Recensioni per
La première
di Ghostro

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/05/22, ore 20:34
Cap. 1:

Eccomi qui, finalmente, con una recensione a questa storia.
Nella prima parte della storia, in cui Carly viene introdotta come stella del cinema, mi sembra che scorra tutto molto lentamente, sembra tutto molto "banale": la classica bellona del cinema, grande seduttrice, che si scopre essere un vampiro che conquista gli uomini, che ovviamente pendono tutti dalle sue labbra, e poi se ne nutre. Il fatto è che questa storia tutto è tranne che classica e banale. O meglio, in un certo senso è classica, perchè troviamo degli elementi comuni a questo genere di racconti, quello che la rende assolutamente sconvolgente è il modo in cui gli elementi sono mescolati tra loro. 

Classica è la storia d'amore e il desiderio di vendetta, assolutamente sconvolgente il risultato finale. E devo ammettere che il mio primo pensiero appena giunta alla conclusione è stato questo "cavolo, ci sono rimsta proprio male". Ed è vero, perchè in poche righe mi ero già affezionata a Ken, l'uomo che aveva salvato Carlaya dalla perdizione, dall'annientare se stessa buttandosi in uno sconsideranto impulso di vendetta. Quello che no nmi aspettavo assolutamente è che Carlaya fosse soggiogata, per così dire.
Quando si è scoperto che in realtà quella scena così drammatica e sanguiaria era un film, pensavo si fosse ritornati alle origini e che alla fine Carly fosse davvero soltanto un'attrice.

Adesso una breve lista delle cose che ho apprezzato in maniera particolare:

-La mescolanza tra "realtà" e "finzione cinematografica". All'inizio sembra che sia tutto così confuso invece gli elemnti che permetterebbero di distinguere l'una dall'altra ci sono. Per esempio, quando Gerard scappa lanciando una bomba a mano portatile, mi sono chiesta cosa diamine ci facesse un regista alla prima del suo film con una bomba in tasca, invece era chiaramente un segno del fatto che si trattava di una finzione cinematografica. 

- La caratterizzazione dei personaggi tramite i salti temporali. Si sa, il salto temporale è un classico per raccontare le origini di un personaggio millenario. Ho gradito molto l'ambientrazione storica scelta, i riferimenti cronologici precisi, cioè il modo di descrivere il periodo storico (scusami, non so come spiegare bene questo mio pensiero). C'è una sola osservazione, non sono un'esperta di storia, però il nome Ken per un immortale dell'Impero Persiano mi sembra poco persuasivo... ma è un dettaglio veramente minimo e legato al puro gusto personale.

-Adoro, assolutamente, adoro l'attenzione ai dettagli e il modo in cui tutti i fili della trama vengono alla fine a combaciare. Ci sono dei dettagli che sono assolutamente, non so veramente neanche quale aggettivo usare... sono sublimi. Per esempio il fatto che nella caratterizzazione storica scegli come riferimento Pipino il Breve e la nomina come prottettori dello Stato Pontificio e alla fine si scopre del piano dei Coltiér.
Aggiungo anche la mia battuta preferita:
«Non c'è pietà per le creature senza Dio e ora degnami delle tue attenzioni, mostro! Io sono il tuo Dio e dall'alto dei cieli...» Indicò teatralmente il circondario nella migliore performance della sua vita. «Ti condannò di sprofondare negli Inferi.»
L'ho trovata non soltanto molto scenica, ma anche molto significativa. Di nuovo, la trama perfetta in cui ogni filo è al posto giusto, mi sembra un riferimento al piano dei Coltiér. Se loro riescono a ribaltare il Vaticano e il potere passa nelle loro mani, Carly Spencer sarà quasi un Dio per tutti i sottomessi.

-Aggiungo un ultimo dettaglio, che secondo me è significativo: la tua scelta di impaginazione ha il vantaggio di rendere estremamente fruibile la lettura anche da cellulare! 

Una trama perfettamente pensata, scelte narrative incredibilmente espressive. A me è piaciuta veramente tanto.
Detto ciò, mi congedo.
Un saluto e a presto.

