scopa, mezza Europa per salvarne uno: dimmi tu se questo non è amare i draghi e il proprio lavoro con tutto se stessi! Questa è la vita che ha scelto e che non cambierebbe, che fa per lui, e poco importa se gli procura dolore fisico e mille cicatrici. A proposito di cicatrici, molto bella la scelta del verbo mappare, racchiude in sé, almeno alla mia percezione, il senso dell’avventura (altra caratteristica perfettamente IC di Charlie che hai inserito) del giovane – non chiederti perché, sarà che le mappe di usano quando ci si imbarca per una nuova avventura. Ma in un certo senso con le mappe ci si indirizza, ci si appoggia durante la ricerca del luogo d’arrivo, e Charlie stesso che all’inizio avevamo visto in ricerca della sua dimensione, qui lo vediamo averla trovata, e pari suggerire che l’addestramento fatto, simboleggiato dalle cicatrici, ne siano state la mappa. Bello come il draghetto, poi, passi da essere il Dorsorugoso e poi Norberto, ci leggo Charlie entusiasta per questo nuovo cucciolo, che pian piano nella sua testa prende corpo, diviene reale anche se ancora non l’ha visto, e rileggendo la lettera del fratellino impara ad amare a propria volta il draghetto di Hagrid. Ha senso quello che ha detto? Ho un occhio aperto e uno no, ma spero di riuscire a spiegarmi come si deve.
 
Che dire, Francy, c’è tutta la passione di Charlie qui, in una bellissima drabble che lo sa tratteggiare benissimo, rispettandone l’IC – per quel poco che si sa (ma di sicuro questo è anche il Charlie che mi immagino io). Non so se si è capito, ma l'ho amata. Grazie di avermi pazientemente ascoltata e sopportata fino qui, mi sa che dovrò rimandare Silvia a domani perché il tempo è leggermente volato via.
 
Un abbraccio,
Maqry
(Recensione modificata il 13/03/2021 - 05:10 am)

Recensore Master
12/03/21, ore 20:27

Ciao Francy! Ho mandato i voti a Mari e ora posso postare i commenti che mi ero appuntata accanto ai voti.
Devo premettere che la tua drabble è una di quelle che ha messo in difficoltà il mio essere Serpeverde, forse perché c'era di mezzo un drago? Chissà... Insomma, sono stata contagiata dalla passione di Charlie per i draghi, dal gioco del titolo tra la domanda iniziale “Credi che i draghi sognino?” e il titolo “il sognatore” perché come si dice alla fine, solo lui può scoprirlo. In famiglia lo sanno da sempre e lui non vede l’ora di volare dalla Romania in Inghilterra per incontrare Norberto. Se non è passione questa!
Io ho sentito la passione del prompt, l'entusiasmo e mi sono sentita coinvolta, bel lavoro!
Sev

Recensore Master
12/03/21, ore 13:25

Cara inzaghina, lieta di rivederti su questo breve e dolcissima drabble che nasconde oltre all'affetto, anche un'immenso coraggio e sete di conoscenza e aiutare il prossimo che hai ritratto con un'abilità non da poco. Il fatto che sia la lettera di Ron ha reso il tutto ancora più adatto al personaggio coinvolto. Curioso di leggere i prossimi momenti e forse passerò anche sulle fic ' rivali'. Se può interessarti e vuoi continuare lo scambio, io e Rose abbiamo anche aggiornato. A presto.

Recensore Master
12/03/21, ore 09:26

Francyyyy! Sto facendo il giro di tutta la squadro rosso/ora da brava Grifona ahahahah, e che bello scoprire che tu hai deciso di parlare di Charlie aaaaw! Adoro lui e Bill, sono stati entrambi mie crush per tanti anni **. Mi piace moltissimo che la storia sia racchiusa in un botta e risposta, veramente carinissimo, fra loro due: la domanda di Charlie racchiude una curiosità tenerissima, da bimbo, ma allo stesso tempo lascia intravedere la scintilla di quella che diventerà una grande passione. Stupendo e a mio parere davvero ben riuscito anche il paragone fra il volo e libertà di queste magnifiche creature, e quello le sensazioni che Charlie prova durante il Quidditch. E' molto bello immaginare che sia stata la passione per i draghi ad avvicinarlo a questo sport, che lo fa sentire simile a loro in certi momenti.
La lettera di Ron immagino sia la richiesta di aiuto per prendersi cura di Norberto çç e qui il mio cuoricino un po' si spezza pensando ad Hagrid, sebbene sappia che il draghetto (anzi, la draghetta) sarà in ottime mani **
E' bellissimo riuscire a realizzare i propri sogni e sono davvero felice che Charlie ci sia riuscito **.

