Recensioni per
L'Elisir di lunga vita
di edoardo811

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/07/22, ore 16:15

Naosuke? Okay Naito è molto più figo come nome anche se per puro divertimento ti consiglio di cercare il significato di entrambi i nomi XD detto ciò awww dolcino Naito che aiuta un anziano e la leggenda mi ha fatto leggermente venire i brividi. Ma soprattutto avevo ragione sul nuovo nemico mi sa. Tsukuyomi il Dio della Luna secondo me è lui. Eccole le simpatiche Kunoichi avevi detto che sarebbero tornate.

Recensore Master
15/02/22, ore 14:22

Heilà!
Io speravo di rivedere Naito a combattere con Edward & Co (possibilmente dalla parte dei semidei stavolta), ma se dopo due anni dall'impresa a San Francisco lui è ancora in Giappone direi che non lo rivedremo presto con gli altri... o magari mi sbaglio io e ci stai solo fregando alla grande.
Predizioni mie a parte, il vecchio cieco da cui il personaggio "deforme" si nasconde al mondo esterno è un classico, ma non per questo deve essere un male. Mi piace il rapporto che c'è tra Naosuke e Minoru e il fatto che l'anziano sia a conoscenza di moltissime storie tradizionali - da cui finalmente ci ha fatto sapere il nome di questo benedetto terzo fratello legato alla luna.
Tsukuyomi, santo Ade, e lo conosco pure perché c'è un personaggio di My Hero Academia che usa questo alias.
(Tra l'altro, anche Minoru è il nome di uno dei personaggi di My Hero Academia, e quindi ho dovuto impegnarmi un po' per immaginarmi un anziano e non un piccolo pervertito ogni volta che questo veniva nominato.)
Direi che Naito è divorato dai rimorsi per quello che lui ha fatto a Rosa per conto di Orochi... e qui, io torno a sperare che lui, oltre alla figlia di Apollo, possa rivedere anche tutti gli altri. E che Rosa, da sangue della vergine che dovrebbe rappresentare, non sia crepata in uno svolgimento che noi dobbiamo ancora vedere e che in questa storia è già avvenuto.
Ovviamente, le pazzoidi della Camelia l'hanno trovato... un plauso a queste assassine che hanno minacciato tanto Edward e compagni, ma che c'hanno messo due anni a trovare Naito nonostante lui sia in uno e loro quattro!
Bacioni 💕 cabin13

Recensore Junior
18/09/21, ore 14:11

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ho cercato per molto tempo l’ispirazione, l’idea migliore per dare il miglior effetto a questa recensione. La frase che potesse incatenare alla lettura e potesse far scorgere anche solo un briciolo di quello che ho visto io in questa storia. Perché vi assicuro che basterebbe.
Anche solo un briciolo, anche solo uno spiraglio di quanto questo racconto non dovrebbe essere su un sito, dovrebbe essere su una libreria.
E invece, il bello, è proprio che è qui, gratuito, fruibile a tutti senza fatica e disponibile a essere letto e riletto a piacimento.

L’Elisir di lunga vita è una bella storia. Proprio questo, semplice e conciso. Non mi metterò ad agghindarla con paroloni o a utilizzarla come metafora del senso della vita, nemmeno fosse un mattone di scrittore polacco morto giovanissimo, copie vendute due. Non ne ha alcun bisogno.
È una bella storia, con uno dei protagonisti migliori che abbia visto u questo sito, soprattutto considerando che è un OC.
Naito è un protagonista con cui si empatizza, un protagonista che sbaglia ma non provoca mai fastidio, un protagonista che cresce e che nonostante voglia migliorare non scade mai nella morale da anime o videogioco giapponese in cui la vera ricchezza sono gli amici lungo la via.
È un protagonista tridimensionale con un arc di redenzione notevole che da personaggio secondario è diventato letteralmente vivo.
È un piacere leggerlo, è un piacere sapere cosa pensa. È un piacere amaro leggere della sua ingenuità e delle conseguenze che essa porta e un dispiacere immane leggere del suo passato. Però di una cosa sono certa, non mi stancherò mai di leggere di lui e di scoprire cosa gli riserbi il futuro, perché Naito più passa il tempo più non è solo fatto di caratteri impressi nello schermo, è quasi un mio amico. Lo sento vicino e gioisco con lui, soffro per lui, mi sento tradita, amata, sostenuta, ispirata come lui.

