Svelami il tuo segreto: da dove ti vengono queste idee geniali?
Questa recensione sarà delirante, perché non riesco a rileggere la storia restando seria. Passi la prima volta, la seconda, ma ora? Niente da fare, se ripenso a qualunque scena crepo dalle risate perché immagino i personaggi e precipito nel delirio assoluto. Proprio per questo penso che il tuo sia un racconto riuscitissimo: far ridere è un talento, o lo si ha o è tutto vano. Per non parlare del far ridere tramite uno scritto, che inevitabilmente “smorza” la mimica, la gestualità e “costringe” il lettore a immaginare tutte le cose citate… Già ne hai dato prova nel corso della long; questa oneshot segna la conferma definitiva delle tue capacità. Brava, brava, veramente brava!
E in fondo, da Bimba di Mista (cit.) potevo forse non apprezzare una storia che lo vede come protagonista? Ahahaha, il lato oscuro porta dalla sua sempre più gente. Conquisteremo il mondo col nostro cafone preferito – la maglietta De puta madre, cosa hai rievocato, sorella!
Non saprei indicare un momento preferito. Posso solo dirti che condivido a pieno la tua idea sull’andazzo della convivenza della nostra BrOTP preferita e che la scena dei 1o2 cucchiaini di lievito mi resterà per sempre impressa nella mente. Io non posso farcela, mentre scrivo ho le lacrime agli occhi perché è una cosa totalmente assurda, eppure dannatamente sensata per i personaggi e il contesto! Ecco ciò cui mi riferivo prima: la tua bravura si vede dai piccoli tocchi, come la calma ultraterrena di Fugo post sfuriata, l’ingenuità di Narancia (bimbo da proteggere a tutti i costi <3 ) e Mista che di fronte a quella vrenzolona di Angela – il diamantino sull’incisivo ARGH! – neanche si accorge dei quattro cucchiaini perché troppo impegnato nei suoi sogni di gloria destinati, povero lui, a scontrarsi con la realtà per la seconda volta in una giornata – Sagittario DOC!
Ma passiamo un attimo a due certi sventurati che non hanno un momento di tregua… Io ho veramente temuto il peggio per un attimo, perché non sapevo dove volessi andare a parare. Invidio il sangue non freddo, ma gelido di Bruno perché penso che chiunque sarebbe scoppiato a ridere in una situazione del genere – certo, Abbi che gli scrive e lo chiama vince il premio “Genio antisgamo dell’anno”! Ma la descrizione della “tipa”… IO MORTUCCISA DA TE. Mi hai sulla coscienza. Stop.
Cos’altro aggiungere senza essere ripetitiva? Niente, se non rinnovarti miei complimenti, nella speranza di leggere presto altri tuoi racconti!
Un bacione, bellezza! <3
C. |