Recensioni per
In tilt
di Joy

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/06/21, ore 02:21
Cap. 1:

Dopo un'attesa a dir poco vergognosa, vengo finalmente qui a recensire quella che definirei uno dei tuoi più grandi capolavori, e lo dico davvero senza esagerare.
Quando ti diedi il prompt lo feci con cognizione di causa: sapevo saresti riuscita a tirare fuori un piccolo gioiello da questo, ma in tutta onestà – la realtà è immensamente superiore a quello che mi aspettavo.
Una cosa che amo dei tuoi lavori, tra le varie cose, è che sei completamente imprevedibile. Da un prompt anche sciocco o poco impegnativo, tu riesci a tessere delle trame di un’originalità sconcertante. Cioè, guarda questa fanfiction: anche solo l’idea di Jean che va in giro ad intercedere per Jean, Levi che appare dal nulla e che decide di aiutarlo, Hange che prende in mano la situazione e decide di lottare per Marco – ecco, ma ste cose, da un prompt “L’ospedale di Trost è in tilt” come ti son venute fuori? Chi avrebbe mai potuto tirarle fuori a parte te? E’ pura stregoneria. E da qui si nota anche la grandezza di un’autrice.
Nonostante la recensisca così tardi (in realtà, ci sono altre fic tue che dovrei reagire oltre a questa – sono davvero tremenda con le tempistiche -_- una vergogna) io questa fic l’ho letta e riletta almeno 4-5 volte, a volte per intero, altre soffermandomi su alcune scene che mi hanno particolarmente colpita e boh, ci sono delle parti che davvero, ti tagliano a pezzi. Prendono il cuore, lo stomaco, ed altri organi “emotivi” e te li spappolano. Ci sono frasi, se non intere scene, che praticamente tu non stai leggendo: tu, lettore, ne diventi parte. Te l’ho già detto, lo so, ma io non so come tu faccia ad avere la capacità di traghettare il lettore nel mondo che crei. Io dimentico di star leggendo – non sono più dove mi trovo, divento parte dell’universo che crei, e il ritorno alla realtà è sempre improvviso. Crea proprio stupore.

Per quel che riguarda i personaggi, lasciatelo dire: il tuo Jean è qualcosa di spaventoso. Così IC, così innamorato e disperato e allo stesso tempo, anche sconsolato. Ha paura ad aggrapparsi alla speranza che Marco possa farcela; perché sarà anche un ragazzino, ma ha già avuto modo di conoscere la morte e quella che comporta, e non si illude. Il modo in cui comincia a poco a poco a crederci man mano che il tempo passa e vede dei miglioramenti, la cautela con cui torna a sperare, è di una saggezza che commuove. Io almeno, calata nella parte proprio grazie alla tua lettura, ho sentito proprio addosso l’emotività di Jean. Dal momento in cui supplica Shadis, al momento in cui quasi non si accorge di aver fatto quattro rampe di scale a parlare con Levi della possibilità di trasferire Marco nell’infermeria del corpo di ricerca, le scene in ospedale – porca miseria, cosa sono le scene in ospedale, con Marco agonizzante di fronte ad un Jean impotente.
La tua Hange è bellissima, e se proprio devo essere sincera, credo di dovere a te e alle tue interpretazioni gran parte dell’affetto che nutro per lei e altre scene che la coinvolgono. Ho adorato la scena in cui, sempre ottimista, ma non disillusa, va da Marco e prendendo per buono quanto detto da Jean, dice “Il tuo amico qui, dice che sei forte e che puoi farcela. Non vorrai deluderlo, vero?” Che tenerezza, onestamente. È una scena di una dolcezza sconfinata, perché da un lato abbiamo Jean che si preoccupa di esser sembrato troppo azzardato a parlare in quel modo, dall’altro c’è Hange che sembra non ascoltarlo più di tanto in un primo momento, ma invece utilizza proprio quelle frasi per esortare Marco a combattere la battaglia che affiancherà personalmente.
Che bella scena. Ma in generale, hai delle scene che mi hanno uccisa letteralmente. La parte di Marco che vuole che Jean lo lascia andare, frase che ha ripetuto e sconvolto Jean fin troppo, ma che a poco a poco lascia il posto a qualcosa di differente. E infinite la dichiarazione d’amore.
Mamma mia, cosa non è. Non mento se ti dicessi che è una delle dichiarazioni più belle che io abbia mai letto. Di una delicatezza, discrezione e dolcezza infinita. E’ talmente bella che difficilmente riuscirò a trovare un’altra di altrettanta bellezza. Ora come ora per me esiste solo quella.
Bellissima davvero.
Credo continuerò a parlare a lungo di questa tua fic anche in chat privata, quindi per adesso ti lascio e vado a nanna, perché nel rileggere (per l’ennesima volta) e scrivere qualcosa di sensato (????) ho fatto le due e mezza.
Il mio unico augurio in tutto ciò è ritrovarti presto a scrivere altri capolavori simili, e mi raccomando – diffondili più che puoi. Io, da parte mia, li spammerò oltre ogni ragionevole limite. Perché il mondo ha davvero bisogno di perle simili. Ancora complimenti! E grazie per averla scritta! <3

PS: Ho dimenticato di citare Levi. Presenza discreta, quasi burbera, la cui sua scelta di aiutare Jean si apre a mille e più interpretazioni. Splendido.
(Recensione modificata il 19/06/2021 - 02:22 am)

Recensore Junior
04/06/21, ore 15:17
Cap. 1:

Ciao :) La storia è bellissima stupenda, amo il tuo modo di scrivere, mi lascia incollata allo schermo ogni volta. Adoro Jean e Marco, come si completano e si sostengono a vicenda, ognuno con le proprie debolezze e il coraggio di essere forte per l'altro. Leggere la tua storia mi ha stretto il cuore e me lo ha anche sciolto, perché la loro relazione è dolcissima e in questo contesto anche disperata, ma c'è il bisogno di sperare che andrà tutto bene, anche quando la situazione sembra disperata e il coraggio di amare e lasciarsi amare consapevoli che non sarà tutto come prima e che forse sarà difficile all'inizio ma col sostegno reciproco possono fare ogni cosa. Ci ho trovato un bellissimo messaggio di speranza e di amore incondizionato e mi ha commosso. Bravissima complimenti Un abbraccio forte <3