Recensioni per
E non te ne rendevi conto
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/05/21, ore 19:34

Recensione premio per il primo posto nel contest "Canon's Revenge".

Questa flash è davvero bellissima! E te lo dico da persona che, tornado alla recensione di prima, è una delle poche rimaste fedelissima al canon! È bella perchè è carica di sentimento, perchè ha uno stile quasi poetico che sembra di essere in un'altra dimensione quando si legge; è bella perchè in così poche parole sei riuscita ad inserire così tanta introspezione da far paura a tutte le altre storie introspettive. In 500 parole (se non di meno) sei riuscita a descrivere chiaramente un'immagine della vita di Astoria, della sua infelità ed incompletezza e l'ho trovato strabiliante, a mio parere. Il momento in cui i due si rincontrano, poi, è toccante. Onestamente il momento della tavolata mi ha lasciata un po' confusa, lì per lì, ma poi andando avanti è diventato tutto più chiaro e decisamente tanto più emozionante. Dovresti essere davvero orgogliosa di questa storia perchè è un piccolo gioiellino e non mi rimane che ringraziarti per averla scritta e aver deciso di pubblicarla.
Alla prossima, 
Chiara.
(Recensione modificata il 17/05/2021 - 01:50 pm)

Recensore Master
28/03/21, ore 20:44

4 - “E non te ne rendevi conto” di BessieB.
Totale: 41.5/50.

1) Grammatica e ortografia: 3.5/5.

La grammatica va abbastanza bene, anche se ci sono alcuni punti decisamente poco chiari.
“Quando t’ha lacerato il cuore, quella mancanza, che avevi nascosto in un bel sorriso e un cerchio d’oro pieno di promesse, pieno di sogni.
Ma, i tuoi rimpianti, quelli mai.”: questa frase manca di senso, in quanto non c'è una principale! Hai iniziato con una temporale e continuato con una relativa, e a capo un'avversativa, ma così non regge. Potresti togliere il “quando”, oppure sostituirlo con un “quanto”, ma la frase sotto resta comunque senza significato: cosa vuol dire “i tuoi rimpianti, quelli mai”? Cosa fanno? Qui penso tu ti sia mangiata qualche parola, comunque attendo spiegazioni (- 1).
“È ossigeno, ritornare a respirare dopo anni di apnea: vi s’aggrappa, stringendolo a sé, e ride, ride, ride.”: qui non capisco come mai sei passata a parlare in terza persona (“vi si aggrappa, stringendolo a sé”), quando il soggetto è ancora Asteria, alla quale la seconda persona del tuo racconto si sta rivolgendo. Dovrebbe essere “t'aggrappi a lui, stringendolo a te” (- 0.50).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
C'è poco da dire, mi piace sempre moltissimo il tuo modo di scrivere. Fai un uso delle parole magistrale, ognuna colpisce al punto giusto e trasmette in maniera vivida e intensa le emozioni dei personaggi.
Ho trovato la struttura che hai scelto per il testo particolarmente vincente (Fred a sinistra, Asteria a destra, loro in centro), l'uso dei corsivi e del trattino perfetti.
Non ti ho dato il punteggio pieno per quei periodi poco chiari che ti ho segnalato nella grammatica, che hanno un po' rovinato l'impressione totale della flash – dato che la chiarezza e l'immediatezza, in una storia di sole 500 parole, sono essenziali.
In più, devo dire che ti ho trovata un po' sotto tono rispetto al solito, e penso sia da imputare alla confusione iniziale riguardo la lettura del bando. Comunque questo non ha influito sul voto del parametro.

3) Titolo: 5/5.
Il titolo mi piace molto. Di solito non amo periodi lunghi per i titoli, ma questo lo trovo particolarmente indicato: mi piace molto che sia al passato piuttosto che al presente (lo trovo più incisivo), che venga ripreso spesso nel testo (di fatti, lo rappresenta al meglio) e persino che cominci con una congiunzione. Davvero bello!

4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e del sentimento amoroso: 16/20.
Sono stata abbastanza indecisa su che punteggio assegnarti in questo parametro, perché la storia mi piace e comunque presenta una certa complessità apprezzabile. Ci sono però due aspetti che minano un po' il tutto – ma ci arriveremo fra un attimo.
Le caratterizzazioni e l'introspezione mi sono piaciute molto: nonostante il breve spazio, sei riuscita a inserire richiami esterni alla coppia e ai personaggi che delineano bene i loro caratteri e ciò che amavano in vita. Questo mi è piaciuto e ha contribuito a creare una certa profondità nei tuoi protagonisti.
Anche il legame di coppia lo hai reso molto bene. Il legame che unisce Fred e Asteria si percepisce forte e chiaro, come la nostalgia e il desiderio, che li ha uniti in vita e li fa incontrare dopo la morte. Bellissimo il concetto finale, alla “amor vincit omnia”, quando l'amore di Asteria riesce a sovvertire anche le leggi della fisica di questo strano al di là per permettere a lei e a loro di trovare finalmente un po' di pace.
Tuttavia, trovo che sia le caratterizzazioni sia il legame di coppia sia stato un po' trascurato, in favore della descrizione dei cieli. Io avrei messo meno di quello e mi sarei concentrata di più sui personaggi, anche considerando il poco spazio che avevi a disposizione. Questo ha un po' guastato l'insieme, perché se avessi approfondito maggiormente sarebbe stata perfetta come storia.
Un'altra piccola sbavatura è la chiarezza. Non sempre questo testo è immediato, a tratti è proprio un po' nebuloso, ma questo credo che sia a causa della prima interpretazione che avevi dato del bando.

5) Gradimento personale: 8/10.
La storia nel complesso non mi è dispiaciuta: la coppia mi piace e mi è piaciuto molto come hai descritto questo rapporto che sfida le leggi del tempo e riesce a vincere persino la morte. Ho anche appezzato il rimando a 'Amabili resti', che è uno tra i miei film preferiti, ma penso anche che tu ti sia eccessivamente concentrata sulla questione dei cieli piuttosto che approfondire la coppia. Inoltre, ho trovato alcuni periodi un po' nebulosi, e in una storia di sole 500 parole ogni virgola deve avere il suo perché e il suo effetto.

 

Recensore Veterano
26/03/21, ore 13:42

| Recensione premio 1/3 per il 2° posto + preferita dalla GiudiciA nel contest "Sing A(ngst) Song!" |

La morte di Fred sarà sempre uno dei passaggi più tristi dell'intera saga, eppure la sua personalità contribuisce sempre, in un modo o nell'altro, a dare un pizzico di gioia anche nei momenti più cupi. Nella tua storia mi pare di vedere che Asteria ha sempre vissuto il suo ricordo con quel sottofondo incancellabile di risate - cancellarle forse significherebbe cancellare lui stesso - e pur nel dolore e nell'ineluttabilità della morte ritrovarsi è un nuovo inizio, pieno di gioia.
Una storia molto delicata, con quel pizzico di malinconia che però non la incupisce. Complimenti.