Ciao Fede ^^, approfitto del tema delle cioccolate di oggi per passare a conoscerti anche se avevo già letto la tua "Gli occhi degli orfani". Mi piace vedere quando l'amore di un autore verso un personaggio o una coppia traspare e trabocca da una storia, e che Teddy ti piace si vede veramente tantissimo. Non so bene cosa sia avvenuto in precedenza fra lui e Vic ma credo che tu abbia reso perfettamente i turbamenti di questi due adolescenti spaventati dai rispettivi sentimenti che sono alla ricerca della propria strada e, senza volerlo, si feriscono a vicenda. Vic è indubbiamente la più coraggiosa, direi ♥, la più matura e consapevole di quello che vuole, e la cosa non mi sorprende. In una coppia spesso è volentieri la donna quella con gli attributi, seppur metaforici. L'avrei abbracciata prima per quanto era triste, e poi per il modo in cui riesce a mettere l'altro con le spalle al muro, lottando per la sua felicità.

Davvero bella, complimenti ♥

Un abbraccio,

Leila

Ciao, Fede!
Questo tuo progetto su Teddy e Victoire mi incuriosisce da quando l’hai scritto. Ammiro molto, peraltro, il lavoro che c’è dietro: scrivere una storia ogni singolo giorno è un bell’impegno, complimenti innanzitutto per la costanza, visto che l’hai portato a termine.
Teddy e Victoire sono l’unica coppia della NG di cui abbiamo qualche informazione dai libri, nonostante ciò credo che ogni autore possa darvi una propria impronta personale, perché non parliamo di personaggi con caratterizzazioni già definite. Ecco, sono quindi molto curiosa di leggere degli headcanon a cui hai dato concretezza in queste pagine.
Quel che emerge da questo primo capitolo è un rapporto che ha alti e bassi, di due innamorati che sono talvolta “dentro” e talvolta “fuori”, ma che sentono anche l’inevitabilità del loro legame. Si conoscono da tutta la vita e vogliono esserci, l’uno nella vita dell’altra. È uno strano gioco quel che c’è tra di loro, un sentimento che li spinge a cercarsi, ad esigersi, a rincorrersi ma in cui lui non è in grado di restare e più Teddy vacilla, più Victoire precipita in una spirale di insicurezze. Trovo che questo periodo riassuma tutti i loro problemi e al tempo stesso tutti i motivi per i quali dovrebbero lavorarci su.
Insomma, sono molto curiosa di leggere di più e aggiungo la storia alla lista.
Intanto, buone feste! Un abbraccio!

Ciao Fede, come fatto con Marti approfitto di questo momento di calma per iniziare a leggere anche la tua raccolta del Writober - visto quanto amo Teddy e Vic e considerando il fatto che ancora non conosco la tua versione di loro e che sono super curiosa di farlo.
Devo dire che trovo decisamente plausibile l’idea che sia Victoire quella convinta al 100%, senza remore o senza la necessità di sviscerare tutto nella relazione con Teddy. È facilissimo rivedere Remus nella titubanza di Teddy e nella sua volontà di proteggere la sua amata, standole lontano… si ritorna in un attimo al settimo libro e alla fuga di Remus, momento molto poco Grifondoro.
Victoire ha fatto benissimo a metterlo di fronte a una scelta: o con me, o senza; non c’è più il tempo di tergiversare, è il momento di mettere le carte in tavola e di fregarmene di chi li vede mentre si baciano con passione - perché nessuno sarà mai più perfetto di Victoire per Teddy, e viceversa.
Adoro il fatto che questa storia sia ambientata poco prima alla partenza di Victoire per il suo ultimo anno, con quel bacio intravisto nel l’epilogo che ben si ricollega a questo avvenuto al compleanno di Ginny.
La storia mi è piaciuta tantissimo e trovo che tu abbia sfruttato molto bene il prompt; tra l’altro il dettaglio che Teddy non ami come lo fa sentire l’alcol è qualcosa che mi fa riflettere e mi porta a pensare che in generale lui non apprezzi non essere in controllo, sensazione che immagino gli venga provocata anche dalla vicinanza di Vic…
Insomma, non vedo davvero l’ora di proseguire, anche se i tempi saranno un pochino biblici - ahimè.
Un abbraccio e alla prossima e, soprattutto, complimenti per la resilienza!❤️❤️
Francy