 

Recensore Master
21/09/21, ore 14:27
Cap. 1:

Ed eccoci qui Spettro!
Devo ammettere che leggere le tue storie mi mancava, hai un modo di raccontare come pochi.
La storia è contorta. All'inizio sembra che tutto segua una linea temporale cronologica, almeno fino al primo flashback. Poi, all'improvviso tutto cambia e, onestamente, sul finale ho avuto la sensazione che la bella Carlaya sia vittima si se stessa. Una specie di cane che si morde la coda...
Di sicuro non hai perso la tua abilità nello scrivere, né tantomeno l'immaginazione. Perché per pensare a certi risvolti ce ne vuole di fantasia ;)

Nina ^^

Recensore Junior
13/07/21, ore 15:56
Cap. 1:

Devo essere sincero: non mi aspettavo gli scombussolamenti temporali. Però hanno senza dubbio reso la storia più interessante! Non che non lo fosse di per sé (dopotutto a me piacciono anche le storie ambientate nel mondo moderno o negli ambienti mondani dei giorni nostri, quotidianità e slice-of-life sono comunque due fra i miei temi e generi preferiti), però senza dubbio le hanno dato un'identità sua.

Ma la cosa che più mi ha colpito è senza dubbio il modo di scrivere, che è bellissimo—e l'impaginazione. L'aspetto grafico è stupendo! Come l'hai ottenuto, se posso chiedere? Immagino che per cambiare la dimensione del font occorra semplicemente usare i widget base di EFP in fase di caricamento di una storia, ma come hai fatto per cambiare il font? O per inserire questo spazio così pronunciato a sinistra e a destra, in modo tale da ridurre il numero di caratteri per riga e portarlo a uno più simile a come effettivamente i romanzi appaiono su carta stampata? Hai per caso usato il CSS? Spero troverai il tempo per rispondere, perché il CSS lo conosco (anche se non so come si usa qui), e sarebbe bello poter personalizzare di più le proprie storie.

In ogni caso, la tua one-shot mi è davvero piaciuta: certo un po' spinta (e dopotutto il bollino rosso c'è per un motivo), ma d'altro canto nessuno qui fra i maggiorenni è tanto puritano da scandalizzarsi per una cosa del genere. Quindi ciò che rimane è una storia davvero molto bella e soprattutto ben scritta, motivo per cui ti faccio sul serio i miei complimenti!

Recensore Master
10/06/21, ore 09:06
Cap. 1:

o mio dio!! decisamente si sentivo la tua mancanza, ma soprattutto la mancanza delle tue one shot! questa è schizzata in cima alla mia personale lista delle preferite, seguite e ricordate! E' stupenda, ho adorato ogni singola sillaba, hai reso ogni scena succulenta, interessante. Hai mischiato mistero, rivelazioni in modo magistrale.
Grazie di cuore per questo momento magico, ne avevo proprio bisogno!

Recensore Master
05/06/21, ore 01:25
Cap. 1:

Beh, che dire? E' tutto talmente confuso da essere lineare. Ci sono varie verità messe insieme, ognuna che in qualche modo smentisce l'altra e alla fine (se una fine c'è) è tutto ancora più assurdo e originale. Carlaya è letteralmente vittima di se stessa, non sa cosa stia facendo non sa che ha distrutto tutto ciò che poteva renderla libera. E Gerald, il penultimo della sua stirpe, i veri mostri, che hanno distrutto fisicamente e mentalmente una donna solo per i loro tornaconti.
Una cosa soltanto non mi ha molto convinto, cioè proprio un pelo nell'uovo eh, ed è la scrittura del finale che mi è parsa troppo raccontata e poco messa in scena, ma è solo una cosa mia.

L'ho adorata

milla4

Recensore Master
01/06/21, ore 09:30
Cap. 1:

Ricordo di averla già letta anni fa, ma l'ho riletta con grande piacere. La reputo una delle tue storie migliori. C'è praticamente di tutto, dall'eros all'orrore puro. La storia di Carly non è una delle più allegre; inizia con un atto orrendo, prosegue nel sangue, e poi sfocia nel dramma. Mi verrebbe quasi da dire #mainagioia, perchè qui c'è veramente poco da ridere. Anzi, c'è solo da incupirsi. Soprattutto alla luce del finale, che colpisce all'improvviso come un gancio di Mike Tyson. E potrebbe anche essere un trampolino di lancio per un eventuale seguito, chissà...

Di nuovo complimenti per la storia, caro Spettro. Alla prossima!