4^ CLASSIFICATA al contest "No, honey, you don't love me"

Amore
di Mariam_Kasinaga

~ Stile e atmosfera: 13.5/15

Questo racconto somiglia molto ad una pagina di diario o forse ancora meglio potrei dire che sembra una lettera scritta, con il senno del poi, a colui che ha infranto il cuore della protagonista.
È una storia puramente introspettiva dove la protagonista, che un po’ mi dispiace rimanga senza nome (in generale trovo sempre un po’ azzardata la scelta di non dare un nome ai protagonisti dei racconti, anche se brevi, perché personalmente trovo che chiamarli per nome li avvicini di più al lettore e li faccia rimanere in qualche modo più veri) riflette su di se, sul suo passato, sul peso e sul valore che quel rifiuto ha avuto nella sua crescita.
Da un punto di vista più tecnico posso dirti che hai usato un lessico nel complesso semplice e familiare, che secondo me si accorda bene al tradurre in forma scritta i pensieri della protagonista. Il ritmo del racconto è ben ponderato rimanendo posato e costante durante l’intero testo.
Il racconto ci accompagna alla scoperta della vita della protagonista, la quale richiamando alla memoria i fatti salienti della sua riflessione ci permette di avere un quadro abbastanza chiaro delle sue emozioni e sensazioni.
Non ho trovato frasi o parole che stonassero (forse nella punteggiatura averi sostituito qualche punto e virgola con dei due punti, ma nient’altro).
L’atmosfera è serena e ricca di un senso di maturità di chi guarda al passato con consapevolezza e crescita. Non fai uso di particolari figure retoriche o richiami ad immagini particolari.
La mente della protagonista ci appare sincera e pratica.
Nel complesso penso che lo stile si faccia apprezzare: richiama quasi un flusso di coscienza e riesci bene a renderci chiare le ragioni della protagonista.
Visto che devo mettere i puntini sulle i credo che qualche ricercatezza in più, qualche richiamo visivo e sensoriale in generale, qualche immagine più vivida, non avrebbero guastato a renderci più palpabile la situazione, che per come è raccontata rimane, seppur chiara e comprensibile, un po’ fuggevole e vaga.

~ Personaggi e dialoghi: 13.5/15

Quello che traspare leggendo questo racconto è la storia di una protagonista che cresce, che cambia che prende consapevolezza di se.
Nelle prime righe c’è il ricordo di un risentimento che ha caratterizzato l’io della protagonista nel passato: ci racconti di come si sia sentita ferita e arrabbiata. Questo risentimento però con il passare del tempo diventa qualcosa di diverso, matura e si schiarisce. La protagonista non è più arrabbiata, anzi alla fine arriva addirittura a ringraziare il ragazzo che le ha fatto aprire gli occhi nonostante in un primo momento sia rimasta ferita. È infatti grazie a quel rifiuto che ha potuto veramente trovare il vero amore.
La protagonista dice una cosa secondo me molto interessante: “Magari insieme saremmo stati felici,[...], ma non avrei mai potuto conoscere l’amore vero, ” se non ci fosse stato quel rifiuto forse sarebbe stata felice lo stesso, ma forse si sarebbe accontentata e non avrebbe potuto sperimentare davvero la forza di un sentimento forte come l’amore.
In verità sia della protagonista che del ragazzo che le ha detto “no” sappiamo molto poco, e invece sarebbe stato bello poter scorgere tra le righe qualche dettaglio in più, qualche sottigliezza (perché lei pensava di amarlo? Cosa le ha fatto davvero poi capire che invece non era amore?). Lei ci si delinea un po’ caratterialmente grazie alla sua introspezione mentre di lui invece vediamo un immagine riflessa: ci appare come una persona pacata e consapevole, seria direi quasi, che non si lascia trasportare. Lui le ha messo un freno, ma quel freno, le ha permesso di intraprendere una strada inaspettata e nuova.

Tot.: 27/30


+ premio speciale SpecialTrama:
Ho deciso di assegnare un premio speciale a questa storia perché credo che abbia toccato con precisione tutti i punti della trama che avevo assegnato. In particolare ho apprezzato molto come è stata gestita la risoluzione del non-amore: serve ad imparare a crescere a riconoscere l’amore vero quando arriva.

A presto
Earth :-)

Ciao Mariam! Sto pian piano leggendo tutte le storie del contest, ed ecco che passo anche da te. Capita spesso di pensare a come sarebbero potute andare le cose... se solo fossero andate diversamente, secondo una diversa concatenazione degli eventi. La nostra protagonista, con il senno del poi, si rende conto che la sua vita ha preso la giusta piega, ma poi chissà... forse si è comunque destinati a incontrare prima o poi quel "qualcuno" in grado di rendere speciale la vita. Certo che amare ed essere ricambiati è il massimo, ma anche amare qualcuno... e basta è un arricchimento. In fondo è offrire un dono... il guaio è che quando questo dono viene rifiutato si soffre un bel po'. Per fortuna, la nostra protagonista non era realmente innamorata del suo amico di un tempo, e questi ha avuto la saggezza (e l'affetto) necessari per non approfittare della situazione e mettere le cose a posto. E, col passare del tempo, questo si è rivelato per la ragazza un dono anche più grande.
Direi che si tratta degli effetti a lungo termine dell'onestà... e anche della grande sapienza del tempo. In bocca al lupo per il contest!

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Ciao Mariam, anche io partecipo al contest di Earth e sono rimasta incuriosita dalla tua storia ^^
Mi piace tantissimo questa sorta di lettera che hai scritto, mi sono immaginata proprio una ragazza che, poco prima di infilare il suo abito da sposa e intraprendere ufficialmente una nuova vita con l'uomo che davvero ama, impugna una penna e scrive queste righe al ragazzo che credeva di amare e che l'ha rifiutata; forse è proprio grazie a lui che ha scoperto la verità, forse no, però lei è sicura che il rifiuto di lui sia stato utile e ora è serena e consapevole di sé.
Mi ci rivedo un po' in questa storia, perché quando ero piccola giocavo con un mio vicino di casa e dopo anni me ne sono infatuata, ma ovviamente non era niente di serio e non sono mai arrivata a dirglielo, anche perché nel frattempo ci eravamo allontanati.
Però io in quel periodo ero molto presa da lui e posso ben capire come deve essersi sentita questa tua protagonista che, per fortuna, invece è andata avanti e ha trovato qualcuno che l'amasse e di cui è innamorata.
Complimenti, uno scritto molto intenso e carino, con un bellissimo messaggio al suo interno ^^
In bocca al lupo per il contest ♥

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Tenero, toccante, struggente.
In verità, avrei gioito per quella coppia di amici d'infanzia che si sarebbe amata per l'eternità, perchè io, invece, credo nei primi amori, negli amori causati dagli sguardi, dai sorrisi, dalle parole dette con gli occhi non con la bocca.
Ma gioisco della tua felicità e ti auguro che sia perpetua.
Spero di leggerti ancora in futuro.
Un abbraccio.
Roberta

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