Un racconto davvero molto dolce e tenero. Di questa dottoressa che prima assicurazione la bambina che andrà tutto bene, poi sapere della sua storia di una vita felice ❤️
Davvero un bel racconto!
Alla prossima
Evola

Ciao!
Lavorando con i bambini non potevo non passare da questa storia!
Zaira è davvero bravissima a calmare la piccola e a farla collaborare, una cosa che può essere davvero ardua anche in condizioni ben più piacevoli di un ambulatorio di pronto soccorso!
Il tutto risulta molto reale e ben poco forzato, complimenti!
Ho solo un paio di appunti da farti, giusto perchè mi piace comunque essere onesta, ma premetto che sono solo semplici appunti e che non voglio sembrarti cattiva o altro, e che questo comunque non toglie niente al racconto in sè che, come già ti ho detto, è davvero piacevole!
Attenta alla prima/terza persona e ai tempi verbali.
Ci sono dei punti in cui parli in terza persona e altri in cui sei in prima, come all'inizio della storia, e rivedi anche i tempi verbali, che a volte passi dal presente al passato remoto.
Però, ripeto, spero non la prenderai male, la storia mi è davvero piaciuta molto!
Alla prossima!

Ciao (:
Ma che carina questa storiaaa. Ma ce ne fossero come Zaira, invece ci sono un sacco di dottori, pediatri e infermieri che fanno paura e hanno il cosiddetto tocco da macellaio. Da bambina era piuttosto tranquilla quando andavo dalla pediatra, però capisco anche la povera Mina, i bambini vanno rassicurati con pazienza e dolcezza, e direi che Zaira c'è riuscita. Dopotutto ci vuole una certa vocazione per fare determinati lavori e mi pare di capire che lei ce l'abbia. Addirittura i suoi colleghi la chiamano "Santa Zaira" lol adoro, deve essere proprio brava, ed è molto carino il modo in cui lei e suo marito si sono incontrati, tra l'altro lei adesso è anche incinta e tanto basta per farmi andare in brodo di giuggiole. Molto dolce e tenera e sì, mi ha strappato più di un sorriso.
Complimenti, alla prossima :*

Nao

Ciao! Eccomi per lo scambio libero.
Ho trovato molto carino e realistico questo spaccato di vita di corsia (beh non proprio di corsia perché è un PS ma mi hai capita ahah)
Per un breve periodo della mia gioventù quando ero convinta che sarei diventata un'infermiera - ma poi il destino ha avuto altro in serbo per me - ho passato un paio di mesi in un ambulatorio di medicazioni e quindi sono tornata indietro di 10 anni, a quei primi giorni nel cubicolo delle medicazioni. Ora non so se è un ambito con cui hai familiarità, ma in caso contrario sei stata molto brava a renderlo perché è molto vicino alla realtà (io non ero in PS ma ci siamo più o meno).
Zaira è molto dolce e paziente, come dovrebbe essere un medico e ancora di più un pediatra, e mi ha fatto ridere molto il soprannome che le hanno affibbiato i colleghi e, poverina, anche suo marito. Anche la piccola Mina è stata tanto coraggiosa: non è facile trovarsi un ambiente inospitale e che ci mette tanto in soggezione con un ospedale, figurarsi in preda al dolore. Ma è stata fortunata a trovare una dottoressa in gamba.
La notizia sulla gravidanza, nel finale, è stata la ciliegina sulla torta. Una persona così buona e brava con i bambini, non può non averne tanti suoi!
Alla prossima, Fred ^_^

Ciao cara,
eccomi qui!

Mi ritengo una persona coraggiosa per aver letto questa One-shot anche se piccola perché in realtà ho paura dei tagli 🤣 ma sono arrivata viva anche perché per mia fortuna non era chissà cosa - anche perché con il rating verde mica mi aspettavo la scena da horror. 
La storiella è molto dolce e mi ha ricordato una mia esperienza in pronto soccorso alla stessa età e una ferita ancora più grave. Però la tua protagonista è stata molto più buona e brava, l'infermiere che curò me minacciò di mandare via mio padre per farmi stare zitta. Insomma molto delicato 😣🤣. 
Mi è piaciuta molto anche la parte più comica data dalla Santa Zaira. Sei riuscita a ricreare un ambiente lavorativo sano e più leggero, nonostante il luogo sia comuque teatro di sentimenti sicuramente più tristi e conflittuali essendo un ospedale.
Infine, molto dolce la nota nelle ultime righe dove lei riflette sul suo ultimo giorno prima del congedo. 
Molto brava! 

A presto e buona scrittura! 💞

Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Ahi, ahi, ahi i bambini si fanno spesso male con la loro vivacità e quando succede è spesso un dramma curarli in quanto si sa sono facilmente impressionabili, hanno poca sopportazione del dolore ecc, questo è il caso della piccola Moira che poverina si è beccata una bella infezione al piede dopo che ha calpestato un riccio, beh come darle torto? Un infezione non è certo una cosa piacevole e fa parecchio male. Per fortuna esiste una pediatra con la P maiuscola che risponde al nome di Zaira che la tranquillizza con poche parole dolci e la cura, una pediatra così brava come poche non c'è che dire, talmente brava che la conoscono tutti e persino il marito la chiama santa xad che dire... un ultimo giorno prima della maternità proprio tranquillo ahaha xD però per fortuna è giunto al termine e Zaira può andare a casa, godersi marito figli e aspettate la nascita del futuro bimbo, meglio di così? Una storia davvero carina.
Lo stile è perfettamente fluido e scorrevole, non ho notato errori grammaticali o di battitura, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Heyla, qui è Pok.
Mi ha attirata il titolo, e mi ha preoccupata diciamo, mettere bambini e incisione così vicini fa uno strano effetto.
Una parte di me ti direbbe che è irreale, che un bambino scapperebbe a gambe levate, poi mi ricordo che mi sono fatta incidere in testa e non ho detto na parola, quindi forse i più piccoli sono più coraggiosi... più incoscienti.
Mi fa piacere che non sia stato nulla di grave, anche se un'infezione che fuoriesce è un'immagine disgustosa, bleah.
Auguri alla dottoressa per l'ennesima creatura che mette al mondo e complimenti a te per essere riuscita a trasmettermi come si deve ciò che volevi.
Alla prossima.
Pok