Recensioni per
Eccedentesiast
di niny95
Come ben sai, Sokka finora è il mio perfetto preferito di Avatar quindi mi ha fatto particolarmente piacere vederlo come protagonista, ma soprattutto che tu abbia accentuato tutti i suoi lati positivi che spesso nel cartone vengono messi in secondo piano o per la scemenza che comunque fa parte di loro (o quando lo sottovalutano 😡). |
Allora, come promesso eccomi qui! Dopo aver recuperato Avatar, posso finalmente recensirti seriamente tutto quello che hai scritto in proposito (prima potevo leggere e al massimo correggere gli errori in base alle supposizioni o a quello che mi raccontavi tu). E partiamo da questa storiella che ho scelto, come sai, perché era la più vecchia a zero recensioni che potevo comprendere. Il prompt è particolare: nascondere il dolore dietro un sorriso. Tanti personaggi in tante serie lo fanno e in effetti è un prompt che si addice perfettamente ai due fratelli della Tribù dell’Acqua del Sud. Cominci con i ricordi di Sokka, raccontandoci di due momenti determinanti della sua vita che hanno contribuito a plasmare il suo carattere, renderlo più duro e determinato. Un bambino di dieci anni che sa che sua madre si sta sacrificando per proteggere lui e sua sorella, potrebbe avere due reazioni: essere per sempre terrorizzato dalle altre persone o indurirsi e tentare di essere più forte perché quello che è capitato una volta non si ripeta. Sokka, appoggiato anche da suo padre, che lo sprona e lo incita a crescere, rafforzarsi e migliorarsi, sceglie questa seconda strada, indurendosi in parte ma non perdendo mai il sorriso perché in fondo ha sempre Katara e per lei si farebbe in quattro se solo fosse necessario. E anche Katara cresce, protetta dal fratello maggiore e quindi avvertendo più lieve il peso di quella situazione anche se, comunque, l’assenza della madre, la spinge a sviluppare un atteggiamento protettivo a materno, probabilmente simile a quello di cui sente così disperatamente la mancanza, nei confronti di chiunque le stia intorno. Mi piace tanto il fatto che sia proprio questa loro caratteristica e non altre più evidenti, come ad esempio le loro capacità a renderli importanti, quasi fondamentali per il gruppo di Aang perché dimostra che, più che qualsiasi altra cosa, l’importante è tenere alto l’umore perché la vita, se affrontata con un sorriso, non risulta più così dura o difficile. |