Fede! Parto un po' in ritardo (come sempre).
Sai bene che ero super entusiasta di vederti partecipare con questo progetto e sapevo che saresti partita con il botto... ed effettivamente non hai smentito le mie aspettative. Mi piacciono Teddy e Victoire come coppia perché sono poco caratterizzati, nella saga, e quindi lascia spazio ad ognuno di poterli interpretare come vuole. Io, ad essere onesti, non ho ancora una chiara visione di entrambi, ma sono sempre molto curiosa di leggere le vostre versioni.
Mi piace Vic. È determinata, dolce, tagliente, mi ricorda un po' sua madre Fleur e mi ricorda anche un po' te. In poche righe hai delineato benissimo il suo carattere e si finisce a volerle bene e a parteggiare per lei. Teddy, ma che ci combini? Spero che nelle prossime storie possiamo approfondire anche il suo punto di vista, in modo da comprendere il perché spesso respinga Victoire (anche se, da un Lupin, non fatico ad immaginare il motivo). Dolcissimo il gesto di preoccuparsi per lei e strapparle via il vino (che non riesce a reggere bene): rende bene l'idea della loro diversità, ma alla fine, del loro calamitare l'uno verso l'altro, dell'occuparsi l'uno dell'altra.
Un ottimo lavoro, spero di poter leggere presto il resto.
Babinski

Sorpresa!
Ciao, Fede, da quanto non ci si legge, eh?
Il tempo, il tempo per EFP, mi è un po' sfuggito di mano ultimamente, ma oggi è una giornata particolare,  un po' malinconica (direi un po' malcontenta) e non ho potuto proprio fare a meno di ritornare da queste parti. Trovare questa tua raccolta, poi, è stato un vero piacere, perché già in passato ho avuto modo di adorare la tua Teddy/Victoire e una raccolta interamente dedicata a loro non può che essere un immenso regalo per chi ti segue. Tra l'altro, incuriosita, ho lanciato un'occhiata ai prompt e ce ne sono alcuni veramente, veramente interessanti e perciò so già che con la tua bravura regalerai tante gioie. Questo primo capitolo, comunque, l'ho adorato (questo non arriverà come una sorpresa, immagino), l'ho adorato tanto da costringermi a scriverti questo messaggio, sebbene non sia più tanto pratica di recensioni. 
Credo che, come al solito, tu sia stata bravissima nel restituire, in poche pennellate, profili complessi, ben studiati in ogni loro sfaccettatura.  Ho amato lo sviluppo del prompt, che ti ha consentito di sottolineare l'esigente e costante ricerca di lucidità e razionalità da parte di Teddy (questo richiamo indiretto a Remus, questa somiglianza inconsapevole, mi ha stretto il cuore, ma anch'io lo immagino proprio così, Teddy), che si scontra con le sensazioni che Victoire sola gli fa provare. Ho amato la delicatezza con cui hai sottolineato cosa voglia dire essere orfano (qui il richiamo è inevitabilmente al padrino e, davvero, ti ho ammirata per questa capacità - che devo ogni volta  sottolineare, perché mi sembra di non farlo mai abbastanza - di saper tenere sempre, sempre, intrecciati tutti i fili, tutti i legami) e come tu sia stata capace di rendere Victoire la pienezza nella vita di assenze e mancanze di Teddy. E, poi, il fatto che Teddy si interroghi sul sangue Veela di Vic, escludendolo però con decisione e riconoscendo il suo amore per Victoire, nient'altro che Vic, la dice lunga su quanto tu abbia ragionato sulle loro dinamiche e quanto bene tu sappia restituirne la complessità. 
Il cipiglio di Victoire e il suo ultimatum mi ha ricordato - e forse era un po' voluto? - un po' Ginny ( sullo sfondo, c'è la celebrazione del suo compleanno, del resto); non ho potuto che ripensare alla storia bellissima in cui indagavi il rapporto tra zia e nipote e trovare, anche alla luce di quella, delizioso questo cipiglio battagliero mostrato da Victoire, che non scende a compromessi; tu, in fondo, sei sempre fenomenale nel dar voce a queste donne forti e risolute, dalla tua indimenticabile Lily fino a quest'altrettanto meravigliosa Victoire. Insomma, io le recensioni non le so più scrivere, ma tu sei sempre brava, brava, brava.
Spero che questo messaggio a sorpresa possa farti piacere. Ti mando un abbraccio fortissimo,
Ele <3

