allora... spero che non me ne voglia a male, ma mi sento di lasciarti una recensione neutra, nonostante tu abbia esplorato un momento che, per quanto strausato da tutti gli scrittori del fandom, emoziona sempre. Il fatto è che ci sono alcune cose che non mi tornano- o che forse non sei riuscita a farmi passare.
il fatto è che trovo la narrazione molto caotica, non tanto in quanto a stile, ma proprio a livello di tematica ed espressione, sembri dire tutto e poi dopo il contrario... l'ho avvertito quando prima dici che kaori si è sentita per anni colpevole per la morte del fratello, ma poche righe dopo dici che lei NON si è sentita colpevole perchè non era stata lei a sparargli - che poi, perchè avrebbe dovuto sentirsi in colpa? Hide non era certo andato a risolvere un problema causato da lei, o a salvarle la pelle. Anche si trattasse di senso di colpa del sopravvissuto, non funziona così, e comunque lei non lo risolverebbe nel giro di pochi minuti, l'equivalente delle poche righe usate. lo stesso problema l'ho trovato più avanti, quando prima sembri dire che i loro sgaurdi dicano tanto, tutto, ma poi dopo alla fine dici che gli sgaurdi non bastano... e sempre a proposito di sguardi: Kaori, lo capisce Ryo o no? prima dici di no, poi dici che lo capisce in quel momento, poi che lei è sempre stata l'unica che sapesse davvero leggergli nel profondo.
E adesso, porta pazienza, arriviamo a cosa davvero mi ha fatto storcere un po' il naso...
uno, quando dici che Ryo capisce di amare kaori quando lei gli dona il compleanno. I comprimari è dai tempi di silver fox che gli dicono che lui la ama, e col professore non lo nega, anzi, fa un'espressione che è a dir poco lampante, che ci dice che lui ammette con sè stesso di amarla ma non lo farà mai con lei. perchè? ufficiosamente perchè non la vuole mettere in pericolo, ma io ho semrpe letto una sua paura a legami profondi, e l'essere convinto di non meritarla, di essere indegno del suo amore, nonostante il cambiamento di ryo sia chiaro dal moemnto in cui lei entra nella sua vita: cambiano gli incarichi, i tipi di cleinti, il modo di ryo di rapportarsi con i suoi obbiettivi.
ma a parte questo, sono le ultime frasi ad avermi fatto sollevare un sopracciglio.
tu hai narrato tutta la storia dal punto di vista di ryo e kaori, immettendoli quasi su un piano reale- questo provano, questo accade - ma alla fine, rovesci (nel senso di scaravolti) la frittata. ryo e kaori diventano oggetti della narrazione e non più soggetti, e l'attenzione viene spostata su Hojo, mischiando così il piano reale e quello immaginifico, passando da uno all'altro senza tuttavia una soluzione di continuità, nè nememno uno scatto.
la mia non vuole essere una recensione negativa, perchè le idee ci sono, sono buone, ma farei più attenzione alla grammatica perchè un paio di refusi si trovano, ma perchè, con la dovuta attenzione, con cura, potrebbe essere una storia piacevole.
ciao, Eli |
