Ciao ^^
Finalmente riesco a lasciarti un commento, anzi, mi dispiace di non essere riuscita a recensire capitolo per capitolo, ma due parole te le devo scrivere comunque perché questa storia mi è piaciuta tantissimo e il lavoro che hai fatto è davvero ammirevole, posso solo immaginare quanto possa esserti costato in termini di tempo e impegno tradurre un racconto di questa lunghezza e complessità. Per quanto mi riguarda non posso far altro che ringraziarti, difficilmente sarei riuscita ad affrontare una storia di questa mole in lingua originale. Considero quindi un regalo particolarmente gradito essermela potuta gustare così ben tradotta in italiano 😊
Sono da poco in questo fandom, ho letto la novel e ho visto il drama (da cui faccio veramente fatica a staccarmi al momento), e, beh, dire che mi sono presa una sbandata epocale per questi personaggi è riduttivo. È stato bello ritrovarli, per altro perfettamente caratterizzati, in questo what if tanto particolare: già solo l’introduzione, oltre a incuriosirmi, mi ha fatto sogghignare (e fangirlare) non poco. Perché, dai, in effetti è plausibile che l’impeccabile Lan WangJi non voglia farsi trovare impreparato davanti a nessuna circostanza, nemmeno quella di un matrimonio combinato per il bene del suo Clan. E Wei Ying, da parte sua, si butta senza pensarci due volte in questo strano (ma potenzialmente esplosivo) accordo (e resistere a un Lan Zhan così, diciamo, ben propenso verso determinate attività è davvero, davvero difficile), tanto in qualsiasi caso le conseguenze sono faccende che riguardano, eventualmente, il dopo, no? Quindi perché preoccuparsi? E infatti XD Ovviamente, siccome è destino che questi due si ritrovino insieme in ogni mondo (e in ogni modo in ogni luogo e in ogni lago), cadono entrambi come pere cotte nel giro di pochi giorni. Però questo passaggio è magistralmente sottolineato, sia dal punto di vista di Wei Ying (quello più indagato), ma anche da quello di Lan Zhan, che oltre a essere uno studente modello (e non potrebbe essere altrimenti) è una persona con un cuore grandissimo, una personalità forte e un’intelligenza spiccata, che entra subito in perfetta sintonia con l’esuberanza e la genialità e l’incredibile dolcezza del suo “Maestro”. Il modo in cui cominciano sempre di più a prendersi cura l’uno dell’altro è di una tenerezza incredibile <3 Non mancano i momenti di tensione, dovuti alla consapevolezza che il loro è un legame destinato a sciogliersi nel momento in cui Lan Zhan si sposerà: e se Wei Ying non può fare a meno di pensarci, dal canto suo la nostra adorata Seconda Giada ci pensa sempre meno… almeno, non nei termini che si aspetterebbe suo zio (povero Lan Qiren, anche lui sempre a un passo dalla deviazione del qi, è un po’ il suo destino in ogni vita, se ci sono i WangXian nei paraggi).
Ho amato tantissimo questo capitolo finale, avevo immaginato che le cose si sarebbero risolte un po’ in questo modo, e mi ha fatto un enorme piacere scoprire di averci azzeccato! Un urrà per i rampolli del Clan Jiang, malgrado i loro metodi poco ortodossi e il ringhiare perenne di Jiang Cheng che però non si tira indietro quando arriva il momento di aiutare il fratello. Jiang YanLi è sempre una Regina, e anche Lan Zhan è costretto a chinare un istante il capo davanti alla sua grazia e alla sua determinazione. Comunque, mi sono pienamente ritrovata nei pensieri di Lan Zhan di fronte ai futuri “suoceri” acquisiti: per fortuna possiede pur sempre l’autocontrollo di un Lan, ma una sonora strigliata da parte di un HanGuang-Jun particolarmente infervorato se la meritavano entrambi.
Tutto è bene quel che finisce bene, e per quanto riguarda l’epilogo dell’epilogo, sono d’accordo con l’autrice: con quei due insieme e al massimo dei loro poteri, quelli di Qishan avrebbero avuto ben poco da fare gli stronzi XD
Grazie ancora, per aver tradotto la storia e averla condivisa anche qui: è stata una bellissima lettura e il lavoro di traduzione è sicuramente da encomiare <3
A presto!
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