Recensioni per
La sinossi dei nostri incontri
di blackjessamine

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/10/21, ore 10:20
Cap. 1:

Ciao Greta! Finalmente riesco a passare.
In realtà non so cosa dire. Credo sia la prima volta che mi trovo davvero senza parole, non ​ho proprio i termini adatti per descrivere quanto abbia adorato questo primo capitolo. Per rendere l'idea, dovrei scrivere cento righe in caps lock urlando e gemendo (cosa che non farò, però capito, fa' finta che ci siano!).
Quindi sì, perdona la recensione sconclusionata, ma mi sento svuotata. Questo capitolo è così bello (lo so che è una parola banale, ma cioè davvero è proprio /BELLO/) che mi sono dimenticata come si utilizzano le parole.
Per me è stato perfetto. E sicuramente la lettura è un'esperienza soggettiva, ma davvero, ogni cosa che esce dalle tue mani mi tocca in un modo che boh ho voglia di piangere anche quando non c'è niente su cui piangere. È che ti giuro scavi davvero a fondo, ogni parola che selezioni riesce a trasmettermi un fiume di sensazioni. E fiume non è neanche la parola che voglio utilizzare, però io non riesco a trovare la metafora che esprima alla perfezione il concetto, e invece tu è come se riuscissi a trovare sempre il modo giusto di dire le cose. Cioè, io ho letto questo capitolo e ho vissuto proprio un'esperienza, non soltanto dal punto di vista emotivo, ma l'utilizzo che fai delle parole e delle metafore creano dei colori e delle immagini così vivide che va al di là della semplice esperienza visiva. Cioè io leggo e però vedo un quadro che non sono solo pennellate di colori, ma sono pennellate di qualcosa che va oltre e che racchiude VABBE allora non te lo so spiegare però senti SONO ESPLOSA !!!!
Cioè, ogni frase rappresenta un'immagine, o comunque desta una sensazione, che secondo me non poteva essere evocata in altro modo. C'è questo connubio di bellezza della forma e densità che davvero è raro. Vabbè questa recensione fa cagare e non riesco minimamente a esprimere quello che vorrei dire, però insomma mi hai emozionato moltissimo - come sempre.
Ho adorato il concetto di fare pace con il passato, anche creando una specie di futuro nuovo. Ho adorato il discorso che hai costruito intorno alla pittura ai colori e alla luce, allacciandoti anche con la madre di wylan.
È super frustrante scrivere un commento senza riuscire a far capire quanto davvero abbia apprezzato ogni singola parola di questo capitolo, ma vabbé.
Grazie per averla condivisa! ♥

Ps: ho adorato ogni frase, ma questa qui: 'La prima volta che ci siamo incontrati è stato ai margini di una fiaba sbagliata' mi ha fatto proprio fermare per qualche minuto. Cioè, mi sono fermata diverse volte senza fiato, però quell'immagine 'ai margini di una fiaba sbagliata' mi ha fatto proprio pensare 'no vabbè ora chiudo il computer e mi spacco la testa contro il muro'. Ok ho finito CIAO SCUSA CHE DISASTRO QUESTO COMMENTO

Recensore Master
11/10/21, ore 14:23
Cap. 1:

Carissima ♥
eccomi a recuperare anche questa dolcissima storia: tra writober, masquerabble e altre iniziative, il fandom pullula di vita e di storie bellissime e io ne sono tanto felice. Vorrei partecipare attivamente come autrice ma ultimamente riesco solo a cominciare storie senza concluderle, e quindi niente, mi limito a gustarmi le vostre.
Il tuo modo di rendere Wylan e Jesper è sempre delizioso, ma questa storia ha un tocco in più, un diverso livello di profondità. Ho amato che tu abbia deciso di incominciarla con quel piccolo momento fra Marya e Jes ♥. Innanzitutto perché è una gioia poter vedere lei finalmente di nuovo libera, alla ricerca della serenità e libera di dedicarsi a ciò che ama di più e a recuperare il rapporto con Wylan. E' bellissimo vedere Jesper condividere con lei un momento tanto importante come la pittura, pur senza che questi ne capisca molto a livello pratico e teorico. Condividere le nostre passioni con gli altri è uno dei doni più belli che a mio avviso possiamo fare, e di contro anche dedicare il nostro tempo ad accogliere le passioni degli altri. Jesper ne guadagna in confidenze e preziose massime che ancora non è in grado di capire.
Nella seconda parte invece è assolutamente delizioso il suo modo di guardare Wylan, di trovarlo in armonia con ogni elemento della sua vita, ed è bellissimo vedere quanto in tutto questo viene dato importanza alla luce e ai colori ♥
Aspetto il seguito, cara, non vedo l'ora!
un bacio,

Benni

Recensore Veterano
09/10/21, ore 12:21
Cap. 1:

Ciao Greta.
Non so bene se questa recensione sarà sensata, ma ci provo. Il titolo che ti ho dato, è parte di una poesia di Michele Mari che amo molto. Vederlo associato alla mia coppia preferita della duologia mi ha dato una gioia immensa. Ma non mi aspettavo tutto questo, non mi aspettavo di concludere con questo primo stralcio della tua minilong con i brividi addosso. Jesper e Wylan sono la coppia che, all'interno della storia, sono più in grado di farti sorridere. Non per questo sono privi di angst e complicazioni, ma diciamo che passano più sotto tono. Perchè alla fine li vedi punzecchiarsi, e capirsi, e farsi del bene, e vorresti solo che non si lasciassero mai. Tu hai deciso di esplorare le parti più profonde, e vere dell'io di Jesper, e ti ringrazio per questo. Perchè nonostante sia l'unico con una figura genitoriale degna di nota, anche il piccolo giocatore d'azzardo ha la sua bella dose di vita vissuta da voler dimenticare. E penso che il suo voler andare via dalla fattoria, buttarsi a Ketterdam, sia anche un modo per cercare di dimenticare il viso di sua madre, la sua breve intensa malattia, il suo dolore. Wylan ha sofferto un passato simile, anche se non uguale. Simile perchè anche lui s'è dimenticato le fattenze di sua madre, avendola a malapena conosciuta, e deve tornare a patti con sè stesso e con quello che vuol dire essere un figlio troppo.
In relazione a questo, sono tanto contenta che tu abbia messo una scena tra Jesper e Marya all'inizio. L'ho trovata molto d'effetto, perchè la donna anche se spesso sragiona, riesce a dire qualcosa di lucido. E, così, mostra la sua vivida intelligenza tagliata troppo presto.
Dopo questa scena, ci sono una serie di scene che effettivamente richiamano il titolo che ti ho affibbiato. Sono poetiche, vivide, e amo questo continuo a riferimento ai colori di Wylan. In effetti, con quegli occhi azzurri accesi, con quei capelli rossi, con quel modo di fare d'artista, e la sua ingenuità buona, riesce a mostrarli e inondare Jesper di questi. Un Jesper che è esplosivo, caratterialmente forte, ma che ha parti di sè inesplorate, come le radici del suo passato. E mi è piaciuto il modo in cui fa entrare Wylan nella fattoria, lo fa distendere sull'erba, lo bacia e lo fa sentire a casa. In quella che era la sua casa.
Sono curiosa di come procederai, per ora ti dico che mi hai totalmente conquistata.
Un bacio
Mati

Recensore Master
07/10/21, ore 18:28
Cap. 1:

Ciao cara <3
Io credo che ti sarò sempre debitrice, perché è stato grazie a te che ho scoperto la duologia di Sei di Corvi e mi sono innamorata dei suoi splendidi personaggi. Questi in particolare, lo ammetto, occupano un posto speciale nel mio cuore, e non posso che essere felice quando, attraverso il tuo talento, ci rendi partecipi di un’altra parte della storia, di qualcosa in più, perché, comunque, di storie su di loro non ce ne sono mai abbastanza.
Ed è bellissimo che, in questo primo capitolo, siano i pensieri di Jesper ad accompagnarci, un Jesper che ancora deve fare i conti con gli errori che ha commesso, con il suo passato, come giustamente affermi; e ancora più bello è che Jesper sia consapevole che la chiave di volta per andare avanti, per perdonarsi ed essere perdonato, è proprio Wylan. Wylan, che sembra far parte di una tavolozza che da sempre riempie di pennellate vivide la vita di Jesper. E così il ragazzo si ricorda di tutte le sue prime volte con Wylan, a quei colori che sono propri del giovane Van Heck ma allo stesso tempo fanno già parte di un quadro che comprende l’intera esistenza di Jesper: il blu dei suoi occhi è lo stesso del cielo zemeni, la ruggine dei suoi capelli ricorda la terra traboccante di jurda. Ogni cosa sembra ricondurlo a lui, a Wylan, che lo bacia ridendo. Si sono incontrati e da quel momento sono diventati reciprocamente necessari, sono l’uno la direzione dell’altro, il colore diverso cui hanno dato vita diluendosi insieme. Ed è ancora più bello che a mettere Jesper sulla strada per questa nuova consapevolezza sia proprio Marya, la madre di Wylan tanto a lungo creduta morta. La donna si è aggrappata ai suoi dipinti per tutto il tempo della sua prigionia (perché sì, di prigionia s’è trattato), e ora è attraverso questa passione rimasta immutata che si riappropria di ciò che le è stato tanto ingiustamente strappato.
Qualunque cosa tu decida di scrivere, in qualunque modo tu lo scriva, il risultato è sempre un trionfo di emozioni, per cui, io non solo sarò qui ad attendere il secondo capitolo (e guarda che l’ho visto il tag “crack-pairing” nell’introduzione… che intenzioni hai, donna?), ma mi troverai anche nel caso in cui tu voglia approfondire questi due meravigliosi personaggi in un racconto dall’impianto diverso <3
Insomma, questa storia mi è piaciuta tantissimo, non si è capito? 😊
A presto tesoro, un bacione :*
Sempre con affetto,

padme