Recensioni per
Ti amo, ma tu non lo capisci
di evelyn80

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/10/21, ore 17:22

QUARTA CLASSIFICATA

“Ti amo, ma tu non lo capisci” di evelyn80




Grammatica e stile: 9,5/10


Dal punto di vista grammaticale, come al solito, non ho tanto da segnalare: sei stata molto attenta e accurata nel non lasciare errori e sbavature, la storia scorre liscia e sono davvero pochissimi i dettagli che mi hanno portato a storcere il naso. Anzi, in realtà solo uno, e si trova in questa frase:
“La ragazza sibilò per il disappunto: a lei della scuola non gliene importava un bel niente.”
L’espressione “a lei non gliene importa” è in realtà scorretta grammaticalmente, perché equivale a una ripetizione (il famoso “a me mi” che è stato rimproverato un po’ a tutti XD). Capisco però che si tratta di un’espressione usata e abusata nella vita di tutti i giorni, tanto da sembrare quasi giusta, e probabilmente io stessa l’avrei lasciata tranquillamente passare nel tuo testo se si fosse trovata all’interno del dialogo: avrei pensato che l’avessi inserita per rendere il parlato più credibile. Forse l’avrei potuta giustificare anche se la storia fosse stata narrata in prima persona e quella frase fosse stata inclusa nei pensieri del protagonista, ma in una storia scritta in terza persona mi vedo costretta a considerarla come errore.
E questo è tutto ciò che ho da segnalarti per quanto riguarda la grammatica, perché per il resto il testo è pulito, ben organizzato e ben curato; posso farti solo tanti complimenti!
Per quanto riguarda lo stile, come ormai saprai mi piace molto il modo in cui strutturi le frasi e il tuo modo di organizzare il testo: i periodi non sono mai né troppo lunghi né troppo corti, il lessico non è semplicistico ma nemmeno estremamente complicato, e in generale il testo è dotato di una fluidità e una scorrevolezza che non può che catturare il lettore. L’unica “nota dolente” per quanto mi riguarda è la punteggiatura che, sebbene nella maggior parte sia utilizzata al meglio, qualche altra volta risulta un po’ eccessiva – mai al punto di essere sbagliata, questo è solo un punto su cui non mi trovi sempre d’accordo ma potrebbe anche essere dettato dal gusto personale.
In particolare ti voglio segnalare questa frase, che secondo me è la più “macchinosa” di tutto il testo ed esemplifica bene ciò che intendo:
“Quando aveva compiuto sedici anni, due mesi prima, Edoardo, il capo della comunità di sopravvissuti all'impatto dell'asteroide che aveva distrutto il bacino del Mediterraneo – i “Sopravvissuti delle Terme”, come si chiamavano loro, visto che avevano ricavato il proprio rifugio ampliando la grotta naturale delle Terme di Pré-Saint-Didier – le aveva imposto di cambiare stanza, per non condividere più lo spazio ristretto, che gli era stato assegnato al loro arrivo, con suo fratello Lorenzo e con Fausto, l'uomo che li aveva accompagnati.”
