Ho raccolto il messaggio nella bottiglia, il lamento lanciato nel buio e conosciuto questo spiraglio che hai voluto schiudere davanti a chiunque si volesse fermare. Come un'ombra, ho fatto mie le tue emozioni e dolori, uguale e distorta dalla figura originale, arrivo seconda e replico ciò che trattengo.
In questa tua lettera così splendidamente schietta ho trovato così tanto di me, che mi fa capire come le persone sono realmente fratelli e sorelle nell'umanità. O forse è solo empatia. C'è poi tanta differenza?
Non so nulla di te tranne questo testo, fino a mezz'ora fa non sapevo neppure della tua esistenza prima di dare un'occhiata ai lavori appena pubblicati sul sito. Ora invece sono sconvolta dal sapere che qualcuno ha precorso esattamente lo stesso tracciato, le motivazioni esterne e piccoli, insulsi dettagli diversi, va bene, ma per il resto è stato come guardarsi allo specchio.
Potere delle parole. Ti fanno sentire meno solo, sapendo che provi la stessa nostalgia di una moltitudine di ombre, che non vedi e probabilmente non vedrai mai, però sai che esistono.
Sto divagando, credo, e già da un pezzo. Oh beh. Abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno, si dice.
Questa è la mia prima recensione dopo anni. Ero sicura avrei ricominciato lasciandola a l*i, rispolverando con un soffio il cadavere di un rapporto ormai perduto. Pure io avevo il terrore perenne di farl* soffrire, sai? Eppure, nonostante ogni prudenza... E il rimorso è sempre questo, che mi accompagna, che ci accompagna, di avere fatto del male a chi amavamo sopra tutto, e il rimpianto di non averglielo fatto capire per tempo.
Tanto che non resta che lanciare una bottiglia nel mare di internet, sperando forse ingenuamente che proprio la sua ombra la colga, un ultimo messaggio di addio.
Un'ulteriore dilungamento, molto necessario e molto sentito: grazie. Grazie per questo atto di coraggio che è stato pubblicare, grazie per essere sbucat* al momento giusto, grazie per tutti i sentimenti che hai provato per quella persona e che non saranno mai vani. Ti auguro di guarire da ogni dolore e far tesoro di ogni esperienza. Sono quasi le tre di notte, forse è per questo che trovo il coraggio di mandare questa recensione. Buffo, direi. Quasi tragico, magari. Non sono io a scegliere, questo spetta a te.
Firmato, un'ombra dietro lo schermo
L.B. Shadow |