Ho iniziato con il protagonista perché penso che sia la colonna portante di questo racconto, né troppo breve né troppo lungo, ma giusto per entusiasmare i lettori senza stancare.
Ma oltre a lui, c’è tanto altro.
Nonostante questa sia una fan fiction, e non un’original, l’ambientazione è viva, è studiata, sembra quasi viva. Si discosta da quella di Riordan e si rende apprezzabile anche ai neofiti, non risultando mai troppo oscura per i non fan. Lo scrittore, il buon edoardo811, ha curato ogni dettaglio, ogni virgola, fatto ricerche sulla mitologia, la cultura e persino i paesaggi naturalistici o artificiali nipponici. Nulla è lasciato al caso e aiuta il lettore a immedesimarsi ancora di più in questo viaggio nel Sol levante, permettendo di sospendere l’incredulità e lasciarsi andare alle parole.
Passando a un lato più tecnico, lo stile è curato, il bilanciamento tra paratassi e ipotassi buono e le descrizioni sono utilizzate in un modo efficace: dinamiche quando servono per non spezzare l’azione e statiche quando invece c’è bisogno più di una fotografia del momento.
Divertenti e spontanei i dialoghi, che non risultano mai troppo artificiosi e prendendo base dai libri di Riordan si elevano di complessità, rendendo la lettura fruibile anche a un pubblico adulto.
In più, tante frasi sono scritte in maniera da rendere gradevole non solo la lettura e il senso di scoperta, ma anche la rilettura, che per mette di cogliere molti più dettagli e di scorgere quanto in realtà i semini erano già stati sparsi e aspettavano solo di germogliare. Una storia che si fa apprezzare sia la prima volta che le successive donando sempre qualcosa di nuovo.

Dopo questo inciso doveroso sulla tecnica, magari un po’ noioso, vorrei passare al vero punto forte. La trama è lineare, ci sono colpi di scena ma questo racconto non è alla Game of Thrones o alla Dark. La punta di diamante di questa storia e dell’autore in genere sono i personaggi.
Edoardo811 tesse una rete di personaggi che io potrò solo sognare in tutta la mia vita. Pensano, amano, odiano, vivono, credono e rifiutano. Sono esattamente come noi. Ogni personaggio, anche quelli che possono apparire stereotipati per i lettori accaniti, in realtà non lo è.
Naito è un eroe? È il classico antieroe? No. Naito è Naito e non potrebbe essere altrimenti. Così come Hachidori, comprimaria di questa storia.
Non sono personaggi, sono persone. E come tali possono starti simpatiche o antipatiche ma non puoi mai e dico mai rimanere indifferente. Non lo permetteranno.
La relazione che sviluppano tra di loro il protagonista e Hachi è curata, burrascosa a tratti, ma rispecchia quei due alla perfezione. Ed è bello vedere quando le cose non sono forzate, ma semplicemente si sviluppano perché è quello che ti stanno dicendo i due protagonisti in quel momento. La trama e la successione degli eventi non sono forzature.
Le cose vanno come devono andare e non c’è un secondo in cui il lettore possa avere il dubbio che qualche speranza, qualche paura dei suoi beniamini possa essere stata disattesa per onor del quieto vivere. Mai viene piegata la volontà di qualcuno per coprire un buco di trama o fare quella “scena tanto bella ma che ci azzecca proprio poco”. Nessuno va OOC, al limite cresce e si trasforma.
Ed è un piacere da leggere. Perché l’Elisir di lunga vita non è un insieme di eventi o di colpi di scena buttati lì per sorprendere sterilmente il lettore.
È la storia di Naito, e vi assicuro che vi andrà di viverla con lui.