Se la si esamina e si pone attenzione sui punti in cui hai inserito la punteggiatura, questa frase in sé non presenta niente di sbagliato: è comprensibile, ha un senso, un inizio e una fine, le subordinate sono ben gestite. Tuttavia, forse complice il fatto che si tratta di un periodo molto lungo, è davvero sovraccarica di virgole per racchiudere frasi su frasi, il che è una scelta furba perché ti consente di condensare molte informazioni in una sola frase, ma finisce per diventare un po’ “pesante” per il lettore. Non esiste un vero e proprio modo per “cambiare” la punteggiatura o rimuoverne una parte, l’unica cosa che mi sento di consigliarti è di formularla in una maniera diversa, magari frammentandola in più periodi.
Ma, come già detto, non si tratta di veri e propri errori di punteggiatura e, anche se fosse, questo è uno dei rarissimi casi in cui l’ho notato; non me la sento di penalizzarti troppo, in linea di massima sai utilizzare davvero bene la punteggiatura, non esitando quando c’è da inserire punti fermi, punti e virgole, trattini per contenere gli incisi.
Per quanto riguarda lo stile, avrei da segnalarti un altro piccolo dettaglio: ho notato in questa storia una carenza di dialoghi rispetto all’introspezione e ad altri elementi, che non è per forza una cosa negativa, visto che ogni storia è diversa e dev’essere raccontata a modo suo. Ciò che non mi ha del tutto convinto è il fatto che, anche laddove i dialoghi sarebbero dovuto essere protagonisti, hanno ricoperto un ruolo un po’ marginale e hanno finito per essere “oscurati” da altro, come spiegazioni delle dinamiche dell’universo da te raccontato o i pensieri di Arianna. Mi spiego meglio prendendo come esempio la scena in cui Arianna corre in camera sua a piangere dopo la lite nella mensa e Fausto va a parlarle, quindi la ragazzina decide di provarci con lui. Mentre i due conversavano, ogni scambio di battuta è stato intervallato da blocchi di introspezione o spiegazione, quando in realtà una scena così importante avrebbe richiesto – secondo il mio personalissimo parere – un botta e risposta più vivo, intervallato magari da pensieri molto brevi, sensazioni della protagonista e piccole descrizioni di ciò che i personaggi facevano, come si muovevano. Se ciò non avviene, si ha l’impressione – o almeno io ce l’ho, ma non so se dipenda dal fatto che io sono lenta a leggere o chissà che altro AHAHAHAH – che la scena proceda con più lentezza e perda un po’ di “mordente”. Capisco assolutamente la necessità di dare alcune spiegazioni e introdurre a determinate dinamiche già stabilite in questa serie, e sono assolutamente a favore, ma in alcune situazioni queste ultime dovrebbero essere il più sintetiche possibili, come appunto durante le scene d’azione o gli scambi di battute importanti.
Nonostante tutto ciò, non posso che farti i complimenti: sei riuscita a tenere alta la mia attenzione e a coinvolgermi nella lettura, hai una capacità innata di rendere scorrevole e interessante ogni tuo scritto, quando lo si comincia a leggere ci si immerge subito e ci si ritrova subito in fondo alla pagina! Per questo è sempre un piacere leggerti, e ti faccio i miei complimenti perché in questo parametro fai sempre un ottimo lavoro!


