Ma! Che bella punizione! Fa freddo, è inverno, nevica, tu sei in casa al calduccio, nessuna missione, nessun cattivo, nessun pericolo di vita; arriva il tuo amichetto con il mantello, entra, prepariamo una bella cioccolata calda e via, un film.
Boh, vorrei punizioni così tutti i giorni e invece...
Non ho la neve, non ho l'amichett con il mantello, non ho la cioccolata calda... Uff. Ingiustizie della vita.
Molto carina e fluffeggiante anche questa. Mostra il rapporto d'amicizia ancor prima che d'amore tra i due giovanissimi protagonisti, ponendo delle solide basi per il loro futuro <3
Inutile dirlo, anche qui il tuo stile trasforma un momento "banale" in una piccola perla da leggere al calduccio <3

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Anche questo capitolo, al pari dell'altro, mi è piaciuto molto e sinceramente mi dispiace non conoscere il fandom in modo da "fangirlare" adeguatamente! Il prompt apriva molte strade, tu hai scelto di interpretarlo in maniera abbastanza canonica, senza colpi di testa (tipo, che ne so, una segregazione in una cella di massimo isolamento con la visita quotidiana di un topolino, unico essere vivente al quale il protagonista si affeziona, per esempio XD), tuttavia mi sembra la scelta più sensata considerando che i protagonisti sono due ragazzini, in un'età in cui essere costretti a rimanere nella propria stanza è una bella seccatura! E naturalmente gli adulti lo sanno bene, infatti Batman decide per una severissima punizione di UNA SETTIMANA! Alla faccia della patria potestà! Se quello è il castigo per la "ragazzata" di essere scappato senza permesso, non oso pensare a cosa arriverebbe la punizione per una questione grave! (Tengo a precisare che non è una critica alla caratterizzazione, lo trovo molto IC considerando il personaggio di Batman; essendo legata al "vecchio" fandom stento a immaginarlo come padre, anzi, nemmeno ero a conoscenza di questo sviluppo nell'universo DC, ma se ci ragiono sopra non posso che immaginarmelo come un genitore severo). 
Fortunatamente, anche in questo capitolo, c'è Jonathan a venire in soccorso di Damian. Mi piace molto il rapporto di amicizia che c'è tra i due; Jon è l'amico ideale per Damian, scassaballe quanto basta ma sempre presente nella maniera giusta, quella che serve per smontare il suo carattere cupo. E, grazie a lui, la punizione di Damian si trasforma in quello che è, guarda caso, il mio ideale di serata piacevole: marshmallow, cioccolata calda e film!!! (Tra l'altro, mi ha fatto sorridere il particolare del fatto che il castigo, per Damian, sia pur sempre un castigo da gente ricca: sebbene segregato, gli basta l'interfono per avere tutto quello che vuole! ^^). 
In conclusione, anche questa volta sei riuscita a darmi una piacevole lettura. Davvero, quando trovo storie così lascio volentieri una recensione, anche solo per far sapere all'autore che la sua fanfiction ha trasmesso qualcosa!
Grazie quindi per aver continuato la challenge :D

Missy

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