Ciao Mati!
Ho deciso di provare a recensire ogni drabble di questa challenge (a cui partecipo anch'io), e anche se preferisco lasciare i miei voti anonimi, credo sia corretto lasciare una recensione completa per tutti. Ormai siamo al secondo turno, e dunque al momento mi concentrerò su questa drabble per prima, dovendola anche votare, ma conto di passare con una recensione anche per le altre della raccolta appena possibile. Per valutare le varie drabble ho fatto una media considerando il titolo, lo stile, l'attinenza col prompt della trama e la sua originalità, la caratterizzazione dei personaggi e infine il gradimento personale.
Messa da parte questa premessa, passiamo alla tua storia!

Io non ce la faccio proprio a stare serio con questo titolo.
Proprio NON RIESCO.
Non so quante volte ho già letto e riletto questa drabble, perché da quando l'ho vista pubblicata non ho potuto resistere proprio grazie ad un titolo del genere e niente, credo che abbia fatto alla grande il suo sporco lavoro. Anche a farmi credere in un risvolto comico quando la drabble non lo è per niente, ma chi sono io per giudicare? 10s across the board per lui e andiamo avanti che sennò più che una recensione sulla drabble, recensisco il titolo e basta - e sono letteralmente tre parole. Sono pazzo, lo so.
Sul tuo stile in realtà non ho troppo da dire, se non che lo conosco già ed è un usato sicuro in cui mi trovo proprio a mio agio. In questa drabble tutto funziona - l'impaginazione, il titolo colorato come i capelli di Tonks, i vari periodi e quella splendida ripresa tra prima ed ultima riga di quel "Non chiamarmi Ninfadora" che ho sempre adorato sentir uscire dalla bocca di Tonks. Che per me resta Ninfadora, perché io amo quel nome che lei tanto odia, ma dopotutto chi sarebbe senza la sua nemesi?
Abbiamo una Tonks completamente IC, e ho anche apprezzato il riferimento ad una possibile tresca con Charlie - di cui ora voglio pure leggere qualcosa, ecco spero che rimedierai a questo grave errore di avermi presentato una ship nuova che potrei apprezzare molto!
Il prompt è sicuramente rispettato, e ho trovato la scelta della nemesi di Tonks perfettamente azzeccata per questo personaggio che, in effetti, chi altri potrebbe "odiare" davvero?
Potrei scrivere mille altre parole su questa tua drabble ma meglio fermarmi qui - sennò cosa scrivo su Ted&Teddy?
Complimenti davvero, non ti faccio l'in bocca al lupo perchè in questa manche non ne hai proprio bisogno!
Asmodeus

PS: mi sono reso conto adesso che non ti ho detto nulla in merito al titolo della raccolta in effetti, ma questo mi porterebbe a scrivere altre 5 righe solo su un dannato titolo che penso sposterò nella recensione di Ted. Mannaggia a te mannaggia a te!

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Siccome non riesco a dormire niente, tanto vale usare questa notte per recuperare un po' di arretrati che avevo. Ho amato questa storia dalla prima lettura, ho adorato il tema, lo stile, il titolo. Fondamentalmente non c'è niente che non vada, ma anche non fondamentalmente è che mi mancano le parole in questi giorni. Credo che tu sia stata tanto profonda e abbia trattato molto bene il personaggio di Tonks. Tra tutte, la tua nemesi sia una di quelle più azzeccate e ora mi sto anche ripetendo. Perdona le tue righe che ti ho scritto qui, volevo solo passare per dirti che hai fatto un ottimo lavoro cara.
Sia ❤

buonasera, compagna Tassetta *-*
eccola la nostra Tonks, che giustamente si manifesta con la frase che forse la rappresenta di più, e che qui assume ancora più significato
Il suo nome non le piace -e dire che è stupendo, per me, lo vorrei io - mentre il cognome racconta tanto. c'è la ribellione all'altro ramo della famiglia, e poi il suo essere semplice e diretta, come hai detto
per un attimo ero disorientata dai capelli "rosso Weasley" (una bella definizione, comunque)poi ho letto che è una tua ship personale...non ci avevo pensato, ma in effetti un senso ce l'ha
la nemesi è molto sottile, interiore
benissimo! e forza Tassetti! *^*
Setsy

Ciao Mati!
Passo per un breve commento alla drabble di questo turno della challenge.
Stavolta hai scelto come protagonista uno dei miei (pochi) Tassorosso preferiti!
Ho riso un sacco per il riferimento nel titolo, ma, se ne ignoriamo l'origine vagamente trash (il trash sanremese è indimenticabile, io lo aspetto con ansia ogni anno), in realtà è molto adeguato all'idea alla base dello scritto.
Hai scelto un modo atipico di intendere la "nemesi", che non è il nemico supremo del personaggio, ma una parte stessa di sé, che il personaggio sente come nemica.
La frase che ho trovato più efficace è stata l'ultima, apre a un interrogativo più grande e termina con un punto di domanda perché è la stessa Tonks che ancora cerca le risposte.
In bocca al lupo per il secondo turno di Drabblitch, ma - concedimelo - forza Serpeverde!
Legar

Ciao, Mati!
Lo scorso turno, come sai, ho deciso di passare dalle drabble che avrei dovuto votare solamente dopo aver votato (e questa è diventata praticamente la norma, tra l'altro, ahah), ma ho cambiato idea! Alla fine non ho comunque intenzione di specificare il mio voto in recensione, quindi perché non passare subito? [Al momento il tuo voto, come quello di chiunque altro, nemmeno lo so, dato che per farmi un'idea chiara aspetto più consegne.]
Posso però intanto dirti che amo la declinazione che hai dato alla nemesi in questa drabble! Dovevi associare un nemico (e uno solo!) a Tonks, e quale scelta migliore del suo nome in effetti? L'ho trovato molto originale.
E altrettanto interessante l'associare il rifiuto del nome a una relazione passata con Charlie. Leggendo alla luce di questa interpretazione la citazione che hai riportato all'inizio, attribuire il brivido di Tonks a sentirsi chiamare "Ninfadora" da Remus assume tutto un altro significato, davvero, mi piace tantissimo questa idea.
Mi piace come hai giocato con il colore dei capelli, con la "zazzera divenuta rosso Weasley" a simboleggiare la cotta per Charlie e il rosa cicca che stona con quel nome così estraneo, nonostante sia suo.
Mi piace anche che Dora vada bene, perché ce la chiama suo padre – e se non ricordo male ce la chiamerà anche Remus (e meno male, da sposati "Tonks" sarebbe stato un pochino triste!).
Ammetto che a non convincermi tanto stavolta è il titolo: bella la scelta di metterlo in rosa, ma il rimando alla canzone di Michielin e Fedez mi suggerisce un tono scherzoso che con la drabble non c'entra molto. (D'altra parte, come non capire la disperazione per i titoli!)
Per concludere, sai che ho amato l'idea di questo progetto generazionale (suggerito anche dal bellissimo titolo della raccolta) e non vedo l'ora di leggere del tuo Teddy, dopo Ted e Tonks.
Un bacio Mati, alla prossima drabble – e in bocca al tasso per questo turno!
Mari