Trama e personaggi: 8/10

Forse questo è il parametro che più di tutti ti ha penalizzato, non tanto dal punto di vista dei personaggi – con cui hai fatto un ottimo lavoro – quanto con la trama. Ma vado con ordine e prima di tutto evidenzio i suoi pregi e le cose che ho apprezzato.
Innanzitutto ho trovato molto furba e congeniale al tipo di storia narrata la tua scelta di dividere la shot in tante scene differenti, questo ti ha concesso di raccontare i momenti più importanti della storia di Arianna e della sua infatuazione per Fausto, di inserire tanti piccoli dettagli e di mostrare anche come vivono questi Sopravvissuti delle Terme in una situazione così surreale e bizzarra. Inoltre ciò ha conferito un tocco di dinamicità al tutto, impedisce al lettore di annoiarsi e gli permette di seguire con curiosità il filo degli eventi.
Il motivo per cui ho deciso di sottrarti qualche punto è che qualche volta ho fatto un po’ di fatica a orientarmi tra gli eventi, soprattutto quelli avvenuti in precedenza e inclusi nelle altre storie della serie. Capisco benissimo che è sempre un rischio iscrivere a un contest una storia facente parte di una serie, dal momento che io lo faccio sempre e a volte per questo motivo sono stata penalizzata; la situazione si complica se l’AU che decidi di presentare include uno scenario fantascientifico o comunque non improntato sulla realtà, come per esempio i fantasy. Ci sono un sacco di meccanismi che è davvero complicato spiegare in una shot così breve, a maggior ragione se nel frattempo ti ritrovi a giostrare gli intrecci tra i personaggi e le loro esperienze vissute, che creano quindi ulteriori dinamiche.
Non ho trovato dei buchi di trama nella tua storia, perché sei stata attenta a spiegare tutto nei minimi dettagli, e molti eventi che hai spiegato nelle NdA le avevo già intuite e capite grazie alla tua storia: è però inevitabile che certi passaggi importanti, come per esempio il fatto che Fausto pensasse ancora a Evelyn, sono stati trattati in maniera un po’ frettolosa e sono venuti fuori in un secondo momento. È assolutamente giustificabile, visto che i lettori della serie sanno già queste cose, ma dovendo valutare solo ed esclusivamente questa shot non posso che notare questo dettaglio. Ho avuto l’impressione che ci fosse molta carne sul fuoco, ma che non tutti questi dettagli siano stati approfonditi come meritavano.
Un’altra cosa che ho notato è che il dover contestualizzare ti ha portato molte volte a “fermare” la narrazione con dei veri e propri blocchi di spiegazione, che in alcuni punti ha rallentato un po’ la trama. Ripeto, nulla di tutto ciò che hai fatto è sbagliato, hai saputo gestire molto bene l’AU e hai reso la storia comprensibile a tutti, ma questo ha comportato comunque qualche penalità per quanto riguarda la trama.
Spero davvero che questi miei commenti non ti abbiano in nessun modo offeso o infastidito, e soprattutto spero di essermi spiegata al meglio! Se qualcosa non dovesse risultare chiaro, sono sempre a disposizione per chiarire tutti i dubbi! ^^
Per quanto riguarda i personaggi, devo dire che mi è piaciuto molto come li hai gestiti!
Arianna, la nostra protagonista, ha un caratterino davvero particolare che – lo ammetto – mi ha fatto storcere il naso XD e questo è un fattore positivo, perché il fatto che non mi sia risultata simpatica significa che sei riuscita a caratterizzarla bene, tanto da suscitare qualcosa nel lettore – che sia simpatia, antipatia, empatia o qualsiasi altro sentimento. Il suo essere capricciosa, il suo non voler guardare in faccia la realtà, perfino il suo attaccamento morboso a Fausto hanno un senso ben preciso: dopo l’asteroide non le è rimasto niente, è stata salvata da un uomo che ora lei vede come un eroe e al quale si è attaccata e di cui si è innamorata perché è l’unica persona che teneva a lei. Ora ne è gelosa e fa qualsiasi cosa per tenerlo legato a sé, per attirare la sua attenzione e tenere lontana qualunque minaccia, chiunque glielo voglia portare via. Allo stesso modo, il suo comportarsi da bambina e il suo essere svogliata nel fare qualsiasi cosa sembra essere una conseguenza della situazione in cui vive: si è ritrovata chiusa nel rifugio delle Terme quando era poco più che una bambina, non ha avuto modo di crescere o di fare tutte le esperienze che normalmente si fanno nella realtà, tutto ruota attorno a Fausto e non le sembra sensato impegnarsi in qualcos’altro, tanto una volta fuori di lì non ci sarà niente ad attenderla, quali sono le sue possibilità di costruirsi un futuro? L’unica speranza per lei è stare con Fausto, l’unica aspirazione a cui può mirare.
Mi sono piaciute da morire tutte queste implicazioni psicologiche della sua caratterizzazione, che forse hai inserito anche inconsapevolmente ma che io ho notato chiaramente mentre leggevo.
Anche gli altri personaggi, per quanto più marginali, sono stati definiti e caratterizzati benissimo: Fausto e la sua compostezza e onestà, Lucia e il suo fare la gatta morta con chiunque, perfino il professore! Nonostante tu li abbia definiti in poche parole, sei riuscita a dipingerli chiaramente nella mia testa e questa è una capacità innata che hai e che va sicuramente a tuo vantaggio! Davvero, ho adorato come hai gestito i caratteri dei personaggi e le loro interazioni, le loro dinamiche. Complimenti!


