Ciao!
Sono qui per lo scambio di recensioni: come avevi previsto, non conosco la serie da cui prende vita questa ff, ma di certo non mi tiro indietro nel recensire!
Ovviamente, non posso giudicare questioni come la caratterizzazione dei personaggi o la loro attinenza alla realtà, ma sono felice di aver letto questo primo capitolo: nonostante la confusione data dal fatto che non conoscessi i personaggi e le loro storie, il tuo stile molto fluido e delicato mi ha spronata a continuare la lettura.
Devo dire che mi ha molto intenerita la parte in cui viene spiegato il perché dei doppi festeggiamenti della festa della mamma: l’ho trovato molto personale (a maggior ragione dopo aver letto le note a fine capitolo) e, soprattutto, dolce. Sarà perché anche la mia famiglia ha vissuto spesso tra vari stati e l’Italia, ma mi è piaciuto particolarmente il modo in cui hai reso le origini della madre del protagonista: l’attaccamento al proprio paese e il modo in cui il giorno della mamma - quello che festeggiava a casa - fosse importante e, per di più, una giornata speciale interamente dedicata al rapporto madre-figlio, ha reso questo prologo davvero speciale.
Se già quel momento mi aveva riempita di tenerezza, la scatola di macaron (fatti in casa!) ha aggiunto quella nota in più per rendere a tutto tondo le note dolci-amare del capitolo: mi è piaciuto l’equilibrio tra i ricordi del passato (felici), la tristezza del presente e, soprattutto, la sorpresa nello scoprire che certe amicizie arrivano anche dove la voce non riesce. Davvero molto bello, complimenti.
Per quanto riguarda lo stile, devo dire che mi piace, perché semplice e lineare: ho trovato la narrazione un po’ confusa all’inizio (potrebbe essere a causa della mia ignoranza in materia, lo ammetto), tanto che ho dovuto rileggere un paio di volte prima di capire bene dove volessi andare a parare. L’unico appunto che mi sentirei di farti (a meno ché non sia una tua particolare scelta stilistica o non sia ovviamente inerente alla saga) sono i dialoghi: nei momenti di spavento o sorpresa ho notato che tendevi a inserire “aaaaaa” oppure scrivevi in maiuscolo per rendere l’idea delle urla. È una scelta che mi ricorda molto i fumetti ma che - per lo stile che hai dimostrato di avere - mi ha lasciata interdetta: in altri dialoghi hai reso la sorpresa o le esclamazioni senza la necessità di usare questi mezzi molto “visivi” e poco letterari. Ma, ripeto, è una questione soggettiva e capisco che possa rappresentare per te, invece, una scelta ricercata.
Nel complesso non posso che dare un giudizio positivo!

Ho letto questa fan fiction ed è molto carina , sono molto curiosa di sapere come prosegue la storia. E poi solo nelle sembianze di chat noir, adrien poteva scoprire cosa prova marinette nei suoi confronti.... poi volevo sapere se alya qui sa già che marinette e ladybug sono la stessa persona. Comunque spero che aggiornerai al più presto ciaooo😊

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Ciaoooo eccomi! Inizio interessante e non potevo aspettarmi altro da te.
Che bella idea hai avuto, adoro la Marichat e adoro Alya!
E non vedo l'ora di leggere il seguito, sono sicura che ne vedremo delle belle.
Ma Marinette la smetterà mai di dimenticarsi di firmare i bigliettini????
A presto cara, Erika ♥️

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Ciaaoo carissima,
eccomi per lo scambi, in ritardo ahhh
So già che andrò a leggere qualcosa di emozionatissimo già solo per l’introduzione letta e il tema che affronterai, rapportato a come lo vive Chat Noir/Adrien.
Se non bastasse già questo, anche la meravigliosa illustrazione che hai scelto è molto malinconica.

malinconico come l’inizio della storia, con il povero Chat che osserva la città dall’alto e riflette su quanto quel giorno, quella domenica particolare dell’anno sia così difficile da affrontare, specie se ripensa all’anno passato.
Cos’è, cos’è questa storia del cucino che ha preso le sembianze di Adrien per fagli perdere tutti i suoi amici? E con l’approvazione del padre per giunta, che cosa meschina, anche se posso capire quanto soffra pure il padre per quella perdita, sigh.
spezza il cuore leggere dell’importanza che Emilie dava alla festa della mamma Inglese, quella di fine maggio e di come rimandasse ogni suo impegno per dedicarsi totalmente al figlio.
Se posso darti un mini consiglio, ma prendilo con le pinze, perché è per lo più un parere personale, quel ‘vedi nota autore’ messo così dentro il testo stona da matti, estrania, ti fa uscire dall’atmosfera della storia in cui ci si era calati, troverei più funzionale citare tutto nelle note, senza rimandi nel testo tipo ‘riguardo quella parte dove c’è scritto’ …. ‘

carino il momento con Plagg e come lo aiuta a uscire dalla depressione con i suoi consigli.

aww Marinette, il suo pacco regalo e il suo messaggio, lei è così empatica.

