Ciao, sono qui per l'iniziativa del Giardino, ma comunque il contenuto delle tue storie è attraente a prescindere. Ho cercato una oneshot con una trama hurt/comfort, che è uno dei miei generi prediletti, per cominciare, anche se ho visto che le tue oneshot sono spinoff delle tue long. Poco male, riesco lo stesso ad apprezzare, anche se magari mi sfugge qualche dettaglio, ma i rapporti che costruisci e le interazioni sono coinvolgenti e di forte impatto emotivo. Quindi pian piano cercherò magari di conoscere meglio questi personaggi, anche se ho il tempo sempre molto limitato. Intanto ti inserisco tra gli autori preferiti. La prima cosa che mi ha colpito è l'uso del presente. Ultimamente sto imparando ad apprezzarlo e ad usarlo anche io qualche volta, benché solo nella storie più brevi, ma dà sfumature immediate che l'uso del passato a volte non consente, quindi in determinate scene lo trovo davvero indicato.
Il momento in cui l'uomo non riconosce l'abito mi ha dato un tuffo al cuore, proprio perché sembra una cosa così insignificante, invece racchiude tutto. Il particolare in cui si chiarisce che si tratta dell'abito regalato alla moglie è così toccante e quell'abbraccio mi ha strappato un brivido.
Il finale con quel "sarò i tuoi occhi" e le carezze nei capelli, mi ha fatto sciogliere. Amo molto i personaggi femminili che diventano loro il rifugio e la protezione dei loro compagni e se ne trovano così pochi, mentre il contrario è molto più frequente. Mi è piaciuta tantissimo e ci sentiremo ancora. Un bacione :*