Recensioni per
Eccedentesiast
di niny95

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/02/23, ore 15:52

Come ben sai, Sokka finora è il mio perfetto preferito di Avatar quindi mi ha fatto particolarmente piacere vederlo come protagonista, ma soprattutto che tu abbia accentuato tutti i suoi lati positivi che spesso nel cartone vengono messi in secondo piano o per la scemenza che comunque fa parte di loro (o quando lo sottovalutano 😡).  
Se c’è una cosa che per me è assolutamente certa è il bene che Sokka vuole alla sorella ma soprattutto che ogni cosa che fa lo fa per il suo bene. Anche perché, Katara non è la più oggettiva e intelligente in certe situazioni e trovo che lui sia stato di fondamentale aiuto. Per quanto piccola possa essere questa storia tu hai fatto capire proprio tutto questo. C’è l’amore per la sorella, la famiglia in generale, la voglia di mettersi in gioco per il bene degli altri e soprattutto l’essere disposti a tutto. L’ho inteso come un perfetto missing moment. Davvero molto sentita ❤. 
E ora sono anche curiosa di vedere quell’altro tuo pezzo sull’altra coppia di fratelli 😌. 

Recensore Master
16/06/22, ore 11:36

Allora, come promesso eccomi qui! Dopo aver recuperato Avatar, posso finalmente recensirti seriamente tutto quello che hai scritto in proposito (prima potevo leggere e al massimo correggere gli errori in base alle supposizioni o a quello che mi raccontavi tu). E partiamo da questa storiella che ho scelto, come sai, perché era la più vecchia a zero recensioni che potevo comprendere. Il prompt è particolare: nascondere il dolore dietro un sorriso. Tanti personaggi in tante serie lo fanno e in effetti è un prompt che si addice perfettamente ai due fratelli della Tribù dell’Acqua del Sud. Cominci con i ricordi di Sokka, raccontandoci di due momenti determinanti della sua vita che hanno contribuito a plasmare il suo carattere, renderlo più duro e determinato. Un bambino di dieci anni che sa che sua madre si sta sacrificando per proteggere lui e sua sorella, potrebbe avere due reazioni: essere per sempre terrorizzato dalle altre persone o indurirsi e tentare di essere più forte perché quello che è capitato una volta non si ripeta. Sokka, appoggiato anche da suo padre, che lo sprona e lo incita a crescere, rafforzarsi e migliorarsi, sceglie questa seconda strada, indurendosi in parte ma non perdendo mai il sorriso perché in fondo ha sempre Katara e per lei si farebbe in quattro se solo fosse necessario. E anche Katara cresce, protetta dal fratello maggiore e quindi avvertendo più lieve il peso di quella situazione anche se, comunque, l’assenza della madre, la spinge a sviluppare un atteggiamento protettivo a materno, probabilmente simile a quello di cui sente così disperatamente la mancanza, nei confronti di chiunque le stia intorno. Mi piace tanto il fatto che sia proprio questa loro caratteristica e non altre più evidenti, come ad esempio le loro capacità a renderli importanti, quasi fondamentali per il gruppo di Aang perché dimostra che, più che qualsiasi altra cosa, l’importante è tenere alto l’umore perché la vita, se affrontata con un sorriso, non risulta più così dura o difficile.
Ti segnalo quegli errori che non ti corressi all’epoca perché non conoscendo il fandom non ne ero consapevole: “Sokka aveva AVUTO solo dieci anni” e “aveva fatto irruzione” “Aveva stretto” alla fine del primo ricordo. Nel secondo ricordo, ugualmente “aveva avuto”. Per quanto riguarda l’allenamento, l’allenamento non si raddoppia, casomai si intensifica. Al massimo può raddoppiare le ore di allenamento, decidi tu come preferisci metterla giù. E non “quello successo” ma “quanto successo” o “quello che era successo”, vanno entrambe bene, quindi, di nuovo, scegli tu. Dopo “non capitasse più” metti i due punti e “si sarebbe accertato”. E basta, sono finiti. Mi è piaciuta, brava, è molto carina e adoro i concetti che hai espresso, per quanto semplici :) Alla prossima :)