Recensore Master
04/08/21, ore 12:21

Ed eccomi qui. Ci ho messo un po', ma sono in pieno trasloco. Devo ammettere che se il capitolo fosse stato più lungo, avresti dovuto aspettare fino all'installazione della linea telefonica e quindi fino al momento in cui avrei potuto recensire tramite il computer 🖥. Farlo da telefono 📵 è scomodo, e di solito lo faccio solo per le storie corte, che richiedono recensioni più brevi. Dopo questa lunga introduzione, passiamo a parlare 🗨 della tua storia. Molto belle le riflessioni iniziali del protagonista. Ottima mossa, svelarci solo alla fine 🔚 che si trattava di Naito. Molto simpatico quel vecchio 🧓. Una gran brava persona. Conoscevo già i miti di cui hai parlato, ma direi che li hai raccontati bene (e che capisco bene la reazione di Tsukuyomi). "Incontrato" però non mi pare proprio il termine più adatto per descrivere ciò che è accaduto tra Susanoo e Yamata no Orochi. I poteri di Naito, dunque lo rendono resistente al calore e al freddo 🏔 e gli consentono di non aver bisogno di dormire 🛌. Interessante. Mi va più che bene che il protagonista sia Naito, ma Edward e gli altri non ci saranno? Comunque ho sempre pensato che mescolare al Riordanverse la mitologia nipponica, fosse un'idea 💡 eccezionale. Ottimo inizio. Sono curioso di vedere come procederà questa storia 😉. A presto e complimenti da parte di Farkas il lupo. 🐺

Recensore Junior
02/08/21, ore 22:49

Finalmente la storia di Naosuke prende vita.  Mi sento davvero onorata di aver potuto leggere questo capitolo in tempi non sospetti ed è bellissimo vedere come mi sia emozionata come la prima volta.
Questo capitolo è un gioiello.
Se tutto il resto della storia sarà così, sarò felicissima non solo di leggerla, ma anche di stamparmela e risfogliarmela quando ne avrò voglia, come un libro. So che è presto per un commento così solo al primo capitolo, ma ho buone "vibes" su questa storia e so tutte le peripezie che hai passato per scriverla.

Partiamo dall'ambientazione: il Giappone.
E già con questo mi hai conquistata. È uno scenario che sia per gusti personali che per mitologia amo, quindi una storia interamente nipponica non poteva che farmi piacere.
La descrizione con cui si apre la storia è molto carina, piano piano veniamo a conoscenza di sempre più dettagli. Il fatto che, però, sia sporcata dal pensiero di Naosuke (o Naito) la rende meno statica e più realistica.
Così accompagniamo il protagonista fino alla casetta di Minoru.

Minoru è un personaggio introdotto bene, che viene subito caratterizzato sia nell'aspetto fisico che nel comportamento. Sarebbe facile distinguere i due in un dialogo senza soggetti, segno che è stato fatto un buon lavoro.
In più l'amichevole vecchietto è colui che ci fa una lezione sulla mitologia giapponese. E lo ringrazio perché non conoscevo queste leggende e credo proprio che saranno fondamentali per la trama. Anche se effettivamente come leggenda ha fatto un po' schifo, nel senso di disgusto. Come dargli torto, insomma.
Comunque, quella frase su Susanoo buttata lì, come se niente fosse, mi puzza molto. Ti tengo d'occhio. E tengo d'occhio pure lui.

"Alcuni sostengono che sia stato Susanoo ad uccidere Ukemochi, per esempio."

Susanoo. Statt'accuort.

Finita la nota tecnica. Passiamo a Naosuke.
Naito è perfetto come protagonista. Ammetto che nella storia principale mi è sempre stato abbastanza indifferente, ma poi piano piano complice le scene con lui, con la bimba (e grazie alle mie pipp-film mentali) mi sono affezionata.
In più ehi, è un antieroe lupo solitario, con nessuna skill sociale, disagino e con problemi di rabbia. Era OVVIO che mi piacesse. OVVIO.
Durante tutto il capitolo si sente una certa tristezza, una mestizia, che poi si concretizza quando va ad allenarsi.
E vede... chi? Rosa? Qualcun altro? Mi si è stretto il cuore a leggere degli occhi verdi e del rimorso. Però...due anni? Allora non è Rosa. È lei o non è lei? Niente, penso che lo scopriremo, perché i tempi non quadrano. Nel frattempo, mi accontento della morsa allo stomaco nel sentire il suo rimorso. È anche vero che il signorino ne ha fatte di cose brutte, non è che si risolve semplicemente con un "oooopsie" e ciao. Qua bisogna lavorare. Io mi ripropongo per il progetto "doniamo uno psichiatria gratuito a ogni semidio/semimostro/semicoso", che ne hanno molto molto bisogno. E spero in un ritorno de mi cariño latino, mi niña. 