Fede! ♥
Ormai lo so che aprire una tua pubblicazione è una soddisfazione! Hai deciso di buttarti in questa challenge e non posso fare altro se non ammirarti e stimarti ancora di più! (sei pazza???)
Di certo sarò presente a leggere tutto quello che pubblicherai, e spero di riuscire anche a lasciarti un segno del mio passaggio con una recensione!

Teddy è Victoire sono due personaggi dei quali sappiamo pochissimo ma quel poco che sappiamo ce li fa amare a dismisura! Quindi loro due visti dalla tua prospettiva e uniti alla tua scrittura renderanno questa raccolta qualcosa di meraviglioso!
Già in questo primo capitolo si vede la forza del loro legame! Ah, questi legami inevitabili quanto ci piacciono!
Ho adorato la decisione di Victoire. E’ lei in questa storia quella che prende in mano le redini della situazione e no, non è il vino che li anima o altrimenti si sentirebbe tutto più annebbiato. E invece la portata di questo sentimento si sente tutta. Si sente lei, disperata ma risoluta, che vuole mettere un punto a questi alti e bassi che hanno avuto e lui che è costretto a una decisione nell’immediato, incapace di esaminare. Lui è evidentemente un tipo più analitico, rispetto a lei, e ora sono curiosa di sapere cos’è che, nella testa di Teddy, li tiene lontani.

Non mi dilungo troppo, il tempo è tiranno e vorrei riuscire passare anche dal secondo capitolo! Sappi però che la cosa bella di questa sfida con te stessa è che noi possiamo leggerti spessissimo in questo periodo! Ed è sempre un piacere!
Bravissima Fede! ♥
Un abbraccio,
gabry

Non so se riuscirò a seguirti giorno per giorno, ma ci provo!
Lasciami dire che sono felicissima di poter conoscere da vicino la tua versione di questa coppia. So che la ami, ho intuito da chiacchierate e qualche altro racconto quale tipo di legame immagini per loro, ma leggerli è un'altra cosa.
Questo primo momento mi è piaciuto molto, in particolare mi ha incuriosita la lettera di apertura, dove abbiamo letteralmente un cuore a nudo. Cuore che poi riprendi nella narrazione successiva, dove i cuori diventano due e Teddy e Victoire sembrano davvero essere anime nate per trovarsi, senza speranza alcuna di frapporre una distanza reale tra loro.
Non sappiamo perché abbiano litigato, possiamo intuirlo però, possiamo immaginare che la causa di tutto sia stato Teddy che non ha tenuto stretto il filo, che forse si è lasciato sopraffare dai dubbi e dalle paure, che forse ha creduto di poter fuggire da quegli occhi azzurri.
Tra i due, in questo primo scorcio di caratterizzazioni, ho amato Victoire. Victoire che è certa, determinata, che forse ha mille titubanze ma sa cosa prova e sa che con Teddy o è tutto o è niente, perché se ami troppo non puoi amare a metà – o ci sei dentro, a quell'amore, o è meglio esserne fuori.
Teddy mi sfugge un pochino di più, ciò nonostante non mi sfugge affatto l'amore che lo lega a lei, un sentimento viscerale che alla fine prorompe senza possibilità di appello – e come riconosce lui stesso non esplode certo per due gocce di vino (però ha ragione George, meglio che impari a reggerlo meglio!).
Insomma, sai quanto io ami i legami indistruttibili e scritti nel destino, quelli nati col filo rosso attaccato al dito, di conseguenza non ho potuto non amare i tuoi Teddy e Victoire che ci sono sempre stati e che tornano sempre l'uno dall'altra, perché una vita senza loro due insieme non è possibile e non ha alcun significato.
Come ogni volta, amo il tuo stile e la maniera che hai di raccontare, in qualche modo mi incanti e mi lasci con la voglia di saperne di più dei tuoi personaggi e del loro vissuto.
Ti saluto con un in bocca al lupo per questo progetto, so che te l'ho detto proprio a inizio recensione, ma sono felice che abbia finalmente trovato il giusto sprono per scrivere di Teddy e Vic!
Un abbraccio e a presto! ❤

