Eccomi finalmente a dedicare il giusto spazio a questa fanfiction che mi sento di aver trascurato troppo a lungo.
Uno dei suoi punti di forza, quello che permea ogni parola e attorno al quale ruota tutta la storia, e la totale incapacità di Levi di opporsi al volere di Erwin. Si percepisce subito questa dinamica, fin da una delle primissime frasi, dove lui stesso ammette di essere “immobile come un dipinto”.
L'altra cosa che salta all'occhio, e che va a completare alla perfezione questa dinamica, che stringe la mano a un magistrale gioco-forza psicologico, è l'incrollabile premura di Erwin: che riscalda la stanza, la pulisce, riscalda l'unguento, indossa abiti puliti... Tutto per rendere “quello che deve essere fatto” più sopportabile.
Erwin ha un potere enorme in questa ff, è una figura ipnotica che riesce a bucare le righe e attraversare lo schermo, e non mi stupisce che Levi si sia ritrovato ad assecondarlo o comunque incapace di ribellarsi, perché l'elettricità che emana, il potere che esercita, il controllo che riesce ad esercitare con poche frasi e pochi gesti, arriva anche a chi legge. Levi non ha alcuna speranza con lui, questo è chiaro da subito. Eppure -ed è una cosa che amo- non manca comunque di propinargli qualche risposta colorita tipica sua, il che è abbastanza ironico, considerata la sua posizione, ma perfettamente in linea con il personaggio.
Ma c'è un'altra sfumatura che di tanto in tanto si coglie, leggendo questa fic, ed è quel rimando allusivo a qualcosa di più profondo che la “situazione” scatena in entrambi. Su Levi è più evidente -anche perché è il suo pov-, ma è presente anche in Erwin. Sono quelle esitazioni che Levi crede di cogliere nelle mani di Erwin, quando gli cala i pantaloni che lasciano intendere un coinvolgimento più profondo.
Personalmente ho adorato questo risvolto, in primo luogo perché rende questa storia perfetta per la challenge a cui partecipava e poi perché consente d'immaginare molto, ma molto più, di quanto si possa effettivamente leggere. E senza forzo. ^^
Parliamo ora della parte caring di Erwin, perché nonostante i toni e l'allusività, nessuno dubiterebbe mai di quanto Erwin tenga a Levi, la parte sui lividi è esplicativa in questo senso e anche un po' angst, ed è chiaro che Erwin si sente in colpa. È indicativo anche che in quel punto Levi tenti di alleggerire la colpa che grava su Erwin dando la colpa a Hange: tiene ad Erwin esattamente come Erwin tiene a lui, e in tutto questo io sono sconcertata dalla quantità di sottintesi che sei riuscita a disseminare in modo magistrale in questa ff.
Ci sono poi dei dettagli, semplici parole, che hanno avuto un potere immenso sulla mia pelle, nel momento stesso in cui li ho letti, e che amplificati dal pov di Levi, hanno creato un'empatia esplosiva: come il movimento del piede di Erwin che si tende.^^
C'è anche una stretta di mano al bondage, che ho adorato, e che era perfetta per questa ff: il fazzoletto con le iniziali a sancirne l'appartenenza, la prospettiva di legare i polsi o di “unire l'utile al dilettevole”^^
In tutta la parte che segue io leggo il capitolare definitivo di Levi, il suo calarsi in quel subspace, che forse non era voluto, ma che è di una perfezione incredibile in questa ff.
Mi piace che il momento del tracollo sia quello in cui Erwin infrange la solitudine di Levi -quelle braccia incrociate al petto- e offre il proprio corpo come appiglio, quasi a voler sancire quel sottinteso: “ci siamo dentro insieme, io e te.”
Questa scena è un boato di sensazioni: le reazioni di Levi, il praise kink, il “sì” di Levi...
Pazzesca. È pazzesca.
Ho amato la parte dove Erwin lo solleva e lo porta a letto, secondo me è la normale conclusione ad una scena come quella, dove Levi non è ancora tornato ad essere padrone di sé.
Il finale.
Mi fai morire.
La tua Hange mi ammazza ed è perfetta.
In realtà io vedo IC anche Erwin nella scelta di venire a compromessi con le richieste di hange, anche se questo ha comportato mentire a Levi. Perché Erwin, per come l'abbiamo visto nella serie, non è uno che ha “paura di sporcarsi”, è uno stratega che pensa ad un bene superiore e in questo frangente trovo realistico che abbia “omesso” alcune verità a Levi. ^^
E tuttavia, ho amato da morire il riferimento al fatto che anche lui sia un “essere umano”.
Questa ff è un'esplosione. È perfetta. Ne ho adorato ogni parola, ogni allusione, ogni dettaglio del suo essere meravigliosamente kinky. ♥
Non ho parole per la tua bravura.
Grazie per tutto questo.
Joy. |