Che succede, milady? Giochi a nascondino con le tue poesie? Ti vergogni dei tuoi versi perfetti?
Perchè poesia è, non solo introspezione. Soprattutto con quell'immagine centrale, suggestiva, delle tasche vuote. Tasche che purtroppo, troppo spesso, si riempiono delle cose più inutili, tanto che ci vien voglia di dire - con espressione che mal si addice con la tua eleganza - che ne abbiamo piene le tasche.
Ma tu canti l'epica guerra fra passione e ragione, fra lasciarsi andare e controllarsi. Vorresti le prime ma - abbastanza controcorrente devo dire - "con malinconia" sei portata alle seconde.
"Non posso più perdermi, / ma quanto lo vorrei".
Chi è che te lo impedisce, permettimi la curiosità? Non è più facile, non richiede meno forza di volontà, perdersi?
Forse, Lady Snotty, lo fai per non soffrire? "La passione ci consacra alla sofferenza, giacché, in fondo, essa è la ricerca di un impossibile." (Georges Bataille)
Da un punto di vista oggettivo, al di là delle tue tendenze istintive, non è facile capire quale sia la migliore di queste due pulsioni dell'animo umano.
"Sottrarsi alla passione o abbandonarvisi ciecamente.
Quale di questi atteggiamenti è il meno distruttivo?
Non lo so!" (Paulo Coelho)
Probabilmente la risposta sta come sempre nel mezzo.
"Rare sono le persone che usano la mente… poche coloro che usano il cuore… e uniche coloro che usano entrambi." (Rita Levi-Montalcini).
Davvero un bel brano (o poesia). Sottende un sacco di riflessioni. |