Ciao ❤

Non so da dove sia nato il mio spasmodico amore per Victorie e Teddy (sospetto che molta della colpa sia di BlueBell, ma non vorrei mettere la mano sul fuoco), ma sono sempre felice di tornare a delle origini che non conosco. Amo leggerli in ogni sfumatura, in ogni colore, in ogni bacio e sai, anche in ogni litigio! Sono curiosa di leggere questa raccolta perché 31 giorni di questi cuccioli sono oscenamente interessanti e io sono super in hype.
Ho amato un sacco come hai usato il prompt del vino, l'ho trovata una scelta più che interessante e mi piace vedere Teddy che pur di non far bere lei si scola d'un fiato un paio di sorsi. Protettivo anche se è tutto un cucciolo indeciso. Non è adorabile?
Ora devo correre via, ma sono felicissima di essere passata!

Sia ❤

Ciao Fede,
sto dando un'occhiata alle produzioni del Writober e, visto che ultimamente sto tentando di approciarmi alla Next Generation, ho dovuto fermarmi qui da te. Teddy e Victoire mi incuriosiscono e questa tua versione di loro, anche se per ora li ho visti solo in questa prima OS, mi è piaciuta!
Victoire è innamorata, ma anche decisa, tenace e Teddy per lei si scioglie, sebbene abbia ereditato tutta la ritrosia paterna ahahah Ci hai mostrato qui un momento di svolta, dove a Teddy spetta la scelta se troncare tutto oppure, al contrario, accettare quello che c'è tra loro: o dentro o fuori – e per fortuna lui, complice anche un pochino il vino, sceglie bene.
Mi è piaciuto come hai inserito il prompt, che è da sfondo di tutta la vicenda, ma non solo: è anche l'elemento che viene più volte citato e che, indirettamente, permette di gettare una luce anche sulle relazioni che i due hanno con altri personaggi non presenti e dettagli della loro vita in generale. Così, Molly che rimproverebbe Victoire e George che, invece, consiglierebbe a Teddy di imparare a diventare più tollerante con l'acol!
Sono curiosa di conoscere di più del loro rapporto, quindi a domani :)

Ciao Fede!
Quando passo dalle tue parti è proprio perché ho voglia di immergermi nella tua sconfinata ed elegante sensibilità, che caratterizza le tue storie.
Non sono molto brava a scrivere storia sulla NG, e devo essere schietta non apprezzo tutte quelle che scrivono a parte qualche autrice selezionata ( non ho la puzza sotto il nase, ma voi ragazze siete le migliori).
Con questo, adoro questo primo stralcio che  mi ha fatto provare innumerevoli sentimenti che si sono alternati con magistrale concomitanza ( ma come scrivo oggi?).
Sei davvero splendida, sono una tua fan da molto tempo.
Un abbraccio