Utilizzo del pacchetto/attinenza al bando: 4/5

Cominciamo dall’utilizzo del pacchetto: assolutamente ottimo, nulla da ridire! Il tema portante, quello riguardante i primi amori, l’hai sicuramente rispettato, ma ciò che mi ha colpito maggiormente è l’utilizzo che hai fatto della frase!
Non ti sei limitata a inserirla all’inizio, ma ne hai estrapolato l’intero significato e traslato nella storia. In particolare ho percepito molto il “le cose più folli si fanno in nome dell’amore”; Arianna è disposta a fare una scenata davanti a tutti e litigare con una donna più grande di lei, mettendo in giro delle voci sul suo conto, per difendere il suo amore, e alla fine si è addirittura imboscata nei bagni in attesa di Fausto per potergli dichiarare i suoi sentimenti in un momento in cui lui era vulnerabile. Non sono forse follie, queste? Arianna compie tutti questi gesti perché è innamorata persa di Fausto, finisce pure per danneggiare la sua dignità e la sua stessa immagine.
Ho apprezzato moltissimo anche il significato che hai voluto dare alla parte in cui si dice che l’amore incoraggia a sognare e faccia sentire vivi. La tua protagonista non ha tanto che la faccia sorridere e le dia la forza per andare avanti, e questo sentimento così forte che prova è l’unico dettaglio che la fa davvero sentire viva, si può dire quasi l’unica sua ragione di vita. Quando si alza la mattina non può dire di starsi costruendo un futuro, non può andare da nessuna parte, non può fare nuove conoscenze, non può fare praticamente niente, ma la sola idea di incrociare Fausto nella sala pranzo rende quella giornata degna di essere vissuta. Hai conferito alla frase un significato ancora più profondo di quello a cui avevo pensato io, ma perfettamente calzante, colmo di quella drammaticità caratteristica degli adolescenti. Perché si sa, quando si è adolescenti ogni cosa è mortalmente importante e cruciale.
Forse un aspetto che non mi ha del tutto convinto è che la frase trasmette anche molta positività: si parla di ridere, gridare, sognare, come a sottolineare la positività e la gioia provati nell’innamoramento, invece Arianna mi ha trasmesso una certa dose di negatività con i suoi atteggiamenti sempre scontrosi e quasi arrabbiati, col suo sentirsi sempre minacciata e addirittura il suo essere contenta per la morte di Monica. Non mi ha, insomma, trasmesso quella spensieratezza implicita della citazione, e forse questa è l’unica nota stonata per quanto riguarda lo sviluppo del pacchetto, ma è proprio un pelo nell’uovo per cui non mi sento nemmeno di penalizzarti. In fondo non esiste un modo universale per interpretare la frase e non posso certo giudicare un parametro obiettivo in base a quella che è la mia personale interpretazione ^^
Per quanto riguarda l’attinenza al bando, e quindi il modo in cui hai trattato l’età adolescenziale… sono divisa in due, si può dire.
Da una parte sono molto soddisfatta del modo in cui hai reso il personaggio di Arianna: si percepisce che si tratta di un’adolescente, lo si vede dalle sue reazioni spesso esagerate, dall’importanza che dà a quel sentimento che è l’amore, dal suo correre in camera a piangere ogni volta che si presenta una difficoltà, dal suo essere infastidita quando non riesce ad avere la privacy che vorrebbe, dal quasi rinnegare suo fratello solo perché magari è più piccolo ed è un suo familiare. Ma lo si intuisce anche dalla sua ingenuità, perché non riesce proprio a capire che Fausto non la ricambia anche se è palese agli occhi di tutti, dal suo egocentrismo (tipico dell’adolescenza) che la porta a pensare che tutto ruoti attorno a lei. È credibile il modo in cui Arianna vive la sua adolescenza in una situazione particolare come quella post-apocalittica, non era facile gestire qualcosa del genere ma tu ci sei riuscita perfettamente.
D’altra parte, proprio per via dell’AU, non sono riuscita a respirare appieno quell’atmosfera adolescenziale di cui mi sarebbe piaciuto leggere per questo contest. Forse complice il fatto che nel rifugio non si possa fare granché e non ci fossero altri adolescenti con cui confrontarsi, alcuni dei conflitti e delle esperienze più importanti del periodo sono andati persi e non sono riuscita bene a immergermi nell’atmosfera adolescenziale che ricercavo. Come ti dicevo per l’altro parametro, non hai sbagliato a fare qualcosa: hai gestito quest’aspetto nella maniera migliore, ma io sono qui per stilare una valutazione in base a dei parametri che ho scelto precedentemente e questa è stata la mia impressione nel leggere la tua storia.
Comunque, come vedi, il punteggio è quasi del tutto pieno perché hai fatto un ottimo lavoro e, a parte questi piccoli dubbi che ti ho esposto, non posso avanzare nessun’altra critica e tu puoi sicuramente ritenerti soddisfatta!


