Recensioni per
Bugie e mezze verità
di breezeblock

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/05/21, ore 20:44

Cioè, tu scrivi una cosa del genere e non me lo fai sapere???

Sappi che mi è piaviuta tantissimo vhe condivido in pieno la scelta di inserirla nella raccolta "Stelle binarie" perché anche questo è un argomento delicatissimo che tu tratti senza farlo sembrare crudo come lo è in realtà.
Mi è piaciuta la resa silenziosa di Draco e la sua sfida che coltiva da bambino, l'attacco dolcissimo di Hermione e il suo modo di guardarlo.
Ho amato questa storia come ogni singola storia che tu scrivi e adesso ti avviso: non fare mai più una cosa del genere: non farmi più arrivare nel tuo profilo a scoprire che hai pubblicato una storia con così tanto ritardo ❤

Recensore Master
18/05/21, ore 11:35

Recensione Premio Still Star Crossed Contest.

Buongiorno!
Inizio finalmente a postare le recensioni premio e mi vergogno un po' del ritardo. Solitamente, quando passo dalle tue parti so che incontrerò storie che mi coinvolgeranno nel profondo. Ricordo bene il primo contest che ho indetto sul forum e la tua presenza, che non finirò mai di ringraziare con gratitudine. Le tue storie, come sempre mi catapultano in un mondo molto complesso, onirico. Il tuo stile è migliorato moltissimo, apprezzo tanto le figure, immagini che sai collocare senza problemi. Questa coppia, che parliamoci chiaro, la possiamo trovare in ogni angolo di EFP nelle tue storie sembra vivere di luce nuova nella tu essenziale ma armoniosa narrazione. Che spettacolo!

Recensore Veterano
13/05/21, ore 08:55

Buongiorno, cara!
Avrei tremila messaggi tuoi cui rispondere, ma – come ti dicevo – ero super curiosa di leggerti finalmente alle prese con la tua coppia e questa storia qui mi è sembrata veramente perfetta!
Perfetta, sostanzialmente perché è ambientata in quella sorta di limbo, quel tempo di ricostruzione in cui la Guerra è finita (ma non del tutto, non per tutti ) e la pace si sta lentamente consolidando, e dunque i due si trovano in questa condizione che si potrebbe definire... di armistizio? La definirei così,
sì. Anche qui, anche nel loro caso, si respira una duplicità, che dunque non risiede solo nel contesto, ma anche in quello che provano loro: l'odio di prima non brucia più (per quanto Draco ci provi, ad alimentarlo) e qualcosa di nuovo già s'intromette, un qualcosa che affiora dagli sguardi che si cercano e indugiano più del dovuto, che emerge in quelle sfide silenziose e nel sorriso stanco di Draco (quando mai il Draco "del prima" avrebbe accettato una qualsiasi sconfitta con un sorriso?). Un sentimento nuovo che porta Hermione a soffermarsi presso Draco, la mattina dopo, prima ancora di andare dai suoi amici, e che spinge Draco a cambiare parole, a cercarne di migliori (non "Adesso che vuoi?", non un'offesa, come avrebbe fatto senza battere ciglio, prima, bensì un modo per stuzzicarla, un modo per immettersi anche lui in questo botta e risposta completamente nuovo, in questa complicità che si serve di un linguaggio totalmente diverso).
E mi è piaciuto tanto quell'esordio, che secondo me è decisamente funzionale alla caratterizzazione di Draco. In tutta quella serie di "Se dicesse", quel restare in bilico tra bugie e verità, tra pensieri che si possono confessare, che si possono accettare e altri no, altri ancora da celare, da tacitare (mi è piaciuto tanto il filo rosso di questa "battaglia" in atto fra lui e il coltello, battaglia in cui, ancora una volta, s'intromette Hermione, deviando i pensieri di Draco dal suo desiderio di svanire, offrendogli ragioni per restare). Insomma, credo che in pochissime righe tu abbia delineato un ottimo ritratto di Draco, un Draco però, in linea con il contesto indefinito in cui si trova; è egli stesso dilaniato, in preda alle contraddizioni: c'è il Draco di prima, il Draco che viveva di illusioni e corazze di bugie, e il nuovo Draco, il Draco che va a una festa e non scappa via davanti a un'Hermione che lo sfida, un Draco che accetta la sconfitta, un Draco che aspira alla verità, almeno in cuor proprio (anche se è una lotta complessa, anche se il sé di un tempo talvolta ha la meglio). Purtroppo, sono un po' di corsa, ma ci tenevo a dirti quanto avessi apprezzato questa storia e che, sì, non mi hai affatto delusa! Come ti dicevo, non avrei potuto leggere di questa coppia se non da te!
Un bacione, Ludo, a presto!

Recensore Veterano
11/05/21, ore 23:14

Ciao carissima!
Partiamo dal fatto che stamattina ascoltavo in macchina The night we met cantando a squarciagola e piangendo da sola immaginandomi una scena (molto futura) della mia dramione. E quindi già solo per questa comunanza di song e di autore ti meriti una recensione!
Comunque, ti sembrerà perfettamente campata per aria questa OS ma a me sembra inspiegabilmente chiarissima. Hai una vera passione per trattare le tematiche delicate, non è vero? Lo fai sempre in punta di piedi, riuscendo a trasmettere il messaggio ma senza mettere a disagio, senza cascare nelle etichette e negli stereotipi. Magari Hermione che di punto in bianco un giorno inizia a fare gli occhi dolci a Draco mi quadra meno, ma che lui abbia avuto pensieri autolesionisti e addirittura pensi al suicidio per me ci sta tutto. Che affoghi nell'alcol, che si distragga con una festa, che poi siano solo anestetici o modi per dilazionare l'incontro con il coltello, a me quadra tutto benissimo.
Lasciati trasportare da quello che senti: non può venir fuori niente che non sia buono. Perchè lo hai sentito, e quindi è.
Un abbraccione
Bea

Recensore Veterano
11/05/21, ore 15:39

Questa la continui, vero? Verooooh???
A parte gli scherzi, c'è tanto potenziale dal punto di vista dell'introspezione psicologica di Draco e della sua evoluzione, su se stesso e incontro a Hermione - e mi piace sempre vedere come in poche righe tu riesca a condensare, senza rendere telegrafico, tutto questo. C'è il peso del passato e una certa qual nostalgia di esso, di quando aveva il coltello dalla parte del manico, c'è il brivido del pericolo per sentirsi ancora vivo e la voglia latente di non esserlo più così tanto... e una scintilla, forse fastidiosa e inopportuna, che però è sempre una scintilla.
Tanti cuoricini as usual ❤️

P.s. la continui verooooh???