LOL sei riuscita a inserire un momento comico in una stoia con un tema tanto angst, ma davvero mi sono troppo figurata Chat Noir a darsi dell’idiota quando va a ringraziare Marinette per il regalo che ha fatto a Adrien, a parte che quei due non credo ce la faranno mai a capire da soli l’una l’identità dell’altro lol
aww adoro quando Marinette lo chiama Micetto e come gli ricorda che anche lui è un essere umano , l’abbraccio poi awww
Adrien che vorrebbe dirle quel ringraziamento fatto di parole meravigliose che però si iene dentro awwww
è tutto uno sciogliersi nel fluff e nell’hurt/comfort questa one shot adoro
e il finale con la giornalista? Non so chi sia, ma LOL lo stesso ahahah.

hai fatto benissimo a tradurla anche in Italiano, complimenti ^^

ora faccio il giro degli altri scambi se mi avana tempo leggo qualcos’altro per mettermi in pari con te che sei passata due volte <3

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Buonasera cara che piacere, eccomi qui a leggere l’ultimo aggiornamento sul tuo profilo. Un oprimo capitolo che fa davvero male, perché le sensazioni che riesci a far passare attraverso Chat Noir sono forti, sentite, davvero vivide: il suo malessere è reale e comprensibile, tanto da portarlo a cercare conforto nel suo modo, non certo il migliore, ma comunque efficace. Vederlo soffrire così, fa male al cuore, perché sei riuscita a imprimere in ogni parola ciò che vive nel giorno più doloroso dell’anno: i suoi riti lo aiutano, ma le lacrime di più perché è una cicatrice che si riapre e non si richiuderà mai.
Anche i pensieri e le riflessioni fatte sugli amici sono importanti qui, perché tra tutti spicca proprio Marinette e il suo non essere insistente e trattarlo sempre con riguardo, gentilezza e un sorriso sulle labbra. Infatti i dolcetti che lei gli recapita sono una cosa gentilissima tipica del suo carattere altruista, e tra i pianti e il nervosismo finalmente lui vede quella piccola speranza che può aiutarlo a tirarsene fuori in qualche modo, anche se si comporta in modo impulsivo. Qui lo Chat Noir che si mostra è di poche parole perché colto dall’imbarazzo, si ritiene persino un idiota a presentarsi a casa di lei spinto dall’impulso, non come Adrien ma come gattino, e niente, ho riso nel vederlo andare in crisi perché si è reso conto della gaffe che ha fatto, come fosse l’unica: entrambi dolci, tenerissimi, imbarazzati e coinvolti, l’abbraccio che si scambiano sa di speranza e di rossore sul viso, di bisogno di contatto al di là delle parole.
E chi ti sbuca? No dai, la foto incriminata no! Ma come fanno a cacciarsi sempre nei guai?
Sai, sei riuscita a eequilibrare tutto l’angst doloroso della prima parte, con una tensione chiara e motivata, a una leggerezza godibile e genuina, che sfocia in una situazione meravigliosamente intima cascata in un pretesto che me ne farà vedere sicuramente delle belle. Sono curiosa, uhhh molto curiosa di vedre a che gioco giocherà Alya, ci sarà da divertirsi, anche perché non ho a che fare coi due paladini, ma con uno solo e con la versione “civile” di lei, quindi sono due punti differenti dove è lui quello in pericolo dell’esser smascherato. Mi piace come li tratti, sia nella versione super eroe, sia nella veste da adolescente: le caratterizzazioni sono profonde e sfumate, tengono conto del personaggio con cui ho a che fare e dello stato d’animo profondamente colpito che mostra. L’ambientazione fa la sua parte nel creare un’atmosfera a tutto tondo, una visione d’insieme, uno sfondo con dei colori e delle immagini precise e riconoscibili. Il testo è ben steso, pulito, le descrizioni sono molte ma non pesano, e buona parte è dedicata all’introspezione del personaggio. Non vedo l’ora di continuare questa storia cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

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Ammetto che non passo spesso su questa parte di EFP, ma quando ho letto la trama mi sono detta: "Perché no? Sembra carina"
Ed è molto più che carina! L'ho trovata davvero simpatica, adattissima ai personaggi (ce li vedo proprio in una situazione così XD) e molto, molto dolce. Mi ha colpito come hai descritto le situazioni, i sentimenti e tutto il resto. La dolcezza di Marinette, la sua preoccupazione, le fragilità di Adrien\Chat Noir che sì, soffre anche se è un supereroe perché ha comunque un cuore umano ed è bello che Marinette lo abbia espresso, standogli vicino... e preparandogli i macarons per cui lui era andato a ringraziarla. Mi ha fatto ridere come il nostro micetto sia partito a razzo solo per dirle grazie XD Ma come fa a NON capire che è cotto di lei, dai? E tocco finale... Alya. Alya, la gossippara (io la chiamo così XD), sempre pronta con quel cellulare ad immortalare il mondo intero. Ci sarà da ridere, lo sento. 
Grazie per questa piccola chicca e per le spiegazioni sulla festa della mamma in tre Paesi vicini eppure diversi. Questo primo capitolo mi è piaciuto molto e non vedo l'ora di leggere i prossimi. Scusa il messagigo un po' sconclusionato, ma davvero... mi ha colpito e trovo davvero tenera questa storia. Ora non vedo l'ora di esplorarne i lati comici!
Alla prossima, tua Alys

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Buongiorno! Hai avuto delle idee magnifiche! I personaggi sono incredibilmente IC e le situazioni in cui si sono trovati assolutamente stupende! Adorooo! Inoltre scrivi benissimo! Insomma non cambierei nemmeno mezza cosa di questo primo capitolo! L'ho praticamente divorato! Adrien mi ha fatto una tenerezza infinita e mi veniva da piangere per lui povero cucciolo... Plagg e i suoi commenti sono stati la ciliegina sulla torta XD e Alya! No ma dico proprio adesso doveva arrivare? Muoio malissimo XD non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Spero che lo pubblicherai presto!

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Già adoro questa storia, come adoro anche tutte le tue altre, e non vedo l'ora di leggere il seguito!!

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