Mentre mi stavo godendo l'angst con tutta me stessa, sperando in una futura enemies to lovers (♥), ovviamente bisognava tornare alla realtà.
E la realtà ha dei kunai. Ouch.
Non potevo ancora essere cullata molto dalle mie emozioni preferite (nelle storie).
E subito dopo un "Ah! Ma io ti conosco!". Per il povero Naito non si mette bene, una del trio già di nostra conoscenza l'ha trovato. Povero ragazzo, non gliene va bene una. Che stia mirando a essere il più sfigato insieme ad Edward? Per ora lo sta battendo. Almeno, dipende dall'ambito.
Allo stesso tempo so che se la caverà, ricordiamo che Naito è veramente forte e non avrebbe mai vinto con Konnor se non avesse un interferito un dio fatto e finito. Che sia il più forte dopo Edward? Naito, sei il Ryoga della situazione. Ti adoro.

Che spettacolo la frase finale in cui abbiamo la conferma che Naosuke è proprio Naito. Bella chiusura. Naosuke Itomi, bel nome.

E niente, direi che ho finito. Sto crollando sulla tastiera, sorry, prometto che alla prossima sarò più sveglia. Tirando le somme questa storia promette proprio bene, il capitolo mi è piaciuto tantissimo e vorrei già poter leggere il prossimo!
Fortunatamente sei puntuale, quindi non si farà attendere.
Continua così, che stai andando benissimo!
Hasta pronto mi hombre,
xx C

Ps. piccolo post scriptum per Naito che sputacchia nelle tazze eppure è adorabile. 

Recensore Veterano
02/08/21, ore 20:33

ECCOMI!
Okay devo recuperare i Diari, però visto che avevi pubblicato questo capitolo, ho deciso di leggerlo.
Lo ho dovuto fare due volte, perchè al primo giro ero ancora assonatissimo.
Comunque, primo ed assoluto commento nosense, potrei scrivere un papire sul perchè alla Luna faccia schifo il Sole (INSIDE JOKE PLS) però devo ammettere che questa versione qui è particolarmente pittoresca.
Cioè qui abbiamo una dea che ehm ... caga cibo? Cioè in realtà è una cosa fantastica, Tsuki (non chiedermi di scrivere il nome per lungo) sclera male, Amaterasu si incazza, evidentemente non ha costretto il fratello a vedersi cortesie per gli ospiti, la prossima volta bastava una cattiva recensione su THE FORK.
OKay, boiate a parte, hai notato che i giapponesi hanno Sole e Luna a generi invertiti rispetto i Greci e i Romani? Strano.

Per una rencensione più seria, ho apprezzato come tu abbia introdotto bene l'argomento della mitologia, per delineare una mitologia che ci è per lo più ignota.
Ottimo modo, veloce, pulito ed esplicativo senza essere fastidiosamente didascalico.
Quindi: 10 punti a grifondoro.
Ora parliamo delle cose serie: Naito RISE AND SHINE.
Sono proprio contenta, non poteva essere che lui. Aveva bisogno di questa storia, aveva bisogno della sua redenzione.
O ALMENO NE AVEVO BISOGNO IO.
Pioggia di cuori su Naito.
Quindi abbiamo il nostro povero mezzosangue in giro per la terra del solevante che cerca di vivere nella maniera più ignota possibile mentre in realtà indaga sulle divinità (cercando di non pronunciare i nomi).
Magari cercando la povera Kate per Edward.
Comunque sono curiosa di sapere chi fosse la Lei citata da Naito (lo chiamerò così per tempo ancora. Sono oggettivamente sconvolta che avesse un nome fittizio, ha senso, specie se considerato che "possedere il nome di una creatura magica" ti da potere su di lei, ha senso no, che Naito posse uno pseudonimo), sua madre? O era morta da piccolo e sto flashando male?
Comunque visto che adesso è il protagonista di una storia, giustamente la sua vita va in malora in circa un capitolo solo e si ritrova tampinato dalle ninja donne, saranno semidee "locali"?
Comunque le signorine tutt'altro che gentili paiono conoscerlo molto bene, con entrambi i suoi nomi, per giunta.
Si prospetta un inizio intrigante e con il botto, sono proprio curiosa di come andrà avanti.
Voglio anche vedere Edward (Rosa, soprattuto Rosa, non mollerò mai la mia ship ahahah, a meno che non me ne darai una migliore. MA AMO L'ANGST) .
E niente per ora chiudo qui, aspettando il prossimo capitolo per poter esprimere un parere più consistente.
Un bacio
RLandH

Recensore Master
02/08/21, ore 11:25

Inizio semplice, ma molto interessante e in linea con la saga. Curioso di vedere chi saranno i nemici e se i semidei giapponesi hanno accesso a un pò di Ki. A presto.