Ciao! Che dire? La ship Sparrabeth pare che ultimamente stia tornando di moda, qui su questo semideserto fandom!^^
Io non sono una delle più accanite sostenitrici del pairing, ma trovo comunque che quando una storia sia ben scritta e sviluppata, ci possano essere molti spunti interessanti. E poi ho un debole per le storie melanconiche :')
Tutto questo per dirti che ho apprezzato questa tua immersione nei pensieri e nella vita di Elizabeth e di Jack durante i primi dieci anni di lontananza l'una dall'altro, perché sì, è innegabile quanto si siano reciprocamente influenzati, e quanto ognuno di loro sia in qualche modo cambiato a contatto con l'altro.
Non ho mai accettato pienamente il destino che gli sceneggiatori hanno voluto riservare alla nostra Miss Swann, in quel finale agrodolce che la vede condannata all'immobilità e all'attesa, perciò mi identifico pienamente nella sua frustrazione che tuttavia è mitigata dalla presenza del piccolo Henry, che ovviamente ha allevato a pane e pirati.
Ho gradito molto anche questa seconda parte dedicata a Jack, il suo sentirsi solo, perso, svogliato e il non voler ammettere neanche a se stesso quale sia la causa di tutta questa tristezza, mentendo, come è sempre stato bravo a fare.
Caratterizzazioni, linguaggio, vocaboli e sintassi davvero ricercati, incisivi e perfetti.
Spero di rileggerti in futuro, ossequi!) |