Gradimento personale: 4/5

Te lo dico, anche se già l’avrai intuito: Arianna mi sta proprio qui AHAHAHAHAH è uno dei personaggi più odiosi su cui tu abbia mai scritto, probabilmente XD
No, allora, torno seria, perché questo non è assolutamente il motivo che mi ha portato a sottrarre punteggio, anzi! Creare un personaggio così coerente in tutta la sua “fastidiosità” è simbolo di grande abilità di un autore e questo mi porta ad apprezzare maggiormente la storia, seppur io non sia riuscita a simpatizzare molto col protagonista.
Arianna è certamente particolare e molti dei suoi atteggiamenti non sono carini: il modo con cui scaccia il fratello, l’essere felice per la morte altrui, il non capire che per via di questi lutti le persone attorno a lei abbiano sofferto, l’antipatia dimostrata nei confronti di Lucia che l’ha portata a impicciarsi di cose che non la riguardavano… sembra che a volte non si renda proprio conto della gravità della situazione in cui vive e che certi atteggiamenti sono fuori luogo.
E sai una cosa? Adoro i personaggi che mi stanno antipatici, perché mi coinvolgono ancora di più nelle storie!
Sono anche molto contenta del fatto che tu mi abbia presentato uno scenario diverso dal solito, un AU innovativo che mi ha fatto staccare dalle solite storie ambientate nel mondo reale. È vero, in genere preferisco queste ultime e sono io a ricercarle, ma ogni tanto fa piacere anche a me leggere qualcosa di diverso e ti ringrazio per avermene dato occasione!
E ti ringrazio anche per avermi fatto conoscere meglio Fausto, personaggio che mi ha sempre incuriosito e affascinato ma su cui non avevo mai avuto modo di leggere granché! Confermo il mio apprezzamento nei suoi confronti, come si fa a non amarlo? *-*
Ci sono però due motivi principali che mi hanno impedito di assegnare un punteggio pieno in questo parametro.
Il primo riguarda un aspetto di cui ti ho parlato, ed è l’andamento della storia con molti blocchi di spiegazione e poca dinamicità anche nelle scene che l’avrebbero richiesta. Questo mi ha impedito di rimanere totalmente coinvolta e di immaginare le scene nella testa “come si trattasse di un film”, come mi capita invece con altre tipologie di testi. Forse questo è un problema mio eh, non devi pensare che la storia non sia coinvolgente solo perché non ha preso me!
L’altro motivo riguarda l’originalità della storia, o meglio: fin da quando ho cominciato a leggere avevo ben chiaro in mente come sarebbe andata a finire, quale fosse il punto di vista di Fausto. Era palese che lui non la ricambiasse, e questo lo si intuisce anche senza aver letto le storie precedenti – penso che l’unico a non averlo capito fosse proprio Arianna XD
Questo finale “scontato” (prendi le mie parole con le pinze, ma ultimamente faccio fatica a trovare i sinonimi, non so cosa mi succede XD) ha compromesso un po’ quella che poteva essere la suspence della storia, il “chissà come andrà a finire”, e quando ho letto il finale non mi sono affatto sorpresa. La vera curiosità della storia stava nello scoprire fino a dove Arianna si sarebbe spinta, ed è stato davvero interessante seguire il suo processo, ma per il resto la storia ha seguito il suo corso senza grossi colpi di scena e questo ha dato un tocco di prevedibilità alla storia, che forse era anche voluto, ma che personalmente non mi ha fatto impazzire.
Con queste puntualizzazioni non voglio assolutamente dire che non ho apprezzato la storia, anzi, il punteggio è comunque alto! Il tuo stile e il tuo modo di gestire i personaggi è sempre spettacolare, dunque non posso che apprezzare e confesso che ho letto la storia con molto piacere, sono arrivata in fondo alla pagina in un batter d’occhio!


