Con un ritardo a dir poco vergognoso, eccomi.
Che dire? Ho sofferto tanto (Ma che bel modo di iniziare una recensione *si facepalma*) ma più che per Natsu (sì, certo che ho sofferto anche per lei) per i KageHina divisi, che ok: ci sta, ma come dire... ho percepito tanta sofferenza nel loro essere separati, nel non riuscire a vedersi per tanto tempo, nella stanchezza dettata da questa cosa e tipo sto soffrendo ancora tantissimo anche adesso mentre sto scrivendo. Questa cosa, del vivere un rapporto a distanza che non è sempre rose e fiori, è una cosa maledettamente vera e tu l'hai esplicato benissimo.
Poi c'è la parte di Natsu, con questa sua storia così sofferta e in qualche modo malsana. Bravissima anche qui, anche ad aver evidenziato il rapporto tra i due fratelli, di come Shoyo sia sempre la spalla, l'ancora per la sorella.
Nota di leggerezza assoluta le menzioni agli altri personaggi (me lo vedo proprio Tsukky ad aver a che fare con una bambina ahahah già rido solo a pensarci) e di come Aki sia stra-affezionata a Tobio.
Non vedo l'ora di leggere il seguito; si vede un sacco come in queste righe ci sia un grande lavoro di introspezione. Bravissima.
A presto allora,
Clau |