Allora, da dove cominciare? L'AoKuro è la mia otp del cuore. Li ho amati tanti anni fa (sono una di quelle che ha seguito la serie praticamente dalla sua uscita) e li ho continuati ad amare in silenzio. Vorrei tanto avere modo di scrivere qualcosa su di loro, ma ahimé ho paura di essere arrugginita. Comunque. Sono contenta di non essere l'unica a shipparli, mi rincuora molto questa cosa. Nonostante il fandom sia multiship di AoKuro shippers italiane non ne ho quasi mai trovate. Fatto questa lunga premessa, che mi son sentita in dovere di fare essendo rientrata su efp dopo una vita (e l'ho fatto proprio nella speranza di trovare storie come la tua), ti faccio i miei più sinceri complimenti. Hai trattato un episodio particolarissimo, e lo hai fatto con una maestria allucinante. I personaggi sono loro, in tutto e per tutto. Mi hai fatto battere il cuoricino, quanto avrei sperato fosse successo questo a fine episodio! ❤️ Spero di leggere altre tue storie AoKuro, ne ho bisogno! Ancora complimenti, Liena ~

Ecco, questo è uno degli anime a cui mi sono appena approcciata (sono a metà della seconda stagione) e posso dirti che Aomine è uno di quei personaggi che detesto e apprezzo allo stesso modo: non sopporto la sua superiorità, il modo in cui si approccia agli e il suo disinteresse verso tutto — come se essere l'asso della Generazione dei Miracoli fosse qualcosa preclusa soltanto a lui — , poi, però ci sono questi flashback con Kuroko e io mi sciolgo perché quando li vedo insieme (prima della separazione) diventano la mia BROTP.
Kuroko è caratterizzato in maniera magistrale: silenzioso, senza imposizione fisica (ma ècapace di rivoltare l'asse terrestre con le sole parole), sincero, tutto quello che vedo nell'anime.
È il mio preferito in assoluto e quindi in lui vedo solo del buono e sono contenta che tu non lo abbia snaturato.
Mi piace anche il fatto che alla fine Aomine pensa che Kuroko l'abbia sempre vinta e su questo mi trova perfettamente d'accordo: Kuroko è un'ombra, senza luce non dovrebbe nemmeno esistere, eppure è una di quelle ombre che impara a spendere di luce propria! E magari non vincerà nessuna partita da solo, ma nella vita ha già vinto tutto!

Bellissima.
Semplice, efficace, tenera, tranquilla, nostalgica e felice, alla fine. Mi piacciono le storie così.
Che altro dire? Amo le Aokuro, sopratutto quando hanno quel filo di malinconia che da più importanza al legame che (si spera) si verrà a ricreare. Non ci deve per forza essere quella sfumatura erotica o maliziosa, basta la semplicità di loro due assieme, a parlare come ai tempi della Teiko quando tutto andava bene (che bei tempi quelli) quindi lo ripeto, è stata una storia bellissima nella sua semplicità.
E nulla, spero ne scriverai altre.

Kiss Zaffy

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