Totale: 25,5/30
(Recensione modificata il 10/10/2021 - 05:23 pm)

Recensore Master
26/07/21, ore 14:01

ECCOMIIIIIIIIIIIIII!
Finalmente ce l'ho fatta!!!!!
Beh, comincio così: Arianna --> un nome, una garanzia!
Ora, tu ti ricordi, vero?, della primissima storia che ho scritto con Mike come protagonista? Quella di tre capitoli con la protagonista di nome Arianna che era UN TANTINO ossessionata da lui e che mangiava il gelato alla stracciatella solo perché piaceva a lui anche se a lui no???
Ecco, mi sa che le nostre Arianne (?) sono MOOOLTO simili, o potrebbero essere addirittura la stessa """persona""", nel senso che magari quando Arianna ha visto che Fausto non la voleva, si è """innamorata""" di Mike (????????) COSA STO SCRIVENDO???? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XDDDD
No, scusa, vedi, anche la tua storia è seria e c'è poco da ridere, però io ho dovuto delirare come mio solito perché ormai lo sai come sono fatta... non potevo non scriverti questa roba dei parallelismi delle Arianne AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
E appunto, ecco... CHE PIAAAAAAAAAAAAAGA!!!!!!!
Io inizialmente non avevo nemmeno capito che Fauso fosse così tanto più grande di lei, caspita!!!! Potrebbe veramente essere suo padre - speriamo di no, povero Fausto... :/
Cioè, ma aspetta un attimo... io veramente non ho parole per definire questa qui! Perché va bene prendersi una sbandata per qualcuno (a prescindere anche dal fatto che è più grande), ma non ci si può veramente comportare così.
Io posso dirti che da adolescente quando mi piaceva qualcuno ero una rompipalle - forse te l'ho detto anche in merito agli Sfigati (DEVO METTERMI A SCRIVERE, ODDIO, MA QUANTO TEMPO È PASSATO??? O______O) e al mio alter ego in quel nostro AU, però non ho mai fatto queste sceneggiate da telenovela tipo litigare con le mie "rivali" in amore o addirittura assaltare di nascosto il tipo che mi piaceva come ha fatto lei!!!!
Ma poi vogliamo parlare della sensibilità di questa qui? Arianna ha la sensibilità di una scarpa bucata (???): prima considera il fratellino una piattola, poi va a dire a Fausto che del resto l'hanno capito tutti che è ancora innamorato di Evelyn (oooow :D) e che deve smettere di pensare a lei o a Monica... ma cioè, ma come si permette??? Ma che ne sa lei dei sentimenti altrui?
Io sono rimasta senza parole, credimi, veramente ma veramente basita o.o
Ma poi quando ha fatto tutta quella scenata con Lucia cosa si aspettava? Okay che 'sta Lucia è antipatica e fa la gatta morta, ma in fondo a lei cosa importa? Credeva davvero che Fausto non sapesse badare a se stesso e avesse bisogno di lei per difendersi?
Certo, forse l'unica cosa che anche io avrei fatto - e non solo da adolescente XD - sarebbe stato mollare un calcio a quella megera, a prescindere dal fatto che le piaccia o meno Fausto: in quell'istante ho amato Arianna AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
Poi ha cominciato a esagerare e a comportarsi come una bambina, proprio come le ha fatto notare anche il povero Fausto, e a quel punto ho pensato: oddio, dov'è il gelato alla stracciatella di Mike e il gatto Warhol???? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
Poi quando è arrivato lui in camera sua e lei stava per baciarlo, mi è venuto un brivido che non ti immagini... oddio, no, cioè...
Ma la scena più sconvolgente è stata quella in cui lei ha provato a donarsi a lui nelle docce, ma... MA!
Io non ho la minima idea di come commentare, poi il bello è che non si staccava!!!! Meno male che ha detto che il fratello era una piattola... lei invece no, eh, tranquilla, stai serena! ^^""""
Che profondo disagio... e poi come al solito si è rinchiusa in camera sua a piagnucolare, pffff...
Sorella, non ti offendi, vero, se questo tuo personaggio mi sta altamente sulle scatole??? È una cosa davvero fantastica, perché quando qualcuno mi fa odiare i suoi OC o i personaggi di cui scrive, io mi esalto perché penso che sia veramente un autore eccellente, capace di una caratterizzazione fantastica e di rendere i personaggi reali e non stereotipati, del tipo "siccome la protagonista è lei, bisogna farla piacere al lettore". Ma quando mai?!?!?!
Pure io sono consapevole che la mia Arianna sia una piaga, che sia insopportabile e anche insignificante, visto che faceva tutto solo per tentare di "ingraziarsi" Mike, ma quello figurati se le dava retta AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
Povero Fausto, a me quest'uomo fa una pena... poi visto tutto quello che ha passato, sinceramente gli ci mancava soltanto questa rottura... ç___ç
Più leggo gli spin-off delle tue long e più mi viene la curiosità di recuperare le storie principali, quindi non escludo che lo farò, anche se non so quando o quanto mi ci vorrà ^^" però sono sempre più curiosa, poi scritto da te potrei leggere qualsiasi genere, anche un fantasy storico (?????)
Sei stata veramente brava a sviluppare questa storia e a far entrare il lettore in questo tuo universo, e ti dico la verità: anche se non avessi letto le note finali, a grandi linee avrei compreso le dinamiche di questo tuo mondo, anche se magari non con precisione, però a fine lettura non mi sono ritrovata del tutto spaesata!
Complimenti davvero, mi hai fatto amare Arianna perché l'ho odiata e, anche se questo può sembrare contraddittorio, per me non lo è!
E la storia è fantastica a prescindere *_______*
In bocca al lupo per il contest di Soul e alla prossima ♥

