“Abbiamo le ciambelle.”
Eh. Ne abbiamo molte, di ciambelle, qua. Pure troppe, per i miei gusti.
Rieccomi, come promesso!
Il rapporto tra Bucci e Kak, che già mi aveva rapita nel primo capitolo, mi ha definitivamente conquistata. Sono una forza della natura, e non solo nelle interazioni tranquille e scherzose, quanto e soprattutto nei momenti più seri. Ho particolarmente apprezzato il discorso sugli Stand: se si tratta della concretizzazione dell’energia spirituale, i protagonisti ormai morti non possono aver modo di evocarli… Ma non dimentichiamo che si tratta pur sempre di una parte di loro, forse persino di quella più importante perché, nel bene e nel male, li ha accompagnati fino all’ultimo e li ha condotti a intrecciare i loro destini con quelli delle persone con cui condividono l’eternità. La nostalgia è naturale e la questione si complica ulteriormente per Kak, canonicamente solitario e spesso in un angolo con somma preoccupazione dei genitori.
Mi ha fatta crepare la nonchalance delle sue affermazioni. Parevano un commento quotidiano: “Già, sta facendo freddo… Volevamo entrambi montare… Stasera non so che fare per cena…”. Io, come Bruno, prima muoio e poi mi crepo di risate. Adoro tutto: le incertezze di Kak, la risolutezza di Bruno che – dopo esserci passato, non scordiamolo! – ordina all’amico di darsi una svegliata e provare, quanto meno, a chiarirsi con colui che, in soli cinquanta giorni, è diventato il centro dell’universo… Come tu hai ben sottolineato, un passo verso il riscatto di Bruno, verso il giorno in cui anche quel deficiente (<3) si renderà conto che sì, ha fatto del male a un sacco di gente, ma ha fatto anche del bene, più di quanto possa mai comprendere, malgrado ne abbia le prove anche nell’Aldilà.
Non smetto di complimentarmi con te per l’inventiva e per il tuo stile ricco e articolato, ma mai pesante. I mille riferimenti, le avventure cui accenni… sono tanti punti in più che regalano solidità alla tua creazione e la rendono ancora più accattivante. Per non parlare della sottile ironia, che adoro. Grazie per regalarci delle autentiche perle.
Dopo il tuo annuncio finale (<3 <3 <3) sono volata nell’Iperuranio. È da lì che scrivo. Veglio sulle tue storie stile Cesarino – o quel che ne resta dopo averci provato, anche solo per gioco, con Jolyne.
A presto, spero, cara!
C.
P.S.: nel club Standisti/Hamonisti Anonimi appariranno anche Ris&Lis lasciami illudere perché ecco sì IO LI AMOOO cos’hai fatto della mia residua sanità mentale argh
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