Ciao, Maqry!
Non sai quanto mi faccia piacere trovare un tuo nuovo aggiornamento, davvero!
I tuoi personaggi mi erano mancati infinitamente, ed è stato bellissimo tornare tra di loro con una storia che, per quanto non si risparmi qualche piccola pugnalata alle spalle con riferimenti a eventi futuri appena velati ma che noi lettori cogliamo benissimo, caro il mio Fabian che promette che ci sarà per sempre e invece mi riduce a una valle di lacrime mannaggia a lui e mannaggia a te!, è comunque una storia divertentissima, che permette ai personaggi una leggerezza che, per forza di cose, nel contesto della resistenza non può trovare spazio.
Ecco, che tu scriva divinamente, dando vita a storie che scorrono con una facilità estrema e che sanno coinvolgere il lettore in modo totalmente immersivo e totalizzante, già lo sapevo. Ma è stato davvero bellissimo tornare a Port anche se non siamo davvero a Port (ma Port è i suoi abitanti, e qui ci sono proprio tutti, quindi forse ci siamo per davvero? Smetto di delirare, giuro) e ritrovare tutta la sottile ironia di queste persone, il loro modo di fare così peculiare e assolutamente straordinario.
Ho adorato come hai strutturato tutta la storia, con quel fraintendimento iniziale che mi aveva quasi convinta, perché mannaggia, per un attimo ci ero poprio cascata e avevo creduto che George potesse davvero avere qualche speranza di portare a termine il suo piano. Una speranza che comunque non mi è dispiaciuto veder infranta, perché per quanto io voglia bene a George e sia intrigata dall'idea di lui e Charlotte, Nat resta sempre Nat. E lui e Charlotte hanno una chimica, un'intesa e una comprensione così profonda l'uno dell'altra che non potrei mai davvero volerli vedere divisi. Insomma, loro sono stupendi, e quando ho capito il "trucco" della storia, quando ogni frammento di informazione è andato al proprio posto rendendo evidente quale fosse la direzione del racconto mi sono un po' commossa. È bellissimo il modo in cui si sono dichiarati, dove anche i modi peggiori di Charlotte, proprio perché sono esasperati dall'emozione e dalla paura, contribuiscono a sottolineare l'importanza dell'evento.
Un po', lo confesso,,mi è dispiaciuto per George, che aveva effettivamente un piano infallibile, ma ahimé, davanti a una Sheridan anche l'infallibilità diventa fallibile. E, lo confesso, sono anche convinta che se c'è un personaggio capace di incassare con dignità e nel modo più costruttivo possibile un bel due di picche, quello è George. E, comunque, la scena dell'inquisizione di tutto il villaggio, con lui che addirittura vacilla e per un attimo si mostra nervoso, è stata assolutamente esilarante. Lì non sono nemmeno riuscita a dispiacermi per lui, è stato troppo divertente vederlo inchiodato lì dalle Banshee di Port (ma da bravo uomo d'affari, ogni occasione è buona per fare qualche ricerca di mercato XD).
Insomma, credo di aver tralasciato almeno venti cose di cui avrei invece voluto parlarti, ma ci tengo davvero a farti i miei complimenti!
A presto! |