Recensore Master
19/07/21, ore 18:15

Cara Evelyn! Urge che io recuperi al più presto i testi dai quali è stato ricavato questo spin-off. La storia è stata scritta molto bene, il focus è l'adolescenza di Arianna e il tumulto dei primi sentimenti d'amore e questo focus l'hai centrato molto bene. Si coglie l'alternanza tra sentimenti di rabbia, slanci sentimentali e l'egoismo più sfrenato che è proprio di questa età. O che forse, a questa età, appare maggiormente amplificato. Davvero hai affrontato, di questo primo amore, tutti gli aspetti: l'illusione e la disillusione, la rivendicazione fino alla piazzata, la fragilità e il desiderio "senza testa", assolutamente travolgente. E se a uno sguardo superficiale Arianna può sembrare un po' una bimbominkia... coraggio, se ci guardiamo dentro molte cose di lei le possiamo ritrovare nel passato di ognuno di noi. Nel passato, già, purtroppo...
Brava come sempre. E ovviamente inon bocca al lupo x il contest!

Recensore Master
19/07/21, ore 11:03

Tu...tu...tu...
Ok, calma Jarmione, parla umanamente...
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHH!!!!!
Ok sfogo fatto.
Tesoro, una shot splendida che mi ha ricordato la tua famosissima long (e chi se la scorda)
Fausto è un uomo con gli ammenicoli in tutti i sensi, reggere una come Arianna che ha delle uscite così non è da tutti.
Si è sempre comportato come un padre e lei, per fortuna, lo apprezza, ma...come dice lei, non è il suo vero padre perciò non ci sono troppi vincoli (età a parte, visto che io sono sposata con uno di 24 anni più di me)
Tesoro, sei stata F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!
Non potevi descrivere meglio ed io non potevo trovare lettura migliore.
I riferimenti a Monica ed Evelyn...che dire...adoro. (tutti morti, ma adoro lo stesso)
Bravissima
KISS

Recensore Master
17/07/21, ore 05:22

Buongiorno,
sì, ricordavo i racconti precedenti, e infatti mentre leggevo tornava alla mente tutto!
Dunque, quando scoppia l'amore, non c'è niente da fare! Si va in fissa.
In questo caso... non so, io sono dell'idea che l'amore possa scaturire verso chiunque, non ha limiti, ci sono persone che ci rapiscono il cuore e ci colpiscono per come sono, speciali, e l'essere speciali è raro e si può dimostrare a qualsiasi età.
Qui forse era anche desiderio di conquista, questo omone in gamba e con un'ampia storia alle spalle... ma chissà, non giudichiamo nulla.
Resta il fatto che il tutto si è concluso con... un nulla di fatto, ma penso che sia così in fissa che, passato il nervoso per il no, ci riproverà.