Ciao, ami, eccomi ♥︎

Ci facciamo compagnia in questa pazzia collettiva, e ci diamo manforte nei momenti (di sconforto) che verranno. Ma veniamo a noi. Sai bene quanto fossi contenta della tua idea di dedicare questa raccolta a Teddy e Vic. Sai anche bene quanto io li ami, sia i miei, ovviamente, ma anche i tuoi, la versione che tu hai nella testa. Che poi si sposa bene con la mia, e devo ammettere che per tutta la durata della lettura le immagini (inteso come volti) dei /tuoi/ Teddy e Vic si sono mischiate a quelle dei /miei/ e in testa avevo un casino LOL ma è stata una cosa simpatica, devo dire. Hai reso molto, molto bene questo primo prompt "alcolico" che si addice alla perfezione alla situazione. Cavolo, Teddy ha fatto un po' lo stronzo, eh. E' sparito per tre settimane, poi torna e pretende anche di dire a Vic di non bere, MA COME TI PERMETTI, CICCIO? Comunque sono contenta che alla fine abbia combattuto le sue paranoie e abbia deciso che Vic valeva la pena, nel modo più assoluto. Ho sentito molta passione e impeto in questi ragazzi, e AMO tutto ciò, sappilo. So già che avrò tante soddisfazioni da questa raccolta. 

Avrei voluto scrivere mille cose ma sai che il tempo vola e preferisco scriverti poche righe ma tutti i giorni piuttosto che tante e sporadiche. Ci leggiamo domani, ami ♥︎

Ciao Fede, eccomi qua a recensire questa prima one-shot del writober. Farò del mio meglio per riuscire a seguire tutte le autrici che amo, ho messo la storia tra le seguite, ma potrei perdermi lungo il percorso. Speriamo bene!
Teddy e Victoire sono una coppia di cui non si legge mai abbastanza e mi piace il rapporto burrascoso che hai delineato e l'ultimatum che gli lancia Victoire, esasperata da tutta quella sofferenza, da quell'avvicinarsi e allontanarsi che sa di incertezza e paura di non essere abbastanza. Mi è piaciuto anche il modo in cui lo ha messo davanti la verità dicendo di non incolpare il vino per la sua sofferenza, che è colpa di lui.
Trovo che sia un utilizzo interessante del prompt e meno scontato di quanto si potesse immaginare inizialmente.
A domani!
Sev

Ciao Fede,
meno male che avevo detto che mi sarei presa una pausa. Poi però leggo che hai scritto di una coppia che adoro e... come posso resistere?
Come inizio, si parte alla grande. Avevo già letto una tua storia su questa coppia e qui, esattamente come nell'altra, sono rimasta colpita dall'intensità del sentimento che lega i due ragazzi. Teddy mi ha conquista con quel “ci sei sempre stata solo tu”, frase che non è solo d'effetto ma sottolinea quel legame che tra loro si è sviluppato e mutato fin dall'infanzia.
Ovviamente ho notato quella piccolo nota di amarezza quando lui sostiene di non essere abbastanza per lei, di non meritarla (e io, quando ci sono questi conflitti interni, ci sguazzo tutta contenta).
La situazione iniziale tra i due mi ha fatto squittire tutta contenta. Lo so che non dovrei ma questa aria di tempesta mi elettrizza ed ero impaziente di conoscere i motivi dietro al litigio che li aveva allontanati.
Mamma mia, Teddy, vediamo di non commettere gli stessi errori di tuo padre. Spina dorsale, ragazzo!
Io do pienamente ragione a Vic. Adoro Teddy ma non esiste al mondo che si sia dato alla macchia per... per cosa, poi? Davvero me lo vorrei mangiare, perché l'idea che si sia dato alla fuga come una lepre, mi sta facendo salire il nervoso.
Lo posso anche giustificare fino ad un certo punto – perché comunque questo cristiano non ha avuto una vita facile – però, Teddy, pur con tutta la buona volontà di questo mondo, fatti meno problemi e agisci! Non puoi farti prendere dalle incertezze e mettere in crisi anche un'altra persona.
Vic ha ragione: o sei dentro o sei fuori. Prendi un dannata decisione e attieniti ad essa!
Victoire è praticamente l'eroina della sua storia. Con il pugno di ferro ha messo quell'insicuro del suo ragazzo davanti a una scelta, facendogli chiaramente capire che non si tornava indietro.
«Ci sono, Vic. Sono con te». 
Ci mancherebbe altro, Teddy, ci mancherebbe!
Fede, come al solito, mi ha conquistata e sono curiosa di vedere come proseguirà questa raccolta (mi permetti di dire che in ogni universo, se Teddy non fa casini allora non è contento?)
Un bacione e a presto,
Eli