Ottimo lavoro, cara, e in bocca al drago <3

Bennina

Recensore Master
11/03/21, ore 19:13

Ciao tesoro, oggi è chiaramente il giorno in cui devolvo il mio tempo alla tua pagina: è la quarta storia tua che leggo, oggi siamo la persecuzione l'una dell'altra, temo.
Comunque, ho trovato del tempo libero - così, per strada, mentre vagavo senza meta - e ho deciso di valutarvi tutti oggi, costi quel che costi! Quindi, finiti i piccoli tassi, passo a voi grifoncini (so cliché, so Dramione).
Ho deciso di valutarvi facendo una media dei parametri, grammatica esclusa, che solitamente uso durante i contest: ti allego quindi (alla presente e distinti saluti - scusa, sclero) i miei commenti sulla storia, e ti prometto e giuro che a questo giro riuscirò a essere sintetica, ho fede in me stessa.
Ci vediamo post parametri!

(1) Titolo: Premettendo che il titolo della raccoltà è qualcosa di geniale e se fossimo a un mio contest avresti vinto a tavolino il premio per il miglior titolo, "Il sognatore" mi piace e non mi piace. Mi piace il senso, non mi piace il fatto che sia così conciso, ma al contempo sembra un po' uno degli arcani maggiori, quindi sono in confusione... qualcuno mi aiuti! Okay, un recap: mi è piaciuto ma è totalmente oscurato dal titolo della raccolta, che è di tutt'altra levatura, ma nel complesso è un buon titolo.

(2) Stile: Io oggi ho scritto questa frase tre volte, mi appresto a scriverla per la quarta. A me piace molto come scrivi e difficilmente resterei delusa di qualcosa uscito dalla tua penna - e, anche questa volta, non è questo il caso. L'utilizzo della seconda persona è di una delicatezza devastante, dolcissimo, e si rivela la scelta migliore possibile per questa drabble. Bellissima l'idea di racchiudere il corpo del testo tra il dialogo tra Bill e Charlie. Sei riuscita a descrivere l'evoluzione di Charlie - in una splendida transizione da bambino ad adulto - in uno spazio stra ridotto. Bravissima!

(3) Trama e originalità: E con questo chiudo tutto, sono definitivamente innamorata di questa drabble, e ti temo molto per il round finale, perché questa raccoltà ha un potenziale assurdo. Hai scelto un personaggio che da te non mi aspettavo e l'hai portato avanti con linearità e originalità, in una maniera stupenda. Hai racchiuso un mondo in meno di 111 parole, sono impressionata.

(4) Caratterizzazione dei personaggi: Brava, brava, brava! Sono entusiasta di questa drabble, ormai si è capito, il livello di questa challenge è globalmente altissimo.
Charlie emerge chiaramente nelle poche parole che gli hai dedicato, è una presenza forte e al contempo si sviluppa in piena coerenza con il Canon, ho amato, davvero ho amato la tua interpretazione di questo pg! Bello anche il cameo di baby!Bill, che ho apprezzato molto: un mio headcanon vede i due Weasley maggiori come legatissimi, rifacendomi anche al canon, e tu hai dato voce ai miei pensieri.

(5) Gradimento personale: bellissima drabble e bellissima interpretazione del tema della passione, sei stata originale e al contempo straordinaria. Questa drabble mi è piaciuta oltre ogni previsione, anche se tratta di personaggi di cui solitamente leggo molto poco, ti faccio i miei complimenti, mi hai conquistata.


Rieccomi qui. Spero di non essermi dilungata troppo.
Concludo qui facendoti un grosso in bocca al lupo per la gara con i Tassi, e rinnovandoti i miei complimenti per la bellissima drabble che hai proposto.
Spero di rileggerti presto - disse, alla quarta storia, la povera Bessie. 
Ti mando un abbraccio fortissimo,
Gaia